Esattamente dieci anni fa, a Giubiasco, è stato acceso il primo fuoco e messa in funzione la prima linea di combustione del termovalorizzatore di Giubiasco, l'impianto che — dopo oltre vent'anni di polemiche, battaglie politiche, timori ed incertezze — ha permesso al Ticino di smettere di esportare i propri rifiuti.
I costi di smaltimento a carico dei comuni, da allora, sono scesi da 280 franchi alla tonnellata agli attuali 160, mentre la produzione di energia ha permesso di risparmiare, dal 2009, 15 milioni di litri di nafta. "Sì, è una storia di successo", ha affermato martedì Claudio Zali, titolare del Dipartimento del territorio, nel presentare, martedì, il bilancio complessivo dell'attività.
Notiziario 17.00 del 18.06.19: dieci anni di termovalorizzatore
RSI Info 18.06.2019, 19:09
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