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Guerra in Ucraina, la diretta

Mariupol: "la gente esce viva dal teatro" - Zelensky parla al Bundestag - Già quasi 8'000 profughi in Svizzera

  • 17 marzo 2022, 07:22
  • 16 agosto 2023, 15:11
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Kharkiv

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Stando a quanto scrive un deputato ucraino su Facebook il rifugio antiaereo del teatro di Mariupol ha resistito e "la gente sta uscendo viva" man mano che sono rimosse le macerie dell'edificio, colpito e distrutto da un attacco mercoledì. Dentro, secondo fonti ucraine, c'erano 1'000 civili. Non è dato sapere se si lamentano vittime e quante siano.

Il porto nel sud-est del Paese è la città ucraina che sta vivendo la situazione più critica. È sotto assedio e circa 400'000 persone sono intrappolate senza acqua corrente, elettricità e gas, mentre un ospedale si trova sotto il controllo russo, con circa 400 persone tra pazienti e personale sanitario bloccati all'interno.

Si combatte anche a Kiev e a Chernihiv, dove secondo il governatore locale 53 civili sono morti in 24 ore. Esplosioni si sono registrate pure a Rivne e a Kharkiv, altro centro martoriato dai bombardamenti russi.

Dopo aver parlato mercoledì al Congresso statunitense, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto intanto anche al Bundestag tedesco, chiedendo sostegno reale da parte degli europei e, di sponda, dalla NATO. Tuttavia, poco dopo il cancelliere Olaf Scholz ha gelato ogni speranza ucraina dichiarando che la "Germania dà il suo contributo e continuerà a farlo. Ma una cosa è chiara: la NATO non entrerà in questo conflitto". Gli ha fatto eco il segretario generale uscente della NATO, Jens Stoltenberg, secondo il quale "si tratta della guerra di Putin e lui deve porvi fine".

Per quanto rigurda la crisi umanitaria la SEM ha aggiornato a 7'903 il numero dei profughi ucraini già registrati nella Confederazione. Oltre tre milioni di persone hanno già lasciato l'Ucraina, la maggioranza in direzione della Polonia.

Ludovico Camposampiero, Enrico Campioni, Stefano Pongan

17 marzo 2022, 21:27

Il dramma dei bimbi nati da mamme surrogato

Tra i tanti drammi a cui assistiamo quotidianamente in Ucraina, c’è anche quello dei bambini nati da madri surrogate, che i genitori stranieri non possono raggiungere a causa del conflitto. Sono bambini senza cittadinanza né identità. Lasciati in un limbo sotto le bombe.

01:36

Kiev, il dramma dei bimbi nati da mamme surrogate

Telegiornale 17.03.2022, 21:00

17 marzo 2022, 21:22

Profughi ucraini al villaggio Pestalozzi di Trogen

A Trogen, nell’Appenzello esterno, 150 persone hanno trovato un tetto nel villaggio Pestolozzi dove la storia sembra drammaticamente ripetersi: 76 anni fa infatti il villaggio era stato costruito per i bambini rimasti orfani durante la seconda guerra mondiale.

03:14

Profughi, il villaggio Pestalozzi apre le porte

Telegiornale 17.03.2022, 21:00

17 marzo 2022, 20:50

USA, la Camera revoca alla Russia i suoi privilegi commerciali

La Camera americana ha approvato, con 424 voti a favore e 8 contrari, il provvedimento che revoca alla Russia i suoi privilegi commerciali, aprendo la strada a dazi sui suoi prodotti. Il Senato dovrebbe valutare a breve la misura, che punta a isolare sempre di più la Russia sospendendo i suoi normali rapporti commerciali con gli Stati Uniti.

17 marzo 2022, 20:36

La storia di Devid, in fuga dalla guerra

Tra le persone che dall’Ucraina in questi giorni stanno raggiungendo il Ticino c’è anche Devid. È scappato con i genitori lasciando una vita agiata per ritrovarsi in uno spazio condiviso a Sorengo, dove però può continuare a suonare il suo amato piano.

