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Il Governo apre sui grandi eventi

In Svizzera da giugno test con 600 persone - Superati i 10'000 morti a livello nazionale – Somministrate a Bellinzona 33 dosi oltre i limiti di conservazione

  • 28 aprile 2021, 07:20
  • 16 agosto 2023, 14:33
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Dal primo luglio manifestazioni con 3'000 partecipanti

  • Keystone

La Svizzera si prepara al ritorno dei grandi eventi. Il Consiglio federale è pronto a consentire ai cantoni di autorizzare nuovamente lo svolgimento di partite, concerti e altre manifestazioni.

Intanto a livello nazionale è stata superata la soglia dei 10'000 decessi legati al Covid-19, con i 19 decessi segnalati oggi, assieme a 2'120 ulteriori contagi e più di 100 ospedalizzazioni.

In Ticino 59 nuovi casi d'infezione, 41 nei Grigioni. Sono questi gli ultimi sviluppi della pandemia a livello regionale. E in Ticino un ulteriore decesso ha portato a 986 il bilancio delle vittime del Covid-19 nel cantone.

Si è intanto appreso di 33 persone che, presso il centro di prossimità di Bellinzona, hanno ricevuto una dose di vaccino che aveva oltrepassato di meno di 2 giorni il limite massimo di conservazione indicato dal produttore. Non sussiste alcun pericolo per la loro salute. In questione è tuttavia l'efficacia delle somministrazioni.

Si fanno intanto sempre più critiche le condizioni sul fronte della pandemia in India, che mercoledì ha fatto segnare un nuovo massimo globale di infezioni giornaliere e ha ufficialmente superato la soglia dei 200'000 morti legati al Covid-19.

Gli Stati Uniti nel frattempo hanno allentato le restrizioni per le persone vaccinate, dal porto della mascherina alle attività a cui possono partecipare.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Simone Fassora, Alex Ricordi, Joe Pieracci

28 aprile 2021, 21:23

Regno Unito, 29 morti

Sono 29 decessi legati alla pandemia nel Regno Unito. I casi registrati in 24 ore sono invece stati 2’166.

28 aprile 2021, 18:27

Francia, 5'879 pazienti in rianimazione

Sono 5’879, 64 in meno rispetto a ieri, i pazienti attualmente in rianimazione in Francia a causa del Covid-19. Sempre nelle ultime 24 ore sono stati registrati 315 ulteriori decessi, negli ospedali francesi, a causa della patologia.

28 aprile 2021, 18:20

Italia, 344 ulteriori decessi

Sono 13’385 i nuovi casi d’infezione da coronavirus accertati in Italia nelle ultime 24 ore. Sempre fra ieri e oggi, sono stati registrati altri 344 decessi imputabili al Covid-19.

28 aprile 2021, 17:22

La Svizzera invia respiratori in India

La Svizzera fornirà nei prossimi giorni all’India diverse centinaia di concentratori di ossigeno e di respiratori. L’invio di aiuti, coordinato dall’Aiuto umanitario della Confederazione, è stato confermato dal DFAE. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha annunciato che il Governo indiano ha dato oggi la sua approvazione ufficiale all’invio di aiuti, dopo che una simile offerta è stata evocata ieri dal consigliere federale Ignazio Cassis in un’intervista televisiva. L’Aiuto umanitario della Confederazione, che fa parte del DFAE, ha stanziato un milione di franchi per aiutare la popolazione indiana. L’importo sarà utilizzato per la consegna, prevista nei prossimi giorni, di concentratori di ossigeno e respiratori nella capitale indiana Nuova Delhi, particolarmente colpita dalla crisi in corso. Questa attrezzatura sarà distribuita con il sostegno della Croce Rossa indiana, responsabile del coordinamento degli aiuti internazionali.

