PAGANINI

Il suono della voce

LA 1, domenica 7 gennaio, 10.30 

  • Bicanale
  • Sottotitoli
  • Lingua dei segni
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Che cos'è la voce umana? Come si genera? Quali sono i suoi limiti fisiologici o tecnici, e quali invece le sue possibilità espressive e artistiche? A queste fondamentali domande Paganini vuole provare a rispondere con una puntata a tema interamente vocale, domenica 7 gennaio dalle 10.30 su RSI LA 1.
Il punto di partenza è il dato artistico, con due musicisti che hanno segnato la seconda metà del secolo scorso con la straordinarietà delle loro doti vocali e della loro intelligenza musicale. Dapprima Cathy Berberian - cantante fondamentale per l'innovativa tecnica messa a disposizione delle avanguardie ma anche per un approccio ironico e trasversale ai generi musicali - che viene proposta con alcuni passaggi da un suo recital con il pianista Bruno Canino alla RSI nel 1975.
Un altro protagonista dell'evoluzione della voce è stato, tra gli anni Sessante e Settanta, Demetrio Stratos. Dapprima cantate rock, poi progressive e, infine, vero e proprio esploratore dei meandri più nascosti della voce umana, con frequentazione delle avanguardie classiche e delle tecniche tibetane. Poco prima della sua prematura scomparsa, avvenuta nel 1979 all'età di 34 anni, fu ospite della RSI per la registrazione di due brani assieme al gruppo Area. Probabilmente uno dei momenti più psichedelici di tutta la storia della RSI.
Il documentario Il suono della voce del regista svizzero di Bernard Weber offre infine approfondimenti fisiologici, psicologici, estetici e sociali attorno al tema della voce. Un percorso affascinante, ma anche complesso, che si avvale delle testimonianze di artisti quali Andreas Schaerer, Regula Mühlemann e Ramon Vargas.

- Melodie di seconda mano
- Gli Area dal vivo alla RSI nel 1976
- Il suono della voce

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