Floating Deep, Nadia Peter e Roberto Mucchiut
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Floating Deep, Nadia Peter e Roberto Mucchiut

Dopo la nostra intervista a Nadia Peter dello scorso autunno siamo tornati a parlare con lei del suo progetto Perpetual Bridge, che ora si arricchisce di una collaborazione importante: quella di Roberto Mucchiut, artista multimediale luganese. Mucchiut, informatico di formazione, ha sviluppato un software col quale dà tridimensionalità a semplici fotografie e le anima a ritmo di musica. Da questa collaborazione, come già accaduto col progetto Niton, è nato un videoclip (per il brano "Floating deep") e nasceranno anche dei live che uniranno musica e visual.

Musica dall’Ucraina alla residenza Lago Mio
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La residenza Lago Mio, situata davanti alla cattedrale di Lugano, è stata fondata quattro anni fa e, da allora, ha ospitato molti artisti di provenienza internazionale. Ognuno di essi ha avuto modo di conoscere la scena locale, incontrare gli altri ospiti, e arricchire la vita culturale del Ticino con lavori sviluppati proprio alla Residenza. In questo periodo Lago Mio ospita anche Make Like A Tree, musicista e artista visivo ucraino, la cui presenza assume un significato particolare alla luce della guerra in corso. Sergey – questo il suo nome – ha inoltre portato a Lugano amici che hanno trovato rifugio in Svizzera dopo lo scoppio del conflitto. Da questa collaborazione è nato un progetto intitolato “Music for 5 rooms with a lakeview”, presentato il 21 giugno scorso. Noi abbiamo incontrato Sergey e Dmytro, uno degli artisti che si è esibito al suo fianco a Lugano.

Musica dall’Ucraina alla residenza Lago Mio
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La residenza Lago Mio, situata davanti alla cattedrale di Lugano, è stata fondata quattro anni fa e, da allora, ha ospitato molti artisti di provenienza internazionale. Ognuno di essi ha avuto modo di conoscere la scena locale, incontrare gli altri ospiti, e arricchire la vita culturale del Ticino con lavori sviluppati proprio alla Residenza. In questo periodo Lago Mio ospita anche Make Like A Tree, musicista e artista visivo ucraino, la cui presenza assume un significato particolare alla luce della guerra in corso. Sergey – questo il suo nome – ha inoltre portato a Lugano amici che hanno trovato rifugio in Svizzera dopo lo scoppio del conflitto. Da questa collaborazione è nato un progetto intitolato “Music for 5 rooms with a lakeview”, presentato il 21 giugno scorso. Noi abbiamo incontrato Sergey e Dmytro, uno degli artisti che si è esibito al suo fianco a Lugano.