L'Ucraina non avrà un accesso facilitato all'Unione Europea. Pur assicurando che i legami con Bruxelles saranno rafforzati coinvolgendo Volodymyr Zelensky ai Consigli europei, i capi di Stato e di Governo dell'UE hanno detto chiaramente che Kiev dovrà seguire l'iter procedurale e rispettare i vari dettami chiave definiti prima di poter entrare a far parte dell'Unione.
La cartina aggiornata dei combattimenti
RSI Info 11.03.2022, 13:09
I colloqui tra il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e l’omologo russo Sergei Lavrov ieri, giovedì, in Turchia non hanno dato l’esito sperato: non ci sarà per il momento nessun cessate il fuoco in Ucraina ma Mosca ha fatto sapere che venerdì saranno aperti corridoi umanitari diretti verso la Russia a partire da varie città, tra le quali Kiev, Kharkiv e Mariupol.
Intanto, le truppe russe sembrano avvicinarsi sempre più alla capitale Kiev, con i carri armati posizionati a nord-est della città. I primi attacchi sono stati compiuti su Lutsk e Dnipro, venerdì mattina. Il numero di profughi, secondo l'ONU, ha ormai raggiunto i due milioni e mezzo. Il Consiglio federale ha annunciato la concessione dello statuto S a chi arriva in Svizzera (sarebbe una prima e si attendono fino a 60'000 persone). Ha stanziato inoltre 80 milioni per l'aiuto umanitario. Il Dipartimento degli affari esteri ha pure raccomandato ai cittadini elvetici in Russia di lasciare il Paese.
Ludovico Camposampiero, Enrico Campioni, Stefano Pongan, Massimiliano Angeli