La strada statale 34 resterà ancora chiusa. Dopo il sopralluogo dei geologi, dei tecnici della Regione, della Provincia e dei comuni nonché da quelli dell’ANAS di venerdì, si confermano quindi i timori dei sindaci di Cannobio, Cannero e Verbania che la strada che collega l’Italia con Brissago e il Ticino non potrà essere riaperta oggi, sabato, come previsto.
Verosimilmente, almeno stando a una nota dei sindaci dei comuni italiani interessati dall’interruzione dovuta a una frana caduta sul campo stradale lo scorso mese di novembre, la Statale 34 non potrà riaprire neppure per Natale.
Per i sindaci, che non escludono azioni di protesta, la situazione è divenuta ormai insostenibile per i disagi provocati alle comunità locali, ai lavoratori, ai frontalieri, alle attività economiche, agli studenti, agli operatori dei servizi per le persone e per le emergenze, anche sul piano economico per i comuni di Verbania, Cannobio e Cannero.
Ci sono altri speroni rocciosi instabili da rimuovere: se cadessero a valle centrerebbero in pieno le abitazioni sfiorate dalla frana del 17 novembre. I tempi di chiusura del cantiere sono ignoti.
Red.MM/Swing
Cannobbio è restata a secco
Nei giorni scorsi Cannobio è rimasta senza benzina e gasolio per i veicoli a causa dell'impossibilità delle autocisterne di utilizzare le strette strade della val Cannobina. L’emergenza è stata superata con un trasporto dal Locarnese ma senza interventi radicali dal confine fino a Verbania l’la strada sarà sempre a rischio di nuove frane. Per metterla in sicurezza occorrono 7 milioni di euro. M.S.