La Mif
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La Mif, la vita in un foyer

In sottile equilibrio tra documentario e finzione, il film “La Mif” del regista svizzero Fred Baillif ha ottenuto un ottimo successo per il suo modo diretto e sincero di mostrare la vita di un gruppo di ragazze all’interno di un foyer. “La Mif” non parla solo di quello che significa vivere in una comunità ma prova a gettare uno sguardo anche sulle istituzioni e sul ruolo degli educatori sociali.

Leyla, Il kit per gli scienziati di domani
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Ethafa è una startup che mira a portare il mondo delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) ai bambini e alle bambine, soprattutto nel Medio Oriente. L’idea è nata da un progetto di laurea alla SUPSI di Leyla Tawfik che, insieme a Serena Cangiano, l’ha reso un business. Questo anche grazie al finanziamento della Fondazione Leonardo e della Fondazione Gebert Rüf, che hanno creduto nel progetto. “Avendo origini egiziane”, afferma Leyla, “ho voluto affrontare il divario di genere nella tecnologia nel paese d’origine di mio padre. Ho realizzato molti prototipi e ho partecipato a eventi sulla cosiddetta maker education in Europa per capire meglio come diffondere questa conoscenza in modo semplice e renderla disponibile anche alle ragazze e ai bambini”.andina

Leyla, Il kit per gli scienziati di domani
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Ethafa è una startup che mira a portare il mondo delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) ai bambini e alle bambine, soprattutto nel Medio Oriente. L’idea è nata da un progetto di laurea alla SUPSI di Leyla Tawfik che, insieme a Serena Cangiano, l’ha reso un business. Questo anche grazie al finanziamento della Fondazione Leonardo e della Fondazione Gebert Rüf, che hanno creduto nel progetto. “Avendo origini egiziane”, afferma Leyla, “ho voluto affrontare il divario di genere nella tecnologia nel paese d’origine di mio padre. Ho realizzato molti prototipi e ho partecipato a eventi sulla cosiddetta maker education in Europa per capire meglio come diffondere questa conoscenza in modo semplice e renderla disponibile anche alle ragazze e ai bambini”.andina