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Ackermann: "I casi si dimezzano ogni due settimane"

Koch: "Durante l'estate troppo rilassati" - Masserey: "per il vaccino nessuna autorizzazione urgente - In Ticino oltre 500 decessi da inizio pandemia, in Svizzera 142 nuovi morti e 4'241 contagi

  • 24 novembre 2020, 07:09
  • 16 agosto 2023, 13:57
Il responsabile della task force Martin Ackermann

Il responsabile della task force Martin Ackermann

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Per Martin Ackermann, presidente della Task Force nazionale Covid-19, l'andamento della pandemia dimostra che siamo riusciti a dimezzare il numero di contagi nelle ultime due settimane, con un tasso di riproduzione sceso allo 0,78.

A spiccare per la rapidità della diminuzione di questo fattore è soprattutto la Romandia, mentre in altre regioni si assiste a una stabilizzazione se non a un leggero incremento. Nel Ticino, il tasso si è fissato non lontano dallo 0,9. Per l'esperto della Confederazione, visto che il virus si diffonde con maggior facilità negli ambienti chiusi, i prossimi due mesi saranno decisivi: non è quindi il caso di allentare le misure protettive in vigore.

Virginie Masserey, responsabile per le malattie trasmissibili all'UFSP, tende per altro a escludere che un vaccino sia somministrato in Svizzera prima di fine anno. Sarà per il primo semestre del 2021, Swissmedic esamina i candidati con una procedura accelerata ma non sono previste autorizzazioni urgenti.

L'ex mister Covid-19 svizzero Daniel Koch riconosce da parte sua nella Confederazione che c’è stato un eccessivo rilassamento. “Non siamo stati abbastanza attenti durante l’estate. Ci siamo concentrati troppo sulla riapertura”, ha detto martedì a La Matinale di RTS.

I dati sempre aggiornati

Elena Boromeo, Ludovico Camposampiero, Enrico Campioni, Joe Pieracci, Alessandra Spataro, Stefano Pongan e Sandro Pauli

24 novembre 2020, 22:54

Brasile: 31'100 infezioni e 630 vittime

Nelle ultime 24 ore il Brasile ha registrato 31’100 nuovi casi di coronavirus (ieri erano stati 16’207). Netta impennata anche sul fronte dei decessi, che sono stati 630 contro i 302 di ieri.

24 novembre 2020, 21:14

Nuova stretta sugli arrivi a New York

Dopo gli aeroporti, New York vara una stretta nei controlli anche all’imbocco dei principali ponti e tunnel che collegano alla città nonché alle intersezioni dove alcune compagnie di autobus lasciano i passeggeri provenienti da altri stati. Sotto controllo anche le stazioni di Port Authority e Penn Station dove arrivano e partono treni e autobus.Tutti coloro che arriveranno in città dovranno sottoporsi ad un test oppure mettersi in quarantena per due settimane. Ogni violazione sarà punita con multe fino a duemila dollari. Secondo l’ufficio del sindaco Bill de Blasio New York ha riportato un tasso di positività a sette giorni pari a 3,17%.

24 novembre 2020, 20:30

Macron: confinamento levato il 15 dicembre

Le misure di confinamento decretate il 28 ottobre in Francia saranno levate prima di Natale, il 15 dicembre, sostituite da un coprifuoco nazionale dalle 21.00 alle 07.00. “Potremo passare le feste in famiglia”, ha detto il presidente Macron parlando alla nazione, confortato dai dati che continuano a certificare la tendenza al ribasso di contagi e ospedalizzazioni.

Macron ha tuttavia invitato la popolazione a evitare gli spostamenti inutili e a “fare tutto per evitare una terza ondata”, proteggendo in particolare i più vulnerabili. Il 15 dicembre riapriranno anche cinema, teatri e musei, i licei invece si prevede attorno al 20 gennaio. Già sabato, per finire, potranno tornare ad operare i piccoli negozi, rispettando uno stretto protocollo sanitario.

Il capo dello Stato ha parlato anche dell’arrivo del vaccino nel paese: la vaccinazione dovrebbe partire a fine dicembre o inizio gennaio e non sarà obbligatoria.

24 novembre 2020, 20:23

Francia oltre i 50'000 morti, ma calano contagi e ricoveri

Mentre il confinamento a livello nazionale entra nella quarta settimana, diminuiscono in Francia sia i contagi che le ospedalizzazioni: il Ministero della sanità ha comunicato oggi 9’155 nuovi casi contro i 45’522 di esattamente una settimana prima (da inizio pandemia sono 2,15 milioni). I nuovi decessi sono 1’005, la metà dei quali in case anziani, che portano la somma a superare la soglia dei 50’000. Diminuiscono però ancora, per l’undicesimo giorno consecutivo, sia gli ospedalizzati, ora 30’622 (-859, il calo più forte dal 30 ottobre) che i pazienti in cure intense (-165 a 4’289).

