La Diocesi di Lugano reagisce alla notizia dell'arresto dell'ex sacerdote 64enne indagato per atti sessuali con fanciulli e con persone dipendenti, coazione sessuale, sfruttamento dello stato di bisogno, favoreggiamento e sviamento della giustizia (vedi articoli correlati).
"Siamo vicini alle vittime e a tutte le persone coinvolte, manifestando profondo rincrescimento", si legge nel comunicato diffuso nella serata di giovedì. Le autorità ecclesiastiche garantiscono, inoltre, la piena collaborazione con la magistratura. "È vivo desiderio che i fatti siano interamente portati alla luce".
Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano "ha appreso con dolore la notizia dell'arresto di un sacerdote per cui si ipotizza l'imputazione di reati gravi" e conclude il messaggio sottolineando che "per il momento non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni".
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