Ticino e Grigioni

Ponte Chiasso, il pusher riottiene 17’000 euro

La Cassazione ha stabilito che il denaro confiscato dalla Guardia di finanza era sproporzionato rispetto alle due dosi vendute a un giovane svizzero

  • 6 novembre 2023, 10:24
  • 6 novembre 2023, 10:24
Un sequestro di denaro respinto dai giudici

Un sequestro di denaro respinto dai giudici

  • ansa
Di: ATS/RSI Info

Una confisca sproporzionata. Con questa motivazione i giudici italiani della Cassazione hanno restituito 17’000 euro che erano stati confiscati a uno spacciatore dalla Guardia di finanza di Ponte Chiasso. Il pusher, secondo quanto riporta lunedì il quotidiano La Provincia di Como, era stato sorpreso a vendere due dosi di cocaina a un giovane svizzero.

L’uomo, 26 anni, albanese, era finito in carcere nel dicembre 2022, dopo aver patteggiato due anni di reclusione. I soldi, assieme ad altri 60 grammi di stupefacente, erano stati rinvenuti dai militari nel B&B di Como dove alloggiava.

La Cassazione ha ritenuto però che la confisca del denaro in quanto profitto del reato può essere motivata solo in proporzione allo spaccio di droga e non alla detenzione: nella fattispecie le due dosi cedute al consumatore, non i 60 grammi trovati in un secondo momento. Nella sentenza si evidenzia “il carattere assolutamente sproporzionato tra l’ammontare del denaro in sequestro e la modesta quantità di sostanza stupefacente venduta”.

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Il Quotidiano 09.02.2023, 20:00

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