Il Gran Consiglio ticinese ha discusso e approvato martedì il messaggio governativo riguardante l’impiego delle acque del lago Ritom, approvando la domanda di concessione sottoposta dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) per conto della neo costituita Ritom SA, società partecipata al 75% dalle FFS e al 25% dal Cantone Ticino.
Il Parlamento ha dato il suo nulla osta al rinnovo per un periodo di 80 anni della concessione per l’usufrutto del bacino leventinese, avviando così la fase di progettazione dell’impianto. La gestione della nuova centrale, che sostituirà quella del 1917, sarà affidata alla Ritom SA, la cui partecipazione del cantone è nelle mani dell’Azienda Elettrica Ticinese (AET).
Il progetto vanta un impianto con due generatori da 60 megawatt l'uno e una pompa di pari potenza che consente d’ottimizzare l’accumulazione del lago Ritom e del bacino AET di Airolo. La nuova struttura sarà in grado di soddisfare l’aumento del fabbisogno di energia legato all’apertura delle gallerie del San Gottardo e del Monte Ceneri.
Red. MM/EnCa