28 aprile 2021, 17:04

Contro il covid la Confederazione ha già speso 38 miliardi

La Confederazione ha già approvato spese per circa 38 miliardi di franchi per lottare contro la pandemia. Una somma che corrisponde a circa metà di quanto viene speso in un normale preventivo annuale. Il Consiglio federale, si legge in un comunicato, è stato informato mercoledì pomeriggio sullo stato delle uscite legate al coronavirus.

28 aprile 2021, 16:21

Un quarto degli svizzeri in difficoltà finanziarie

Oltre un quarto della popolazione svizzera è alle prese con difficoltà economiche a causa della pandemia da coronavirus. È quanto emerge da uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). In media nei 25 Paesi esaminati la proporzione di persone con problemi finanziari è del 31%. La maggior parte degli interrogati auspica più aiuti statali. In cambio, molti sarebbero disposti a pagare più imposte, ha precisato oggi l’OCSE. Lo studio, il secondo del genere, è stato realizzato su un campione di 25’000 persone in 25 dei 37 Paesi membri dell’Organizzazione. Il 44,3% degli intervistati ha indicato che lui stesso o un membro del suo nucleo famigliare ha subito un’interruzione dell’attività lavorativa durante la pandemia. In Svizzera tale quota ammontava al 46,7%. Stando all’inchiesta, con il termine “interruzione” si intende la perdita del posto di lavoro, un licenziamento, l’ingresso in un programma occupazionale, il lavoro ridotto o un taglio dello stipendio. Nei 25 Paesi oggetto dell’indagine l’11,8% ha visto un membro della propria famiglia perdere il posto di lavoro (Svizzera: 11%).

28 aprile 2021, 16:19

Debito pubblico, economisti chiedono la dilazione delle scadenze

Gran parte degli economisti svizzeri è a favore di una dilazione del rimborso del debito pubblico che lo Stato si è accollato per sostenere l’economia durante la crisi del coronavirus. E quindi favorevole a una sospensione o una abolizione del freno all’indebitamento. Secondo un sondaggio condotto in aprile su 167 economisti e pubblicato oggi dall’istituto KOF e dal quotidiano zurighese NZZ, più del 40% degli intervistati crede che il termine per il rimborso del debito pubblico debba essere esteso. Quasi il 30% pensa che il meccanismo progettato per frenare l’indebitamento, iscritto nella Costituzione dal 2003, debba essere sospeso del tutto per consentire allo Stato di raccogliere fondi supplementari. Data l’impennata delle spese a causa della crisi sanitaria, solo il 6% degli economisti intervistati ritiene che il Consiglio federale sia in grado di ridurre il suo debito entro sei anni: un’opzione che presuppone grandi eccedenze strutturali.

28 aprile 2021, 16:14

Il vaccino Pfizer protegge da infezione al 70% dopo la prima dose

Dopo i dati sulla protezione dalla malattia, arrivano dati sull’efficacia del vaccino di Pfizer/BioNTech nel prevenire il contagio e indicano che la protezione è del 70% 21 giorni dopo la prima dose e sale all’85% a una settimana dalla seconda dose. Pubblicata sulla rivista The Lancet, la ricerca è stata condotta fra dicembre 2020 e l’inizio di febbraio 2021 fra più di 23’000 medici e infermieri attivi in 104 centri britannici, quindi in un periodo in cui la variante del virus sarsCoV2 più diffusa era quella inglese (B1.1.7)

28 aprile 2021, 15:46

Da chiarire la durata della validità della vaccinazione e della guarigione

La possibilità di partecipare ai grandi eventi sarà data solo a chi potrà dimostrare (tramite il certificato ufficiale che a maggio non ci sarà ancora) di non essere contagioso o perché vaccinato nei sei mesi precedenti, o perché guarito dal Covid nei tre mesi precedenti o perché si è sottoposto a un test molecolare con esito negativo. Il principio è chiaro, ma i dettagli da affinare sono ancora numerosi, come ammesso dal consigliere federale Alain Berset e da Virginie Masserey dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Il nodo principale da sciogliere riguarda il fatto che le ultime disposizioni della commissione sui vaccini non raccomandano di farsi vaccinare nei sei mesi successivi la guarigione. Quindi con le regole attuali, una persona guarita dal Covid oggi, 28 aprile, potrebbe partecipare ad un grande evento fino al 28 luglio, poi dovrebbe rinunciarvi in attesa del 28 ottobre quando potrebbe farsi vaccinare.

