La nuova pianificazione ospedaliera così com'è è stata pensata e presentata non va bene, tutta la sanità ticinese va ripensata. E il messaggio ritorna al Consiglio di Stato. La decisione di rispedire il testo al mittente è stata presa dalla commissione per la pianificazione ospedaliera.
A rendere noti i contenuti del pre-rapporto è “Il Caffè”. La conclusione della commissione afferma che “la pianificazione presentata nel messaggio non può essere accolta senza modifiche sostanziali”. Ciò che, comunque vada, porterà sicuramente ad accumulare sensibili ritardi.
La ripartizione dei posti letto sub acuti, i ritardi nella presentazione del messaggio, l’identificzione di numerosi ricoveri impropri nelle strutture acute, la prevista nuova impostazione dell’ospedale di Acquarossa sono alcuni dei nodi della discordia che hanno portato la commissione a decidere di rispedire al Governo tutta la questione.
Red.MM/Swing