17 marzo 2022, 19:02

Il rischio di finire nelle tratte di esseri umani

Dall’Ucraina fuggono soprattutto donne e bambini, alcuni addirittura non accompagnati. Sono persone molto vulnerabili che potrebbero finire nelle mani di malviventi senza scrupoli come i trafficanti di esseri umani. Lo conferma uno specialista dell’OSCE, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, intervistato da SEIDISERA

03:14

Il rischio di finire nelle tratte di esseri umani

SEIDISERA 17.03.2022, 19:19

  • Keystone
17 marzo 2022, 17:25

Mariupol, oltre 30'000 persone evacuate in una settimana

Le autorità di Mariupol, città ucraina assediata dalle forze russe, hanno annunciato giovedì l’evacuazione di 30’000 persone in una settimana, aggiungendo di non conoscere ancora il bilancio delle vittime del bombardamento del teatro dove si stavano rifugiando i civili. Secondo un messaggio del Municipio su Telegram, la situazione è “critica” con bombardamenti russi “ininterrotti” e distruzioni “colossali”. “Secondo le stime iniziali, circa l’80% del patrimonio immobiliare della città è stato distrutto”, si legge nel comunicato.

17 marzo 2022, 16:02

Cassis in Polonia e Moldavia

Il presidente della Confederazione e responsabile del Dipartimento degli affari esteri Ignazio Cassis si recherà la prossima settimana in Moldovo e Polonia per discutere dell’accoglienza umanitaria dei profughi in fuga dall’Ucraina. Vedrà in particolare gli omologhi polacco Mateusz Morawiecki e moldava Maia Sandu

17 marzo 2022, 15:59

ExoMars non si può fare

L’ESA, l’Agenzia spaziale europea, ha annunciato la sospensione della missione ExoMars, che prevedeva per quest’anno il lancio di un rover in direzione di Marte con un razzo russo. L’arresto della cooperazione con Roskosmos per effetto della guerra in Ucraina è stato fatale

17 marzo 2022, 15:09

Uccisi almeno 780 civili

L’Alto commissariato dell’ONU per i diritti umani ha potuto documentare finora la morte di 780 civili durante il conflitto in Ucraina. Di questi, 58 erano bambini o adolescenti. I feriti sono 1’252, stando al nuovo bilancio diffuso oggi, giovedì.

La commissaria Michelle Bachelet ribadisce costantemente che le cifre reali sono certamente più elevate. I suoi collaboratori sul terreno impiegano spesso dei giorni per accertare le vittime comunicate dalle parti in causa. La maggior parte dei morti è stata causata dall’uso di armi esplosive a lungo raggio, come missili, bombe lanciate dagli aerei e colpi di artiglieria.

17 marzo 2022, 14:56

La Turchia vuole proseguire la sua mediazione

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha discusso della crisi in Ucraina con l’omologo russo Vladimir Putin. Lo ha fatto sapere il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu in una conferenza stampa congiunta con l’omologo ucraina Dmytro Kuleba, durante una visita in Ucraina.

Cavusoglu ha affermato che vorrebbe ospitare nuovamente Kuleba e l’omologo russo Sergei Lavrov in Turchia, nello stesso formato dell’incontro che si è svolto la scorsa settimana ad Antalya.

17 marzo 2022, 14:31

Profughi, sfida immensa, ma in Svizzera "una piccola diaspora"

L’Europa e la Svizzera sono confrontate a una sfida di una dimensione mai vista dopo la Seconda guerra mondiale. “Non sappiamo con precisione quanti profughi ci siano”, ha detto Christoph Curchod della SEM oggi davanti ai media a Berna. Gli arrivi in Svizzera, afferma, dipenderanno da due parametri: la distanza e l’importanza della diaspora. Attualmente in Svizzera vivono circa 15’000 ucraini, “una piccola diaspora in confronto a quella dei Paesi vicini”.

17 marzo 2022, 14:22

Australia sanziona altri due oligarchi russi attivi nel Paese

Due potenti oligarchi russi con importanti interessi nell’alluminio e nell’estrazione di gas, finora risparmiati dalle sanzioni dell’Australia che hanno già colpito 41 oligarchi e loro familiari su un totale di 460 individui imprese ed entità, saranno “molto probabilmente” aggiunti alla lista, dopo forti pressioni di attivisti di “corporate responsibility’” Si tratta di Oleg Deripaska, che ha una partecipazione in una raffineria di alluminio gestita da Rio Tinto in Queensland, che fornisce milioni di tonnellate di allumina ai suoi investitori russi, e di Victor Vekselberg che opera nel settore dell’estrazione di gas naturale nel bacino di Betaloo nel Territorio del Nord.

