Il 61enne italiano che a inizio novembre aveva commesso una rapina in una stazione di servizio di Novazzano è stato condannato mercoledì, al termine di un processo con rito abbreviato, a 16 mesi di carcere e sette anni di espulsione dalla Svizzera.
L'uomo era entrato nel negozio e - minacciando la commessa con un coltello da cucina - si era impossessato di 780 euro e una stecca di sigarette. Quindi si era dato alla fuga nel Medrisiotto, dove la sua automobile - con la targa nascosta - non è sfuggita agli agenti della polizia cantonale che lo hanno arrestato all'interno di un bar a Genestrerio.
La refurtiva era stata quasi completamente recuperata al momento dell'arresto.
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