Il Dipartimento del territorio ticinese ha informato martedì le Commissioni dei trasporti di Bellinzonese e Locarnese e i comuni di Cadenazzo e Gambarogno per fornire le conclusioni dello studio teso a definire le misure possibili per migliorare la viabilità sul Piano di Magadino.
Per il direttore del DT, Claudio Zali, gli interventi possibili a breve per affinare la fluidità del traffico (in particolare sull’asse Quartino-Cadenazzo) sono molti, come gli innesti secondari nelle rotonde con semafori, la creazione di una fascia centrale tratteggiata per consentire le svolte a sinistra sulla cantonale presso varie rotonde e l'ampliamento della giratoria di Cadenazzo (FFS), in quanto "nodo critico del sistema".
Altre modifiche sono invece attuabili a medio termine. I cambiamenti si fondano su uno studio di fattibilità confermabile solo dopo la progettazione di dettaglio a cui si vuole dare seguito. A commissioni e comuni si è dato un mese di tempo per decidere in sinergia i passi successivi.
Red. MM/EnCa