17 marzo 2022, 14:03

In 24 ore 100'000 ucraini hanno lasciato il loro Paese

Più di 100’000 rifugiati ucraini hanno lasciato il Paese in 24 ore. Lo rende noto l’UNHCR, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Dall’inizio della guerra 3’169’897 ucraini sono fuggiti oltre il confine. “Più di tre milioni di persone sono fuggite dal Paese, la stragrande maggioranza donne, bambini e anziani che si sono lasciati alle spalle le loro case e spesso i loro familiari, senza sapere cosa li aspetta”, precisa l’agenzia. “Ora dopo ora, minuto dopo minuto, le persone stanno fuggendo dalla terrificante realtà della violenza in Ucraina. A meno che il conflitto non finisca, questa crisi è destinata a crescere. Abbiamo bisogno di pace, ora”. L’UNHCR ha aggiunto che più di due milioni di persone ancora all’interno dei confini dell’Ucraina hanno dovuto lasciare le loro case.

17 marzo 2022, 13:53

Colloquio tra Biden e Xi Jinping sull'Ucraina venerdì

Il presidente statunitense Joe Biden parlerà dell’Ucraina con il leader cinese Xi Jinping domani, venerdì 18. Lo rende noto il servizio stampa della Casa Bianca. “Joe Biden parlerà con il presidente cinese Xi Jinping venerdì nell’ambito degli sforzi per mantenere aperte le linee di comunicazione fra gli Stati Uniti e la Cina. I due leader discuteranno della gestione della concorrenza tra i due Stati, dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina e di altri temi”, si afferma a Washington. Alti funzionari americani e cinesi si sono già incontrati nei giorni scorsi, a Roma, e sempre in riferimento all’invasione dei russi nel territorio sovrano degli ucraini.

17 marzo 2022, 13:30

Scholz, "NATO non entra in guerra"

“La Germania dà il suo contributo e continuerà a farlo. Ma una cosa è chiara: la Nato non entrerà in questo conflitto”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Berlino con il dirigente NATO Jens Stoltenberg. L’affermazione giunge in risposta a quanto dichiarato in mattinata da Volodymyr Zelenski al Parlamento tedesco. “Oggi il presidente ucraino si è rivolto al Bundestag con parole che hanno lasciato una forte impressione, e noi siamo con l’Ucraina”, ha detto Scholz. “Questa è la guerra di Vladimir Putin e lui deve mettervi fine”, ha reiterato invece il segretario generale della NATO poco prima dell’incontro con il leader tedesco.

17 marzo 2022, 13:29

Uscite vive 130 persone da teatro devastato dai russi

Sono 130 le persone finora uscite vive dal teatro di Mariupol, bombardato dai russi. Lo afferma l’agenzia Ukrinform citando la parlamentare ucraina Olga Stefanyshyna. “Il rifugio antiaereo vicino al Mariupol Drama Theatre ha resistito. Circa 130 persone sono già state salvate. I blocchi sono stati smantellati”, ha scritto su Facebook la deputata.

17 marzo 2022, 13:19

Consiglio d'Europa, allarme trafficanti di profughi

Gli esperti anti-tratta del Consiglio d’Europa lanciano un’allerta agli Stati e alle associazioni sulla necessità di adottare urgentemente tutte le misure indispensabili a impedire che coloro che fuggono dalla guerra in Ucraina finiscano nelle mani di criminali. Delinquenti che vogliono approfittare della loro vulnerabilità per trarne profitto. Nel mirino dei trafficanti, secondo diverse segnalazioni, ci sarebbero in particolare i minori e gli orfani. “Le persone che scappano dalla guerra sono fisicamente e psicologicamente provate, e si trovano in luoghi sconosciuti, e questo fa aumentare enormemente le probabilità che possano cadere nelle reti di chi vuole approfittare di loro”, ha detto Helga Gayer, presidente dell’organo anti-tratta del Consiglio d’Europa.

17 marzo 2022, 12:51

Un sito per gli africani in fuga

Si moltiplicano le azioni di aiuto agli ucraini in fuga. Non solo loro, però, gli unici profughi: molti stranieri risiedevano nel paese allo scoppio della guerra e ora sono in grave difficoltà. I media hanno trasmesso immagini di persone di origine africana, indiana o araba discriminate durante la partenza dal Paese. Un giornalista della Tribune de Genève ha ora messo online un sito che si propone di aiutare gli africani, concentrando le informazioni in un solo luogo.

