Sono tanti gli “smanettoni” iscritti agli SRG SSR Hackdays: due giorni organizzati dalla SSR in tre città – Lugano, Zurigo e Ginevra – durante i quali i “nerd” hanno sviluppato prototipi digitali incentrati sul consumo mediatico del futuro.
Poco meno di 150 i partecipanti, suddivisi nelle tre sedi (una quarantina quelli riuniti alla radio a Besso). Ai tavoli figure di ogni tipo: grafici, informatici, programmatori, designer, creativi e studenti, ognuno porta il suo bagaglio di conoscenze.
"Per la SSR e per la RSI è importante poter aprire le proprie porte al pubblico, in questo caso a dei programmatori, a degli sviluppatori e a dei grafici - spiega Antonio Civile, responsabile coordinamento dell'offerta online alla RSI -; abbiamo bisogno di idee, e con queste iniziative possiamo ricevere qualche spunto per il futuro".
L’evento si concluderà domani con la premiazione dei tre migliori lavori. Prototipi che, forse, in futuro potrebbero entrare a far parte della nostra vita.