24 novembre 2020, 20:22

Un Natale con meno restrizioni nel Regno Unito

Le autorità britanniche hanno deciso martedì di allentare per qualche giorno a Natale le restrizioni in vigore per combattere la pandemia. Il Governo vuole permettere le riunioni familiari. Tre diverse famiglie potranno riunirsi nello stesso luogo e solo per un periodo massimo di cinque giorni, dal 23 al 27 dicembre, e le famiglie potranno muoversi nel Regno Unito. La decisione è stata annunciata dopo un incontro tra i leader delle quattro nazioni costituenti il Regno (Scozia, Galles, Irlanda del Nord e Inghilterra).

24 novembre 2020, 19:16

Spagna: 12'228 infezioni nelle ultime 24 ore

Sono 12’228 le infezioni da coronavirus segnalate martedì in Spagna, dove il numero complessivo dei contagi dall’inizio della pandemia è salito a 1’594’844 casi. Sul fronte dei decessi la media sull’arco dei sette giorni è di 1232 morti, con una media quotidiana di 176 vittime. Il tasso di occupazione dei letti di ospedale è pari al 13,43% e sale al 29,06% in cure intense.

24 novembre 2020, 18:32

Lombardia: 186 decessi e 4886 nuovi casi

Sono 186 le vittime del Covid in Lombardia, dove sono stati fatti 31.033 tamponi, andando a rilevare 4.886 nuovi positivi, per un rapporto del 15,7%. Sono invece 932 i ricoverati in intensiva, 13 meno di ieri, 8360 in altri reparti, 29 più di ieri. Tra le province, Milano registra 1442 nuovi casi, di cui 633 in città, mentre Varese ne conta 1011. Meglio Como con 428 e Monza e Brianza con 496.

24 novembre 2020, 17:27

Italia: 22'232 infezioni e 853 vittime

“Oggi abbiamo 23.232 positivi, con 188.659 tamponi mentre ieri erano 149.000, e quindi c’è stato un leggero aumento del numero dei positivi. però c’è un brutto dato: ci sono stati 853 decessi a fronte di 630 di ieri”. Lo ha detto il direttore italiano della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa del sull’analisi della situazione epidemiologica. In Italia per la prima volta dall’inizio della seconda ondata calano i ricoveri per Covid nei reparti in area medica: dal bollettino del ministero della Salute emerge che ad oggi ci sono 34.577 persone ricoverate, 120 meno di ieri.

24 novembre 2020, 17:13

Contagi in calo nel Regno Unito

Calo dei nuovi casi di coronavirus nel Regno Unito al livello più basso da diverse settimane dopo circa 20 giorni di lockdown nazionale bis in Inghilterra, in scadenza il 2 dicembre. Lo certificano i dati giornalieri resi noti oggi dal governo britannico stando ai quali, nelle ultime 24 ore censite, i contagi in più si sono fermati a 11’299 contro gli oltre 15’000 registrati ieri, seppure con un numero di test processati in calo a 212’533 da 280’000 circa. Rimbalza invece il numero dei morti, indicato oggi a 608, quasi il triplo di ieri, sebbene con l’aggiunta del recupero statistico tradizionale fatto fra il martedì e il mercoledì rispetto alla raccolta parzialmente ritardata dei dati dei decessi relativi al weekend. In totale i morti censiti nel Regno dall’inizio della pandemia, secondo il conteggio ufficiale delle persone decedute entro 28 giorni dalla prima diagnosi di Covid, sale ora a poco meno di 56’000: picco d’Europa in cifra assoluta, ma inferiore a Spagna o Belgio in rapporto alla popolazione.

24 novembre 2020, 17:09

Se il 70% delle persone indossa la mascherina si ferma il virus

Se utilizzate correttamente e costantemente da almeno il 70% della popolazione, le mascherine mostrano di poter rallentare la diffusione del nuovo coronavirus. A fare il punto su quello che si è appreso finora sull’uso di questi dispositivi di protezione è uno studio dell’università nazionale di Singapore, pubblicato sulla rivista Physics of Fluids.