01:27

RG 12.30 del 17.03.2022 La corrispondenza di Lucia Mottini

RSI Info 17.03.2022, 13:43

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17 marzo 2022, 11:39

La cartina degli arrivi di profughi in Europa

Oltre 3 milioni di persone hanno già lasciato l’Ucraina

17 marzo 2022, 11:31

Mosca respinge richiesta Corte ONU

Giovedì il Cremlino ha respinto la decisione della Corte internazionale di giustizia (ICJ), la più alta corte delle Nazioni Unite. Il giorno prima, quest’ultima aveva ordinato alla Russia di sospendere immediatamente le sue operazioni militari in Ucraina. “Non saremo in grado di prendere in considerazione questa decisione”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sottolineando che entrambe le parti - Russia e Ucraina - devono concordare affinché la decisione possa essere attuata. “In questo caso, nessun accordo può aver luogo”, ha detto. Mercoledì i giudici hanno comunicato alla Russia che deve “sospendere immediatamente l’operazione militare avviata il 24 febbraio 2022 sul territorio dell’Ucraina”.

17 marzo 2022, 11:31

Mariupol, i soccorritori continuano a scavare

Il soccorritori continuano a scavare giovedì a Mariupol per estrarre i sopravvissuto dopo che un bombardamento ha distrutto il teatro cittadino, dove, secondo varie fonti, avevano trovato rifugio centinaia, forse migliaia di persone. Non è chiaro quanti civili vi fossero nel sottosuolo al momento del bombardamento attribuito all’esercito russo (Mosca per parte sua nega, attribuendo, come in altre occasioni, la paternità delle bombe al battaglione nazionalista ucraino Azov). “Il rifugio antiaereo ha retto, i soccorritori sono all’opera ma non conosciamo il numero delle vittime”, ha dichiarato al telefono all’agenzia Reuters Petro Andruchtchenko, collaboratore dell’ufficio del sindaco di Mariupol.

04:08

RG 12.30 del 17.03.2022 Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera, che si trova attualmente a Zaporizhzha, al microfono di Manjula Bhatia

RSI Info 17.03.2022, 13:43

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17 marzo 2022, 11:27

Quasi 8'000 profughi registrati in Svizzera

È salito a 7’’903 il numero dei profughi ucraini registrati finora in Svizzera, stando all’ultimo aggiornamento fornito dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Coloro che hanno trovato alloggio presso privati sono 3’664. Stando all’aiuto svizzero ai rifugiati, i letti disponibili presso privati sono 45’000, più 5’000 in alberghi, centri scout e altre strutture analoghe attualmente inutilizzate. L’esercito ha messo a disposizione invece 1’800 posti in caserme, a Bure e Bülach. La SEM - ha detto mercoledì al Nazionale la consigliera federale Karin Keller-Sutter - stima fra 35’000 e 50’000 le persone che giungeranno nella Confederazione entro giugno.

Donnerstag, 17. März - die aktuellen Zahlen zur ukrainischen Flüchtlingssituation in der Schweiz: 7'903 (registrierte) Geflüchtete, davon sind 3'664 privat untergebracht. pic.twitter.com/kCMWL0WDkm March 17, 2022
17 marzo 2022, 11:09

Invasione russa dell'Ucraina frenerà economia tedesca

L’invasione russa dell’Ucraina avrà un forte impatto sull’economia tedesca, con una crescita che raggiungerà solo il 2,1% anziché il 4,0% precedentemente previsto per il 2022. Lo stima l’Istituto per l’economica mondiale di Kiel (IFW). “Lo shock ucraino ritarderà il ritorno ai livelli di prima della pandemia nel secondo semestre”, ha affermato l’istituto, il primo ad emettere una previsione dall’inizio dell’aggressione di Mosca all’Ucraina, iniziata il 24 febbraio.

17 marzo 2022, 10:50

Mosca farà ogni sforzo per mantenere Chernobyl sicura

La Russia continuerà a fare ogni sforzo per assicurare la sicurezza della Centrale nucleare di Chernobyl. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakharova, secondo quanto riporta l’agenzia TASS. “Siamo determinati a continuare a fare ogni sforzo per assicurare la sicurezza dell’impianto”, ha affermato la portavoce russa.

17 marzo 2022, 10:39

Zelensky: "Ogni bomba alza il muro tra UE e Kiev"

Per ogni bomba che cade in Ucraina, si alza un muro sempre più alto tra Kiev e l’Europa. In videocollegamento con il Bundestag, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna in questo modo a sollecitare l’Europa a non esitare sull’ingresso di Kiev nell’UE. E citando Reagan che chiese a Gorbaciov di “tirare giù il muro” di Berlino, chiede al cancelliere tedesco Scholz di buttare giù questo muro, “mostrando la leadership che la Germania merita”. I negoziati con Mosca sono ancora difficili, secondo Kiev, che vede come priorità la fine della guerra, le garanzie di sicurezza, la sovranità, l’integrità territoriale e la protezione.

