Vallemaggia, via tutti dalla Val Bavona

E’ stata riaperta nel tardo pomeriggio al traffico veicolare la strada cantonale di collegamento alla frazione di Déira, nel comune di Mesocco. Era chiusa dal 21 giugno.

I lavori preparatori per la costruzione di un ponte militare provvisorio per collegare l’abitato di Cevio e Visletto sono in corso. Appena saranno stati conclusi i provvedimenti necessari per una costruzione sicura del ponte, circa 35 militari del battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe realizzeranno la struttura.

Lo rende noto un comunicato dell’esercito, specificando che prevedibilmente si tratta di un ponte di supporto del tipo Mabey-Johnson. Attualmente oltre 300 militari stanno fornendo appoggio in Vallese: nella Valle di Saas, nel Goms e nella Val d’Anniviers. L’impegno della truppa per far fronte alle conseguenze del maltempo è stato prolungato fino al 21 luglio.

Le Forze aeree sono tuttora impiegate con un Super Puma e un EC-635 a favore delle autorità ticinesi per voli d’evacuazione, di ricerca e di salvataggio nonché missioni di trasporto aereo. Inoltre le Forze aeree hanno annullato le esibizioni di volo del Super Puma Display Team e del PC-7 TEAM, previste per oggi 5 luglio 2024 nei cieli sopra Locarno, per motivi legati alle risorse e al rispetto nei confronti della popolazione colpita.

Venerdì è stato effettuato il riconoscimento formale della persona rinvenuta morta mercoledì a Riveo, nel greto del fiume Maggia. Si tratta di una 61enne cittadina svizzera domiciliata nel canton Basilea Campagna. Lo rende noto la Polizia cantonale. La donna si trovava a Prato Sornico con il compagno.

Il tragico bilancio del maltempo dello scorso weekend è così salito a 5 persone morte. Tre quelle ancora date per disperse.

Le persone che si trovano in quattro comprensori devono lasciarli in previsione delle precipitazioni attese per il fine settimana in Vallemaggia. Lo ha stabilito lo Stato maggiore di condotta. Si comincia già da oggi, in elicottero, con chi si trova in Val Bavona. Fa eccezione solo l’abitato di San Carlo.

È stato pubblicato online il modulo attraverso il quale possono annunciarsi i volontari che vogliono prestare il loro aiuto in Vallemaggia. È disponibile a questo indirizzo . Gli interessati potranno fornire i propri dati per poi ricevere puntualmente una richiesta di intervento.

L’avviso di non potabilità dell’acqua distribuita alle utenze di Cevio (esclusa la Val Bavona), Bignasco e Cavergno è stato revocato.

Il maltempo dello scorso finesettimana ha colpito con particolare violenza la città vallesana di Sierre. Dalle verifiche è emerso che diversi edifici della località non sono più abitabili: 141 persone saranno costrette a cercarsi un nuovo alloggio. Le autorità locali hanno creato una rete di aiuti.

“Si tratta di edifici del XX secolo con fondamenta in mattoni e malta che ora sono indebolite”, ha dichiarato oggi davanti alla stampa il sindaco di Sierre Pierre Berthod. Altre strutture sono state danneggiate direttamente da materiali e tronchi trascinati dal Rodano.

La città si è vista costretta ad ordinare alle persone di lasciare le zone a rischio e a vietare l’accesso agli edifici. Coloro che desiderano recuperare gli effetti personali devono farlo scortati da militi della protezione civile.

“Forniremo il maggior sostegno possibile a queste persone grazie ai vari dicasteri della città e al centro medico-sociale regionale”, ha sottolineato Berthod.

La Chiesa cattolica del cantone di Lucerna ha deciso di aiutare le vittime delle intemperie in Mesolcina con un contributo di 20’000 franchi. Saranno versati alla Caritas Svizzera che attualmente fornisce aiuti d’urgenza nella vallata grigionitaliana.

