Da lunedì 25 novembre la visita alla nuova carrozza dedicata alle fake news, sul treno scuola e scoperta delle FFS, è disponibile anche in italiano: fino al 6 dicembre questa “aula su rotaie” sarà stazionata a Bellinzona e accoglierà 1’400 allieve e allievi di scuola tra gli 11 e i 16 anni di tutta la regione, accompagnati dai loro docenti.
Il nuovo modulo, inaugurato ufficialmente lo scorso agosto, vuole promuovere le competenze mediatiche delle classi scolastiche coinvolte, aiutando gli adolescenti a distinguere tra contenuti falsi e reali. Grazie a una presentazione giocosa ed interattiva le e i partecipanti sperimentano cosa significa diventare vittima di fake news, e quali conseguenze può avere un contenuto pubblicato in modo maligno al di fuori dal contesto originale. Nella versione in italiano due giovani giornalisti di RSI EDU danno alcuni preziosi (video) consigli per aiutare le e i giovani a muoversi con maggiore consapevolezza nel mondo digitale dell’informazione, analizzare criticamente i contenuti e riconoscere i segnali della disinformazione.
Il treno scuola e scoperta delle FFS rappresenta, dal 2003, una scuola “on the road” interattiva che motiva ragazze e ragazzi ad assumersi più responsabilità in un’ampia gamma di settori. In oltre vent’anni questa offerta ha accolto oltre 17’000 classi da tutta la Svizzera, con un’offerta trilingue (italiano, tedesco e francese). Quest’anno il treno è stato ampliato per includere - oltre ai temi legati alla sicurezza, all’uso sostenibile dell’energia, alla mobilità e alle scelte professionali - una carrozza sul tema delle fake news, realizzata in collaborazione con la SSR. L’esperienza, aperta alle classi scolastiche e ai loro docenti, dura circa due ore e mezza.
Comunicazione RSI