17 marzo 2022, 10:25

Mariupol. "il rifugio antiaereo ha retto"

Secondo un membro del Parlamento ucraino, il rifugio antiaereo dell’edificio è rimasto intatto dopo il pesante bombardamento su un teatro della città portuale assediata di Mariupol. “Dopo una terribile notte di incertezza, la mattina del 22° giorno di guerra, finalmente buone notizie da Mariupol! Il rifugio antiaereo ha resistito”, ha scritto Serhiy Taruta su Facebook giovedì mattina. I detriti avevano iniziato a essere rimossi. “La gente esce viva!” Queste informazioni inizialmente non potevano essere verificate in modo indipendente. Secondo fonti ucraine, l’edificio è stato attaccato mercoledì e in gran parte distrutto. Kiev e Mosca si sono incolpate a vicenda per questo. Le autorità ucraine hanno detto che più di 1’000 persone si erano rifugiate nel teatro al momento dell’attacco.

17 marzo 2022, 10:11

"Volnovakha esiste ormai solo sulla carta"

La città di “Volnovakha esiste ormai solo sulla cartina, perché in realtà Volnovakha non esiste più, non è rimasto più nemmeno un edificio”. Lo ha detto giovedì il ministro della Difesa ucraina, Oleksii Reznikov, in collegamento con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento europeo, parlando della città dell’est, nell’Oblast di Donetsk.

17 marzo 2022, 09:36

Hackerato sito di un Ministero di Mosca

Il sito web del Ministero russo per le situazioni di emergenza è stato hackerato. Sulla homepage sono apparsi vari messaggi sul conflitto in Ucraina, tra cui “Più di 13’000 soldati russi sono morti in guerra” oppure “Non credere ai media russi: mentono”. L’attacco si è verificato la sera di ieri, mercoledì 16 marzo. Prontamente sono intervenuti i tecnici e ora il sito risulta essere in manutenzione e “temporaneamente non raggiungibile”.

17 marzo 2022, 09:09

Zelensky sente Erdogan e Trudeau

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio delle prime ore di oggi, giovedì, ha detto di aver “parlato con gli amici dell’Ucraina: il presidente della Turchia Erdogan e il primo ministro del Canada Justin Trudeau”. “Li ho ringraziati per il sostegno. In giornata mi rivolgerò al Parlamento tedesco e continuerò a spingere per un sostegno ancora maggiore all’Ucraina”, ha aggiunto Zelensky.

17 marzo 2022, 08:46

Esplosioni in Bielorussia, ma sarebbero esercitazioni

Sui canali social ucraini e internazionali, nelle ore scorse, sono inoltre rimbalzate notizie di esplosioni in diverse città della Bielorussia: nella centrale Slutsk ma anche a Stolin e Luninets, città non lontane dal confine ucraino. La notizia non ha avuto alcuna conferma ufficiale ma, secondo alcuni media internazionali le esplosioni sarebbero state causate da una massiccia esercitazione dell’esercito bielorusso. Secondo la Ukrainska Pravda il capo del Comitato esecutivo di Brest Oleksandr Rogachuk aveva riferito che nella regione si sarebbero svolte esercitazioni programmate di artiglieria. Alcuni video, apparentemente registrati dagli abitanti delle zone interessate, sono stati diffusi sui social media.

17 marzo 2022, 08:32

Soldati ucraini morti in attacco russo su Merefa

La Russia ha attaccato nella notte la città di Merefa (Oblast di Kharkiv), nella parte orientale dell’Ucraina. Gli amministratori locali hanno riferito che ci sono vittime tra i militari ucraini. Lo riporta The Kyiv Independent. Merefa, che ha 21’500 residenti, è stata colpita da un attacco aereo, una scuola locale è stata danneggiata e il centro comunitario locale distrutto. Notte di relativa calma invece a Leopoli e nell’ovest dell’Ucraina dopo giorni segnati dagli allarmi antiaerei e una giornata nella quale le sirene hanno suonato una sola volta.

