Le tre persone fermate martedì in seguito alle perquisizioni in una carrozzeria del Mendrisiotto sono state arrestate. La misura è stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi, hanno reso noto venerdì polizia cantonale ticinese e Ministero pubblico.
I due titolari, un 58enne e un 55enne, e il capofficina 41enne dovranno rispondere, con diversi gradi di responsabilità, dei reati di truffa per mestiere, subordinatamente truffa (ai danni delle assicurazioni), e di falsità in documenti. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti.
pon
26.01.2018: Confermati gli arresti per la truffa in carrozzeria