Le abbondanti piogge che hanno segnato le ultime settimane, e l’estate più in generale, fanno prevedere un anno da primato per la produzione di energia idroelettrica.
L’Azienda elettrica ticinese (AET) prevede un 15% in più di energia prodotta e venduta sul mercato, che non avrà però un grande impatto sui conti a causa dei bassi prezzi sul mercato.
Il calo dei prezzi è legato agli importanti sussidi erogati, soprattutto in Germania, a favore delle fonti rinnovabili, che ha avuto come conseguenza una sovrabbondanza di energia immessa sul mercato.
CSI/sf
CSI 18.00 del 21.11.2014 - Il servizio di Michele Rauch