Una situazione paradossale per la quale, hanno assicurato le autorità in conferenza stampa, si troverà una soluzione tramite una armonizzazione che sarà valida in tutti i settori (comprese le quarantene). Quale sarà la soluzione “coerente” non è però dato sapere poiché dipenderà dalle indicazioni degli scienziati che stanno verificando la durata dell’immunizzazione garantita dalla vaccinazione e dalla guarigione.

Tutto, ha garantito Alain Berset, si preciserà nel corso del mese di maggio anche nell’ambito del progetto riguardante la creazione del Certificato Covid: “non ci dovranno essere lacune e dovrà essere uniformità”.


01:06

Alain Berset e Virginie Masserey: troveremo una soluzione coerente

RSI Info 28.04.2021, 17:52

28 aprile 2021, 14:54

Da Confederazione e cantoni uno scudo protettivo per gli organizzatori

Le novità messe in consultazione fino al 10 maggio dal Consiglio federale prevedono che la Confederazione e i cantoni garantiscano uno scudo protettivo finanziario agli organizzatori che intendono promuovere i propri grandi eventi di importanza sovracantonale con almeno 1’000 persone al giorno (per esempio il Locarno film festival). Se lo svolgimento di una manifestazione con la presenza di pubblico sarà autorizzata ancora prima che sia chiaro se la situazione epidemiologica ne consentirà lo svolgimento, le casse pubbliche parteciperanno ai costi non coperti degli eventi che devono essere annullati o rinviati a causa della pandemia. Ciò che, ha sottolineato il presidente Guy Parmelin, dovrebbe dare una serie di certezze sia quanto alla possibilità di pianificare gli eventi che finanziarie.

Per ogni evento autorizzato e posto la beneficio dello scudo, l’organizzatore assume i costi non coperti (già dedotte quindi eventuali altre sovvenzioni) in ragione di una franchigia di 30’000 franchi più una quota parte del 20% del rimanente. Se i Cantoni assumono metà dei costi scoperti, la Confederazione assume l’altra metà con una partecipazione massima (per evento) di 5 milioni di franchi. Una cifra che dovrebbe garantire una certa tranquillità anche a chi organizza manifestazioni con budget molto importanti (a Locarno prima della pandemia i preventivi parlavano di spese per oltre 13 milioni di franchi).

La disposizione si potrà applicare a tutti gli eventi previsti dal 1° giugno 2021 e il 30 aprile 2022, ma, viene specificato in una nota, nella maggior parte dei cantoni deve ancora essere elaborata una base legale per l’attuazione.


Piazza Grande - 7 agosto 2019

Piazza Grande potrebbe tornare ad accogliere il pubblico del Festival (ma al massimo 3'000 persone) dal 4-14 agosto

  • Locarno Film Festival
28 aprile 2021, 14:45

Tornano i grandi eventi: test con 600 persone a giugno, da luglio 3’000 e da settembre 10’000

Il Consiglio federale (cosciente come confermato da Alain Berset che “le grandi manifestazioni sono importanti per la società”) è pronto a consentire ai cantoni di autorizzare nuovamente lo svolgimento dei cosiddetti grandi eventi: partite, concerti e altre manifestazioni che riuniscono centinaia e migliaia di persone. Il piano approvato mercoledì prevede allentamenti in tre fasi, già stabilite per dare qualche elemento di certezza a tutti anche se non è ancora nota quale sarà l’evoluzione della situazione.