La Società elettrica sopracenerina (SES) rende noto che è attualmente interrotta l’erogazione di corrente da Brontallo nord fino a Fusio, Valle della Peccia compresa. La misura ha l’obiettivo, si legge in una nota, di “poter ripristinare una situazione causata dal maltempo”. Il tempo stimato per la risoluzione è di circa 2 ore.

Le intemperie che hanno colpito la Svizzera incidono sui conti degli assicuratori. La Mobiliare ha reso nota oggi una stima di oltre 75 milioni di franchi per i danni da essa coperti. La previsione è di 32 milioni per le calamità che hanno colpito sabato e domenica scorsi il Ticino e il Vallese.

La circolazione sull’autostrada del San Bernardino tra Lostallo e Mesocco è ripristinata in meno di due settimane su una corsia. Come è stato possibile? Le spiegazioni di Marco Fioroni dell’USTRA.

La rete di telefonia fissa e mobile è stata ristabilita praticamente ovunque. Ci sono ancora alcuni problemi solo a Prato Sornico dove sono sempre guaste due cosiddette “minicellule”. All’inizio della prossima settimana si dovrebbe risolvere anche questa situazione.

Nel frattempo è attivo il servizio satellitare Starlink che garantisce comunque una copertura minima.

Nella quasi totalità delle località dell’alta Vallemaggia la corrente è tornata. Lo conferma la SES spiegando che restano ancora scoperte la zona di Sant’Antonio (in cima alla Valle di Peccia, dove vi sono poco più di una decina di utenze) e 5 residenze a Mogno.

Per garantire la fornitura è stato realizzato un collegamento d’emergenza con un cavo lungo 500 metri tra Visletto e una vecchia linea sospesa sul fiume destinata a essere smantellata.

A Cevio, Cavergno e Bignasco l’acqua resta ancora non potabile, ma tra oggi e domani si dovrebbe poter tornare alla normalità. Stessa cosa probabilmente anche nel Comune di Lavizzara dove si attendono i risultati delle analisi dell’acqua.

Discorso diverso invece per la Val Bavona, che resta off limits anche per i tecnici comunali a causa delle diverse frane che stanno ostruendo la strada. Gli acquedotti di gestione privata, non sarebbero invece stati compromessi e quindi c’è acqua corrente.

L’acqua potabile è garantita anche dalle scorte di bottiglie fornite dallo stato maggiore di condotta.

Lo scorso weekend le precipitazioni ad Airolo hanno portato un grosso flusso detritico che ha completamente ostruito la parte bassa del riale Valascia. Per pulire il canale interrato che passa sotto la Tenconi, la stazione e l’A2 ci vorranno 3-4 mesi.

In vista di nuove precipitazioni è stato pertanto deciso che, in caso di necessità, l’acqua sarà fatta defluire in modo controllato sulla strada cantonale tra il canale Valascia e la zona Garegna. Nel caso di esondazione sulla strada cantonale, questa verrà chiusa e il traffico sarà completamente deviato sull’autostrada A2 lungo la Corsia preferenziale Airolo/Passi CUPRA a partire da Quinto.

Intanto, informano le autorità di Airolo, è stata sistemata anche la fibra ottica. Ora la rete per gli utenti Cablecom Sunrise è funzionante su tutto il territorio.

Il comune di Binn, nell’Alto Vallese, stila un pesante bilancio dei danni causati dal maltempo. Le due centrali elettriche della Gommerkraftwerke AG, situate nella Lengtal, sono state gravemente danneggiate dalle acque del torrente e saranno inattive per diversi mesi. Una delle due condotte forzate è rovinata in più punti, l’altra è stata spazzata via. Ciò provoca notevoli problemi all’approvvigionamento elettrico dell’intera zona. Un dipendente degli impianti di 52 anni è tuttora disperso.

In una nota diffusa oggi, le autorità comunali precisano che la frazione di Heiligkreuz, che si trova nella Lengtal alla confluenza di una valle laterale, è particolarmente disastrata. La località è senza corrente elettrica da domenica e le strade (sia quelle cantonali che quelle private) non sono percorribili. La popolazione della frazione è stata sfollata.