24 novembre 2020, 16:28

IATA: il conto per le compagnie aeree sale a 132 miliardi

Salgono a 157,2 miliardi di dollari (circa 132,4 miliardi di euro) le perdite in cui incorreranno le compagnie aeree nel biennio 2020-21, secondo le stime della Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo. La revisione dell’outlook per il settore, si legge in una nota, evidenzia che “le pesanti perdite dell’industria proseguiranno nel 2021, anche se si può prevedere un miglioramento della performance” l’anno prossimo. Per il 2020 la previsione è di un rosso di 118,5 miliardi di dollari (99,8 miliardi di euro), rispetto agli 84,3 miliardi stimati a giugno, mentre la perdita 2021 si amplierà a 38,7 miliardi (32,6 miliardi di euro), dai 15,8 miliardi di dollari della precedente stima.

24 novembre 2020, 16:05

Locarno: "Contati e contaci"

Il Municipio di Locarno ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione e responsabilizzazione per evitare la chiusura dei parchi pubblici della città. La decisione è stata presa a seguito di segnalazioni di situazioni non rispettose delle norme di protezione in vigore in Svizzera. La campagna, intitolata “Contati e Contaci” consiste nell’affissione di cartelli in ogni parco giochi pubblico della Città, ricordando le semplici regole che possono fare la differenza tra chiusura e apertura, fra rischio e sicurezza. “Si spera, - si legge in una nota stampa - attraverso tale strumento, di scongiurare le misure drastiche applicate la scorsa primavera, soprattutto a beneficio delle famiglie che necessitano di luoghi all’aperto e sicuri per lo svago dei bambini.

24 novembre 2020, 16:03

Meno rispetto per le misure preventive, specie in pausa

I medici cantonali hanno constatato una perdita di attenzione nel rispetto delle misure preventive. Soprattutto durante le pause lavorative, come quella per il pranzo, la gente tende ad abbassare la guardia... e la mascherina, ha ricordato in conferenza stampa il presidente dell’associazione di categoria, lo zugano Rudolf Hauri. Stando ad Hauri, inoltre, c’è un’insufficiente propensione a farsi testare

01:35

Rudolf Hauri (medico cantonale di Zugo): "In pausa abbassiamo la guardia"

RSI Info 24.11.2020, 17:01

24 novembre 2020, 15:28

Il COVID-19 danneggia i produttori di birra

Il coronavirus ha inciso sul consumo di birra in Svizzera: nell’annata 2019/2020 (avviata nell’ottobre dell’anno scorso e conclusasi in settembre) le vendite si sono attestate a 4,7 milioni di ettolitri, il 2,2% in meno dei dodici mesi precedenti. Il confinamento ha limitato lo smercio, si sono bevuti 34 milioni di “Stangen” in meno, sottolinea l’associazione che raggruppa i produttori elvetici. A soffrire particolarmente sono quelli che vendono la loro produzione soprattutto a bar e ristoranti: attraverso questo canale il consumo è infatti calato del 23%, mentre è cresciuta dell’8% la vendita al dettaglio, che rappresenta oltre i due terzi del totale.

24 novembre 2020, 15:16

Vaccino: non ci sarà un'autorizzazione urgente

Il numero di infezioni da coronavirus si sta stabilizzando, anche a un alto livello, tuttavia gli ospedali hanno ancora abbastanza letti per cure intense e il contact tracing ha ricominciato a funzionare. È quanto affermato oggi dagli esperti durante il consueto appuntamento a Berna con i media per fare il punto sulla situazione. Quanto a un vaccino, sarà praticamente impossibile che si cominci prima di gennaio, e sarebbe già positivo se fosse possibile incominciare a immunizzare la popolazione nella prima parte dell’anno prossimo, ha sostenuto Virginie Masserey, responsabile della sezione malattie trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Su questo punto, ha aggiunto, non vogliano illudere nessuno. Swissmedic sta esaminando i vaccini sulla base di una procedura accelerata, ma non è prevista alcuna autorizzazione urgente.

24 novembre 2020, 14:49

Ackermann: "I casi si dimezzano ogni due settimane"

Il numero dei nuovi casi di coronavirus in Svizzera si dimezza ogni due settimane. Il tasso di riproduzione attualmente è dello 0,78, mentre dieci giorni fa era 0,9. Lo ha detto Martin Ackermann, capo della task force scientifica della Confederazione, sottolineando che si tratta di dati positivi.