  1. A giugno si svolgeranno dei test con manifestazioni selezionate di 300-600 persone (al massimo tre per cantone).

  2. Poi dal 1° luglio potranno tenersi manifestazioni fino ad un massimo di 3’000 partecipanti.

  3. Dal 1° settembre la soglia sarà ulteriormente innalzata a 10’000 presenti.

Ammessi vaccinati, guariti o negativi

Per consentire nuovamente i grandi eventi (quelli con più di mille persone sono vietati dalla fine del febbraio 2020, a parte una breve parentesi nell’ottobre scorso) sono previsti severi piani di protezione e la limitazione della partecipazione alle persone vaccinate nei 6 mesi precedenti, risultate negative al test Covid-19 o che possono provare di essere state contagiate dal coronavirus e di essere guarite. Si prevede che a fare stato sia il certificato ufficiale in preparazione.

28 aprile 2021, 14:02

Superati 10'000 decessi da inizio pandemia

Le 19 morti legate al Covid-19 registrate dall’UFSP tra martedì e mercoledì mattina hanno portato il totale dei decessi dall’inizio della pandemia in Svizzera a superare i 10’000.

Dal 5 marzo 2020 quando nel canton Vaud venne registrato il primo lutto su scala nazionale di una persona infettata, il coronavirus ha provocato la morte di 115 persone ogni 100’000 abitanti.

28 aprile 2021, 13:40

Svizzera: 19 morti, più di 100 ospedalizzazioni e oltre 2'000 contagi

Mercoledì l’Ufficio federale della sanità pubblica ha reso noto che nelle 24 ore precedenti sono stati annunciati 2’120 contagi da coronavirus (martedì erano 2’135), 104 ospedalizzazioni legate al Covid-19 (erano 65, ma diverse di quelle registrate oggi risalgono a tempo fa) e 19 decessi imputabili alla malattia sviluppata dal SARS-CoV-2 (11).

In un giorno sono stati trasmessi i risultati di 29’934 test, indica l’UFSP.

I numeri della pandemia sembrano quindi essersi stabilizzati, dopo l’aumento registrato la settimana dopo Pasqua.

Il tasso di riproduzione nazionale del virus appare sempre muoversi attorno al valore soglia di 1 al di sotto del quale vi è una flessione dei nuovi contagi (l’ultima stima statistica ufficiale si riferisce al 16 aprile riporta un valore di 1,04). La media delle infezioni calcolata su 7 giorni si situa a 2’073. Attualmente l’incidenza è di 315,64 casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni.

28 aprile 2021, 12:50

Dalla Svizzera 300 milioni a favore della salute globale

La Svizzera sosterrà con altri 300 milioni di franchi l’iniziativa Access to COVID-19 Tools Accelerator, promossa un anno fa dal G20, dalla Commissione europea, dall’Organizzazione mondiale della sanità e vari altri partner per migliorare l’accesso a vaccini, test e medicinali nei paesi in via di sviluppo e a rafforzare i sistemi sanitari locali. “È nell’interesse della Svizzera che si riesca a controllare la pandemia in modo rapido ed efficiente. Ma si potrà arrivare a un vero e proprio contenimento del virus solo se si riuscirà a ridurre la sua diffusione e il suo impatto, sanitario ed economico, in tutto il mondo”, spiega una nota del Consiglio federale.

Il Parlamento nel corso della sessione estiva si esprimerà sul nuovo contributo elvetico che andrà ad aggiungersi ai 75 milioni di franchi stanziati lo scorso anno. Circa 100 milioni andranno all’Alleanza internazionale per i vaccini e l’immunizzazione (GAVI), basata a Ginevra, il cui scopo è facilitare l’accesso ai vaccini negli Stati più poveri.

