Festa grande martedì sul cantiere per la realizzazione del nuovo tunnel dell'Albula che dal 2021 sostituirà la galleria scavata tra Preda e Spina entrata in funzione nel 1903 e che in futuro fungerà da cunicolo di sicurezza. L'ultimo diaframma del traforo posto a 1'800 metri di altitudine sulla tratta Coira–Thusis–St. Moritz-Poschiavo-Tirano (dal 2008 facente parte del Patrimonio mondiale UNESCO) è caduto a poco più di tre anni dall'avvio dello scavo.
Nei prossimi due anni gli operai procederanno a completare l'interno del cunicolo sotto il massiccio dell'Albula scavato (non senza difficoltà) a una distanza di soli 30 metri da quello storico. I treni potranno circolarvi a circa 120 chilometri orari garantendo collegamenti ancora più rapidi con la capitale cantonale all'Engadina e alla Valposchiavo. L'investimento complessivo ammonta a 345 milioni di franchi, in massima parte coperti grazie a sussidi della Confederazione.
02.10.2018:Tunnel dell'Albula, il lavoro dei minatori
RSI Info 02.10.2018, 21:26
Altri dettagli nell'edizioni del 2 ottobre 2018 di GrigioniSera (ReteUno 19.00) e del Telegiornale (LA1 alle 20).