"Ridurre l’aliquota sugli utili delle persone giuridiche dall’8% al 5% dal 1° gennaio 2025 è essenziale per mantenere il Ticino competitivo, nell’interesse di tutti. Un passo fondamentale verso la modernizzazione del nostro sistema fiscale".
Con queste parole - davanti a circa 300 partecipanti - il presidente Andrea Gehri ha lanciato venerdì il suo appello alla politica ticinese nel corso della 104esima assemblea generale della Camera di commercio ticinese.
"I rincari nel settore energetico sono importanti e sembrano al momento incontrollabili, il che potrebbe alimentare una pericolosa evoluzione inflazionistica", ha proseguito.
In un contesto del genere, "è importante che tutti gli attori cantonali operino nella stessa direzione, per promuovere il nostro territorio e attirare importanti investimenti, garantendo quindi anche condizioni interessanti per il mondo imprenditoriale", ha aggiunto. E "anche per questo motivo è assolutamente fondamentale evitare aumenti di imposte e applicare in maniera decisa, definitiva e secondo i tempi stabiliti la riforma fiscale in vigore dal 1° gennaio 2020, approvata dal Parlamento e dal popolo".
Gehri ha infine lanciato un secondo appello alle autorità cantonali affinché "talune prassi amministrative che si sono consolidate nel tempo ma che si sono rivelate troppo rigide, vengano riviste in tempi brevissimi".