24 novembre 2020, 14:36

Le polveri fini aggravano l'infezione

Una forte concentrazione di polveri fini nell’aria costituisce un fattore aggravante del Covid-19. È quanto sembrano suggerire i lavori condotti da ricercatori dell’Università di Ginevra e del Politecnico federale di Zurigo, secondo cui pare esserci un legame fra i due aspetti. All’origine di tale conclusione l’analisi di quanto avvenuto in Ticino. Le concentrazioni importanti di polveri fini più piccole di 2,5 micrometri possono modulare e amplificare le ondate di contaminazione da SARS-CoV-2 e spiegare in parte l’andamento della malattia, scrive in un comunicato di oggi l’ateneo romando.

24 novembre 2020, 13:13

La geografia del contagio

Continua a scendere l’incidenza dei contagi in base alla popolazione in Svizzera, dai 792 casi ogni 100’000 abitanti in 14 giorni rilevati ieri ai 740 di oggi. Tutti i cantoni fanno registrare un rallentamento della pandemia tranne Uri e Basilea Campagna (quest’ultimo con un incremento minimo). Il Vallese, per settimane il cantone più colpito, e il Ticino scendono al di sotto di quota 1’000, che equivale all’1% della popolazione testato positivo nelle ultime due settimane. I valori più alti restano romandi: Ginevra, Vaud e Friburgo.

24 novembre 2020, 13:04

Il vaccino russo ha un’efficacia “superiore al 95%”

Il vaccino russo Sputnik V ha un’efficacia “superiore al 95%” se si prendono in esame “i dati preliminari dei volontari ottenuti 42 giorni dopo la prima dose” (ovvero 21 giorni dopo la somministrazione della seconda dose). Lo rende noto l’istituto di ricerca Gamaleya pubblicando il secondo giro di analisi ad interim della sperimentazione in corso.

24 novembre 2020, 12:48

Il PS chiede più coordinazione

Per evitare di essere travolti da una terza ondata, la Confederazione e i cantoni devono formulare una strategia uniforme e comprensibile al posto dell’attuale “patchwork” di provvedimenti. Lo chiede il Partito socialista, che domanda anche maggiori mezzi per il personale sanitario, giacché la crisi e le sue conseguenze non scompariranno da un giorno all’altro. Inoltre, le misure di aiuto economico devono essere prorogate e ancorate a lungo termine. “La politica contraddistinta da continui cambiamenti nelle misure per arginare la pandemia deve cambiare”, ha affermato oggi davanti ai media la copresidente del partito, la consigliere nazionale zurighese Mattea Meyer. Ciò non fa che rendere insicura la popolazione, a suo avviso. Per questo ci vuole una strategia chiara e coerente volta a proteggere la salute, il lavoro e il reddito.

24 novembre 2020, 11:51

Svizzera: 4'241 contagi e 142 decessi

Rimane abbastanza stabile il quadro dei contagi in Svizzera, ma con una tendenza al miglioramento: i casi comunicati oggi dall’UFSP sono 4’241: un dato simile a quello di martedì scorso, quando erano stati registrati 4’560 nuovi contagi. Il numero dei decessi, invece, a distanza di una settimana è lo stesso: 142. I tamponi eseguiti fra ieri e oggi sono stati 20’794 con un tasso di positività del 20,4%. Per quanto riguarda i ricoveri, le nuove ammissioni in ospedale sono state 238: in calo rispetto a martedì scorso (293).

Complessivamente, da inizio pademia a oggi, nella Confederazione ci sono state 3’930 vittime.

24 novembre 2020, 11:41

Hong Kong chiude i locali per la terza volta

Hong Kong chiuderà bar, discotece e sale spettacolo per la terza volta quest’anno per arginare un nuovo aumento dei contagi. Lo ha dichiarato martedì la ministra della salute Sophia Chan, precisando che le autorità intendono anche riaprire una struttura sanitaria temporanea nei pressi dell’aeroporto. Oggi Hong Kong ha registrato 80 nuovi casi di contagio.

24 novembre 2020, 11:19

La Russia promette un vaccino economico

Il vaccino Sputnik V contro il Covid-19 sarà meno costoso rispetto ai concorrenti ma avrà un’efficacia simile. Lo hanno annunciato le autorità di Mosca, aggiungendo che l’obiettivo è produrre più di un miliardo di dosi in patria e all’estero. Maggiori dettagli sul costo del vaccino dovrebbero essere presto disponibili. L’efficacia dichiarata è del 95%.

01:26

RG 18.30 del 24.11.2020 La corrispondenza di Giuseppe D'Amato

RSI Info 24.11.2020, 20:14

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24 novembre 2020, 10:16

In Ticino 196 nuovi contagi e 7 decessi

Sono 196 i nuovi contagi registrati in Ticino nelle ultime 24 ore (ieri 140), mentre i decessi legati al Covid-19 sono 7. Un numero, quest’ultimo, che porta il totale delle vittime nel cantone da inizio pandemia a 503.

