Esami universitari online, con autocertificazione e senza videosorveglianza. Questa la decisione presa, per evitare i rischi legati all'epidemia di coronavirus, dall'Università della Svizzera italiana (USI) per la sessione estiva, che inizierà il prossimo 2 giugno. Tutti i test verranno sostenuti da casa e lo stesso sarà il caso per la quasi totalità delle prove, anche alla SUPSI.
"Non temo imbrogli"
"Abbiamo scelto modalità di esame che minimizzano la possibilità di imbrogli. D'altronde gli imbrogli non sono esclusi neanche dalle modalità in presenza", spiega il rettore dell'USI, Boas Erez ai microfoni RSI.
Tre modalità: orale, quiz e open book
Dalla prossima sessione, dunque, le modalità d'esame saranno tre (ogni docente potrà scegliere quella che preferisce e comunicarla entro l'8 Maggio). Le tre modalità prevedono quella orale, quella del quiz e quella definita "open book", cioè una domanda a cui lo studente può rispondere entro un certo tempo, consultando qualsiasi documento e qualsiasi persona desideri. Tutte si basano su tempi di risposta veloci. Chi non ha studiato - questa la tesi di Boas Erez - non riuscirebbe ad approfittarne, neppure per reperire le informazioni che gli servono.
Le bocciature
Un'eventuale bocciatura di un esame non verrà contabilizzata nel numero complessivo di tentativi concessi e il peso specifico del singolo test, rispetto alle attività svolte durante l'anno (come le ricerche), potrà essere rivisto dai professori.
"Nessun rischio di disparità"
Per il rettore non c'è comunque nessun rischio di disparità di trattamento rispetto a chi ha tenuto o terrà in futuro gli esami in condizioni normali.
"Penso che sia un'illusione credere che, da un anno all'altro le cose, si svolgono alla stessa maniera. Corsi con lo stesso nome possono essere insegnati da docenti diversi che naturalmente hanno approcci diversi. Gli stessi docenti, da un anno all'altro. in funzione della classe, possono adattare il loro corso e le modalità d'esame", spiega Boas Erez. "Allora se si pensa che avere introdotto gli esami on-line è comunque una variante talmente grande da falsare la possibilità di questo confronto tra un anno e l'altro, penso che non sia il caso".
Esami online anche alla SUPSI
Anche la SUPSI, ha detto alla RSI il direttore Franco Gervasoni, tendenzialmente procederà con esami online. Un regolamento dettagliato verrà pubblicato entro fine mese. Qualche eccezione potrà infatti essere prevista per quelle prove che, per esempio, necessitano di un laboratorio e che non possono quindi essere svolte da casa.
Uni punta agli esami online
Il Quotidiano 20.04.2020, 21:00