17 marzo 2022, 08:24

Kuleba: "Negoziati, resta ancora molto da fare"

C’è ancora molto lavoro da fare, dettagli da limare e compromessi da accettare, per arrivare ad un accordo di pace tra Ucraina e Russia. A frenare gli entusiasmi è stato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Devo essere chiaro, entrambe le delegazioni sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale”, ha detto Kuleba. In un’intervista alla CNN ha poi spiegato che “ci sono una serie di fattori che fanno la differenza nella posizione russa nei colloqui. Il primo è la feroce resistenza dell’esercito e del popolo ucraini, la seconda sono le sanzioni imposte alla Russia che fanno crollare e soffrire l’economia russa. Sono fattori che hanno costretto Mosca a cambiare leggermente posizione”.

17 marzo 2022, 08:02

"Oltre mille le persone nel teatro"

Mercoledì “c’è stata una terribile tragedia per la nostra Mariupol, di cui non è rimasto praticamente nulla. Il Teatro Drammatico, dove si nascondevano le persone, è stato distrutto da un bombardamento” dell’esercito russo. Lo ha detto mercoledì in serata il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, in un video. Ha poi ricordato che era “un luogo dove avevano trovato rifugio più di mille persone. Questa è una terribile tragedia, non lo perdoneremo mai. Ma non ci arrenderemo”. Nelle immagini satellitari si vedono chiaramente due scritte “bambini” in caratteri cirillici davanti e dietro la struttura.

17 marzo 2022, 07:51

Biden: "Ferocia russa contro i civili"

“Ogni giorno vediamo in Ucraina la ferocia russa contro i civili. Una vera ferocia, come il bombardamento degli ospedali”. Lo ha detto Joe Biden parlando a un evento per il trentesimo anniversario dell’Ireland Fund in occasione del giorno di San Patrizio, patrono d’Irlanda.

17 marzo 2022, 07:40

Si muove la giustizia internazionale

Ieri, mercoledì, il presidente statunitense Joe Biden ha definito Putin “un criminale di guerra”. La Russia ha reagito condannando prontamente i commenti di Biden , denunciando la “retorica inaccettabile e imperdonabile” del presidente e accusando gli Stati Uniti di aver ucciso “centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo”. Si muove intanto la giustizia internazionale , la Corte internazionale di giustizia ha ordinato la fine dei combattimenti accogliendo le richieste dell’Ucraina ,tribunale di cui però Mosca non riconosce la giurisdizione. Mentre il procuratore della Corte penale internazionale si é recato, a sorpresa, nel Paese in guerra.

01:31

Radiogiornale delle 07.00 del 17.03.2022: il servizio di Gabriele Fontana

RSI Info 17.03.2022, 08:40

17 marzo 2022, 07:24

USA, altre armi molto efficaci per Kiev

Dai droni kamikaze ai sistemi di difesa antimissili a lungo raggio S-300. Ecco le armi incluse nel nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina da 800 milioni di dollari annunciato dal presidente americano Joe Biden. Arriveranno pure altri 800 missili Stinger, già utilizzati efficacemente dall’esercito di Kiev contro elicotteri russi e jet a bassa quota, e i razzi anticarro Javelin con un sistema di guida a infrarossi che permette loro di individuare il bersaglio e centrarlo seguendo il calore dei motori. Basilari saranno pure i sistemi S-300 sovietici, molto efficaci nel colpire aerei e razzi dalla lunga distanza.

17 marzo 2022, 07:24

Fonti USA, “almeno 7’000 i morti russi in Ucraina”

Sono almeno 7’000 i soldati russi morti in 21 giorni di guerra in Ucraina. La stima - riportata dal New York Times - è stata elaborata da fonti americane. I militi di Mosca rimasti feriti nei combattimenti sono invece oltre 14’000, molti dei quali sono già stati rimpatriati passando dalle basi in Bielorussia.

17 marzo 2022, 07:23

Zelensky: “Fine della guerra è priorità dei negoziati”

“Le mie priorità nei negoziati sono assolutamente chiare: fine della guerra, garanzie di sicurezza, sovranità, ripristino dell’integrità territoriale, garanzie reali per il nostro Paese, protezione reale per il nostro Paese”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato mercoledì sui social per fare il punto sul ventunesimo giorno di guerra. “Stiamo già lavorando a programmi per ricostruire il nostro Paese dopo la guerra. Prometto a tutti, a ogni ucraino che ha perso la casa, che ha perso il suo appartamento a causa di ostilità o bombardamenti, che lo Stato ripristinerà tutto”, ha aggiunto Zelensky. “Sono fiducioso che saremo in grado di ricostruire rapidamente il nostro Stato, qualunque sia il danno. Sarà una ricostruzione storica, un progetto che ispirerà il mondo così come la nostra lotta per la nostra libertà”.