Migliora invece la situazione sul fronte degli ospedali: le persone ricoverate per Covid sono passate da 382 a 375, con 41 nuovi pazienti ammessi e 45 dimessi. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 38, di cui 23 sottoposte a respirazione artificiale.

24 novembre 2020, 09:02

Koch: "Durante l'estate, troppo rilassati"

Mentre la Svizzera deve affrontare le critiche europee per la sua gestione della seconda ondata, Daniel Koch, l’ex capo della Divisione malattie infettive dell’Ufficio federale di sanità pubblica, riconosce che nella Confederazione nei mesi estivi c’è stato un eccessivo rilassamento. “Non siamo stati abbastanza attenti durante l’estate. Ci siamo concentrati troppo sulla riapertura”, ha detto martedì a La Matinale di RTS.

24 novembre 2020, 08:51

Record di decessi in Russia

La Russia ha registrato 491 decessi (ieri 361) ufficialmente attribuiti al Covid-19, nelle ultime 24 ore. Il bilancio delle vittime nel Paese è di 37’031 morti. Le autorità russe hanno segnalato anche 24’326 contagi aggiuntivi. La vicepresidente del Governo, Tatiana Golikova, ha dichiarato che la situazione sta diventando più complicata con l’arrivo dell’inverno.

24 novembre 2020, 07:52

Shanghai: voli annullati dopo la scoperta di 7 contagi

Centinaia di voli sono stati cancellati martedì nel più grande aeroporto internazionale di Shanghai, dopo la scoperta di alcuni casi di Covid legati ai dipendenti dello scalo. La capitale economica cinese, che conta 24 milioni di abitanti, ha segnalato 7 contagi trasmessi localmente, di cui la maggior parte localizzati all’aeroporto, facendo scattare test a tappeto su tutti i lavoratori.

La Cina, dove il nuovo coronavirus è stato individuato per la prima volta circa un anno fa, è riuscita a contenere la pandemia a partire dalla primavera attraverso misure drastiche, tra cui confinamenti e stretto tracciamento dei contatti. La vita è tornata quasi alla normalità, salvo alcuni focolai.

01:29

RG 12.30 del 24.11.2020 La corrispondenza di Gabriele Battaglia

RSI Info 24.11.2020, 13:40

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24 novembre 2020, 07:42

Qantas ammetterà a bordo solo persone vaccinate

La compagnia aerea australiana chiederà che i suoi passeggeri che effettuano voli internazionali siano vaccinati contro il Covid-19. Lo ha annunciato il CEO di Qantas, Alan Joyce, dicendosi convinto che questo requisito diventerà comune a tutto il settore e che le compagnie aeree stanno già valutando l’introduzione di registri elettronici di vaccinazione. “Per i voli nazionali dovremo vedere come evolve la situazione, ma per chi arriva in Australia o per chi lascia il Paese crediamo sia una necessità”, ha spiegato in un’intervista a Channel Nine, precisando che l’obbligo scatterà non appena il vaccino verrà reso disponibile al pubblico. Altre compagnie aeree, però, hanno dichiarato che è troppo presto per fare valutazioni di questo tipo. Korean Air ha precisato di “non avere piani concreti” al riguardo, mentre Japan Airlines ha anticipato che non intende farlo.

24 novembre 2020, 07:31

Germania, il virus non molla la presa

Sono 13’554 i nuovi contagi registrati in Germania nelle ultime 24 ore, secondo quanto dichiara l’Istituto Robert Koch per le malattie infettive. A questi si aggiungono 249 decessi legati al Covid-19. Sono dati peggiori rispetto a quelli di ieri (10’864 casi e 90 morti), ma se si guarda la tendenza generale, così come in altri Paesi si osserva una riduzione progressiva del numero dei nuovi casi e un peggioramento sul fronte dei decessi.

24 novembre 2020, 07:16

Grigioni: 70 contagi e 3 decessi

Nei Grigioni sono stati registrati 70 nuovi contagi e tre decessi in più. Numeri in aumento rispetto a quelli comunicati ieri dalle autorità retiche (64 casi e zero decessi), ma rispetto ai quali bisognava tener conto dell’effetto della domenica. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, le persone attualmente ricoverate per Covid sono 54, ossia 3 in più rispetto a ieri, di cui 8 in terapia intesiva (2 in meno rispetto al giorno prima). Di queste, 7 necessitano di respirazione artificiale.