L'acqua della Maggia tra Tegna e la sua foce è ormai diventata troppo calda per essere sopportata dai pesci secondo uno studio e la Federazione ticinese per l'acquicoltura e la pesca, riunita in assemblea, ha chiesto l'intervento del cantone per risolvere la situazione.
A Bellinzona viene chiesto in particolare che le Officine idroelettriche rilascino più acqua, per ovviare alla scarsa portata del fiume che danneggia la fauna ittica.
Un rapporto sui flussi residuali, rassicura Claudio Zali, è già stato consegnato e prevede misure su una trentina di prese d'acqua in Ticino e gli indennizzi che dovranno essere versati alle aziende elettriche per la perdita di produzione.
CSI/sf
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