I lavori di ripristino delle carreggiate ad Hiligkreuz dureranno settimane: in un primo tempo verranno messi in sicurezza i tratti ancora esistenti, poi si procederà a rimuovere detriti e pietrisco dal manto stradale.

La balneazione nei fiumi e nei torrenti del Sopraceneri richiede prudenza. La raccomanda la Commissione cantonale di prevenzione e sensibilizzazione “Acque sicure”, che parla di un “rischio elevato” associato alle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi (e ne sono ancora attese nei prossimi), oltre che allo scioglimento della neve in quota.

I livelli di tutti i corsi d’acqua sono al di sopra della media stagionale. L’invito alla massima attenzione è rivolto tanto alla popolazione locale quanto ai turisti.

Si ricorda inoltre che è in vigore un divieto, valido per il fiume Maggia e - in presenza dei detriti - per le sponde del Verbano a Locarno, Tenero e Ascona.

L’esercito interviene nella Val d’Anniviers - nel distretto di Sierre, in Vallese - duramente colpita dal maltempo: la decisione è stata presa dopo una missione di ricognizione sul terreno. Una decina di soldati e diversi macchinari sono già al lavoro nella zona.

I soldati stanno fornendo supporto, in particolare per liberare nell’alta parte della valle la strada tra St-Jean e Mission, che è stata ricoperta da quasi un metro e mezzo di macerie durante il maltempo, ha detto il primo tenente Jean-Claude Gagliardi della divisione territoriale 1.

In altre zone del Vallese sono al lavoro altri soldati: circa una sessantina nel comune di Conches e una trentina nel paese di Saas-Grund, che è stato colpito duramente e dove una persona è morta. Le truppe sono operative 24 ore su 24.

“A Sierre, il lavoro di pompaggio dell’acqua è stato completato”, ha affermato Gagliardi, precisando che “i circa cinquanta soldati mobilitati sono tornati alla loro base di Bremgarten (AG).

Coop e il Padrinato Coop dopo aver già aiutato la Mesolcina hanno deciso di fornire aiuti di emergenza anche alla popolazione colpita dalle devastanti inondazioni in Vallese e Ticino, come pure agli agricoltori locali. Le donazioni totali a favore delle popolazioni colpite dal maltempo in tutte e tre le regioni ammontano a un totale di 600 000 franchi. Le donazioni saranno indirizzate alla cellula di crisi ufficiale responsabile della distribuzione.

È di un 67enne svizzero domiciliato nel Locarnese il corpo rinvenuto martedì nel greto del fiume Maggia a Riveo. Lo rende noto la polizia cantonale ticinese, alla luce dell’avvenuto riconoscimento formale.

In totale sono cinque le vittime accertate del maltempo, ma una resta da identificare. Occorrerà l’esame del DNA, secondo quanto reso noto in conferenza stampa giovedì.

Il Municipio di Collina d’Oro ha deciso di donare 7’500 franchi a favore dell’iniziativa Forza Mesolcina e altrettanti per Bavona e Lavizzara - Ricostruiamo insieme, le azioni di sostegno alla ricostruzione delle due aree della Svizzera italiana colpite dal maltempo negli scorsi giorni.

In Vallemaggia, alla luce delle nuove precipitazioni previste per la fine settimana, un piano d’emergenza è stato elaborato dallo Stato maggiore di condotta. Intanto un primo bilancio delle frane causate dal nubifragio fa stato di decine e decine di colate detritiche

Verso la posa di un ponte provvisorio sulla Maggia a Cevio. L’esercito è pronto a dare il via ai lavori. Si attende il via libera da parte del Cantone che ha sul tavolo due opzioni.

Il traffico tra Lostallo e Mesocco è ripreso dalle 05.00 di stamani. La carreggiata provvisoria realizzata in meno di due settimane permette il transito su una corsia per direzione.. La velocità è limitata a 80 chilometri orari.