Sono già 2'600 le firme raccolte contro il centro temporaneo di accoglienza di Rancate. Un risultato soddisfacente, secondo quanto scrive Massimiliano Robbiani in un comunicato inviato venerdì ai media. La petizione è stata lanciata da UDC e Lega dei ticinesi.
Non essendo stato raggiunto l’obiettivo primario – ossia quello di evitarne l’apertura - i promotori invieranno quanto raccolto a Bellinzona, lanciando "un segnale a Berna affinché il Ticino non diventi una nuova Lampedusa".
La collaborazione tra le autorità federali e quelle cantonali, prosegue Robbiani, deve essere costante.
mrj