Se il voto sui referendum del 26 aprile contro il salvataggio dell'aerporto di Agno sarà rinviato in ragione della pandemia in corso, l'aerodromo in difficoltà finanziarie ha individuato un piano B.
Per non essere costretta a depositare i bilanci, la direzione dello scalo ha deciso che chiederà uno di quei crediti che BancaStato, oggi, concede grazie alla fideiussione federale decisa in relazione al coronavirus.
D'accordo i sindacati e in attesa del sostegno degli azionisti, il CdA di Lugano Airport rimane fiducioso sul futuro dell'aeroporto che proprio dall'inizio dell'anno si stava riprendendo (40% in più della cifgra d'affari) e che proprio in questi giorni sta mostrando la sua importanza per i voli sanitari e di rimpatrio privati che a loro volta provano, osserva il vicepresidente del CdA Filippo Lombardi, l'utilità di avere un aeroporto in tempi di crisi.
Lugano Airport chiede un sostegno
Il Quotidiano 31.03.2020, 21:00