Traffico e posteggi, prova del fuoco per il circo ad Agno

È sempre più un’acrobazia per il circo trovare quei 20’000 metri quadrati necessari a installare tendone, animali e carrozze. Ma anche questa volta la famiglia Knie farà tappa in Ticino, ad Agno dove gli spettacoli sono previsti da venerdì 24 novembre a domenica 3 dicembre. L’assenza di spazi a Cornaredo, a causa del cantiere per il nuovo stadio, ha fatto temere che l’appuntamento al sud delle Alpi saltasse.

L’ultimo sopralluogo sul terreno messo a disposizione da un privato è stato effettuato mercoledì da Ivan Knie. Le scuderie dei cavalli arriveranno venerdì e da lunedì si inizierà a montare la struttura.

La prima ad Agno, sul terreno dove d’estate sorge il Luna Park, rappresenta anche un esame per il comune che si occupa degli aspetti della logistica e della sicurezza. Tra i punti delicati vi sono i posteggi e il traffico. Per evitare maxi code si fa conto sul trenino FLP, la cui fermata Agno-San Provino si trova a due passi.

“Per noi sono tutte novità e dobbiamo adattarci - dice alla RSI Ivan Knie -. Il problema del traffico c’è un po’ in tutta la Svizzera. Non è qualcosa di nuovo e spero che andrà tutto bene”.

Agno non è Lugano, ma può vantarsi di essere l’unica tappa ticinese, mentre fino a pochi anni fa il circo nazionale svizzero si esibiva anche a Bellinzona e Locarno. “Abbiamo bisogno spazi per il nostro personale. Siamo in 220 e poi ci sono le carovane e il materiale. La difficoltà si trova anche in altre città svizzere, non solo qui”. Una nuova sfida per una tradizione che con Ivan Knie e i suoi fratelli è giunta ormai all’ottava generazione. E non smette di innovarsi: “Con la cascata d’acqua e il palcoscenico mobile. Ma anche i nuovi numeri acrobatici. Sono anche molto fiero di presentare il mio spettacolo con i cavalli”.