Il Gran Consiglio retico ha approvato giovedì, nella sua seconda giornata di lavori parlamentari sotto la presidenza del neo primo cittadino Vitus Dermont (59enne PPD di Laax), la nuova legge sulla promozione dello sviluppo economico: 80 milioni di franchi da utilizzare fino al 2023.
Un giorno dopo aver deciso di permettere al cantone di acquistare terreni, per metterli a disposizione delle imprese che intendono insediarsi nei Grigioni, i deputati hanno proseguito la discussione sul ruolo che dovranno avere i comuni in questo progetto. Ebbene, il Parlamento, con 110 voti favorevoli, ha deciso che Coira dovrà sentire gli enti locali, prima di adottare decisioni in merito. Nel corso del dibattito il Governo ha criticano la Mesolcina rea di non avanzare proposte concrete per quanto riguarda la zona industriale di San Vittore e il futuro di San Bernardino.
Il Parlamento ha pure approvato il credito di 86 milioni per costruire il nuovo carcere cantonale in territorio di Cazis (la Confederazione contribuirà con altri 33 milioni). Avrà una capacità di 152 posti a disposizione anche del resto della Svizzera orientale.
Il penitenziario sostituirà il carcere Sennhof di Coira, vecchio di 200 anni, che può accogliere 57 detenuti. Il cantone ritiene che il progetto porterà svariati vantaggi tra cui un miglioramento del bilancio economico. Si calcola che il settore passerà da un deficit a un avanzo di 2,9 milioni grazie alle indennità giornaliere versate dagli altri cantoni che vi invieranno i propri detenuti. Vi lavoreranno 109 persone, 80 posti saranno creati ex novo e 29 posti saranno trasferiti dall'attuale penitenziario.
Grigioni sera/bin
Grigioni sera del 27 agosto 2015; le considerazioni in studio di Roberto Scolla
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