Ancora lutti a causa del coronavirus: altre 15 persone hanno perso la vita in Ticino nelle ultime 24 ore a causa del Covid-19. E sempre rispetto a ieri si registra nel cantone una cinquantina di contagi in più: ora, il numero di casi d'infezione accertati passa a 2'869.
Nei Grigioni c’è stata una crescita di 13 casi a 728. I decessi finora sono stati 35.
Sul piano nazionale, le ultime comunicazioni dell'Ufficio federale della sanità (UFSP) indicano il superamento della soglia dei 25'000 contagi: a tutt'oggi sono 25'300; 858 i decessi imputabili all'insorgenza della patologia.
Festività pasquali fra le mura domestiche, quest'anno, per la Svizzera e per gran parte delle popolazioni nel mondo. Secondo quanto riferito da Daniel Koch, dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), a livello nazionale si va verso una stabilizzazione dei nuovi casi di infezione da coronavirus con una tendenza al calo. Ciononostante la guardia va sempre tenuta alta bisogna e occorre continuare ad attenersi alle prescrizioni concernenti le distanze sociali e il divieto di assembramenti.
Durante la conferenza stampa di ieri a Berna, oltre ai dati sanitari sono stati evidenziati anche gli inquietanti effetti della crisi sull'economia nazionale: a seguito del blocco delle attività, la produzione ha subito un crollo del 25% e gli scenari elaborati dalla Segreteria di Stato per l'economia (SECO) indicano cadute del prodotto interno lordo varianti, a seconda dei possibili sviluppi, fra il 7 e il 10%.
A livello mondiale si stimano intanto quasi 110'000 decessi e circa 1'700'000 di contagi. Particolarmente grave la situazione negli Stati Uniti, dove i casi di contagio sono oltre mezzo milione e i morti oltre 20'000. Circa 100'000 i contagi nella sola città di New York. Da sabato, tutti i 50 Stati americani sono in “stato di calamità”.
La gente vive così oggi una Pasqua molto diversa: nel segno di tante incertezze e paure, ma anche della riscoperta dei fondamentali della vita e delle riflessioni su un mondo che, dopo una simile crisi, non sarà più certamente quello di prima.
A tutti voi, i migliori auguri da parte della redazione.
di Gianluca Blefari, Enrico Campioni, Alex Ricordi, Patrick Solcà e Sandro Pauli