"Negli ultimi anni solo un membro del personale sanitario si è ammalato di tubercolosi, che è davvero poco e non necessariamente l’ha presa in ospedale". Risponde così il primario di medicina interna e direttore sanitario dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio Brenno Balestra al quale abbiamo girato gli interrogativi che in questi giorni sono stati espressi da alcuni politici, tramite una lettera ai media e un’interrogazione parlamentare.
Tra le domande, incentrate sul tema "migranti e tubercolosi" si legge: "quanti i casi trattati dall’OBV in un anno", e: "è vero che i richiedenti l’asilo hanno contagiato il personale sanitario?". Alla seconda abbiamo già risposto. Per quanto riguarda la prima, Brenno Balestra assicura: "i casi di tubercolosi aperta, ovvero potenzialmente contagiosa sono dai tre ai cinque all’anno, molto pochi, se pensiamo che l’OBV è incaricato di trattare tutti i casi che vengono segnalati al centro di registrazione di Chiasso".
In Ticino, dati dell’Ufficio del medico cantonale, i casi registrati negli ultimi anni sono tra i 12 e i 18, due terzi dei quali riguardano residenti.
CSI/FrCa