Tre vittime accertate in zona Fontana e cinque dispersi. La Polizia cantonale nella serata di lunedì ha infatti comunicato che il bilancio dei dispersi è salito di 4 unità: mancano all’appello anche due donne e due uomini di cui non si hanno più notizie a Prato Sornico e a Fontana, in Val Bavona. Tutta l’alta Vallemaggia resta isolata a livello stradale, ma Swisscom è riuscita a ristabilire almeno la rete di telefonia mobile in tutte le valli e la Società Elettrica Sopracenerina ha ripristinato la rete elettrica quasi ovunque.
Il crollo del ponte di Visletto a Cevio ha diviso in due la valle con ancora molti interrogativi su come si presenta la situazione nelle zone colpite di Cevio, Val Bavona, Valle di Peccia e Val Lavizzara. Le immagini che circolano in queste ore mostrano i rustici e un territorio devastati dai massi spostati dall’inondazione.
Viola Amherd ha fatto spola nelle ultime ore fra il Vallese e il Ticino, constatando di persona le devastazioni causate dalle intemperie. Giunta in Vallemaggia, la presidente della Confederazione ha preso parte ad un incontro con i media con il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta e col comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi. La Confederazione ha inviato specialisti in modo da costruire, nel modo più celere possibile, un ponte provvisorio per ricongiungere la parte alta e quella bassa della valle. Prima, tuttavia, si tratterà di verificare la stabilità del terreno su entrambi i lati del fiume, ha dichiarato la responsabile del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).
Intanto la Catena della solidarietà è scesa in campo a sostegno delle popolazioni del Ticino, dei Grigioni e del Vallese colpite dal devastante maltempo degli ultimi giorni: un appello alle donazioni è stato lanciato nel primo pomeriggio.