Il tema del traffico merci che attraversa il Gambarogno torna d’attualità sui quotidiani ticinesi dopo la mozione sottoscritta da nove deputati del Locarnese attivi in Gran Consiglio, con cui si chiede a gran voce che si elabori un tunnel all’interno del quale convogliare i treni merci per tutelare residenti e territorio.
Il documento giunge infatti a pochi giorni dalla conferma delle FFS del progetto da 100 milioni per il potenziamento della linea che ha suscitato perplessità nelle autorità locali. Nel testo si rileva il previsto sviluppo dei trasporti su rotaia con l’apertura di AlpTransit, che porterà al raddoppio del tonnellaggio in transito sulla linea gambarognese.
Si produrrà così una pressione che potrà calare solo dopo il completamento della linea tra Vezia e Chiasso, pronta però attorno al 2050. La soluzione al problema potrebbe consistere appunto nell’anticipare la costruzione di un tunnel per le merci sotto il Tamaro, “i cui costi più contenuti”, si legge nella mozione, “permetterebbero il suo inserimento nel prossimo Programma di sviluppo strategico”.
EnCa