28 aprile 2021, 12:40

Il co-fondatore di BioNTech: vaccino efficace anche contro la variante indiana

Ugur Sahin, il co-fondatore di BioNTech, si è detto fiducioso che il vaccino che la sua azienda ha sviluppato congiuntamente con Pfizer funzioni contro la variante indiana del coronavirus. “Stiamo ancora testando la variante indiana, ma ha mutazioni che abbiamo già testato e contro le quali il nostro vaccino funziona, quindi sono fiducioso”, ha affermato.

28 aprile 2021, 12:19

L'India reagisce all'emergenza ossigeno

Aumenta in India, sull’onda degli ultimi drammatici sviluppi della pandemia, la produzione di ossigeno liquido per uso medico. Tre giorni fa ha raggiunto le 8’922 tonnellate al giorno, a fronte delle sole 5’700 dello scorso agosto. L’emergenza ossigeno è stata al centro di un incontro oggi del premier indiano Narendra Modi con funzionari governativi e della sanità.. Il Governo di Nuova Delhi ha ora l’obiettivo di produrre 9’250 tonnellate di ossigeno al giorno entro la fine del mese.

28 aprile 2021, 12:17

Bellinzona: a 33 persone dosi oltre i limiti di conservazione

Lo scorso 10 aprile 2021, durante la somministrazione di seconde dosi di vaccino Moderna al Centro di prossimità di Bellinzona, 33 persone hanno ricevuto una dose che aveva superato di meno di due giorni il tempo massimo di conservazione raccomandato dal produttore (30 giorni). Lo comunica oggi il DSS.

Tutti gli interessati sono stati informati personalmente e rassicurati: non vi è infatti alcun pericolo per la loro salute. Non può però essere escluso che la conservazione del prodotto oltre il limite indicato abbia diminuito la sua efficacia. Pertanto è stata offerta loro la possibilità di sottoporsi a un test sierologico per accertarne la risposta immunitaria.

28 aprile 2021, 11:52

Le compagnie aeree si adattano all'incertezza

Il Covid impone alle compagnie aeree maggiori flessibilità e garanzie per i passeggeri. Pur di riprendere a viaggiare con regolarità in vista dell’estate, i vettori - anche low cost - si stanno adattando all’incertezza del momento. Easyjet, per esempio, ha annunciato come d’ora in avanti tutti i passeggeri avranno la possibilità di cambiare volo quest’estate senza penale, spostando la prenotazione - in qualsiasi momento fino a due ore prima della partenza - su un altro volo in vendita fino alla fine di settembre 2022.

I passeggeri poi il cui programma di viaggio subisca l’impatto di un lockdown o di una quarantena obbligatoria, potranno ricevere un rimborso anche se il volo rimane operativo.

28 aprile 2021, 11:07

Approvato l’acquisto di medicinali innovativi da parte della Confederazione

La Delegazione delle finanze ha approvato rendendolo subito disponibile lo stanziamento di 90 milioni di franchi destinati ad acquistare e promuovere nuove terapie per il trattamento del coronavirus, combinate in particolare con anticorpi monoclonali. La richiesta di mezzi supplementari era stata formulata dal Consiglio federale il 14 aprile.

I membri della DelFin (tre consiglieri agli Stati e tre deputati al Nazionale) hanno riconosciuto il carattere urgente di una parte dei due crediti richiesti, approvando i relativi anticipi. Uno di 60 milioni è destinato all’acquisizione di terapie per le persone che non possono essere vaccinate o per le quali la vaccinazione risulta insufficiente. L’altro di 30 milioni sosterrà la produzione e lo sviluppo di medicamenti per il Covid-19.

28 aprile 2021, 10:33

Basilea Campagna prolunga le restrizioni cantonali

Il Governo di Basilea Campagna ha prorogato di un mese, fino alla fine di maggio, l’ordinanza sulle misure per combattere la pandemia che, tra le altre cose, prevede il divieto di visita negli ospedali ed impone l’obbligo della mascherina anche negli asili. In un comunicato il Consiglio di Stato sottolinea che il numero delle infezioni e dei ricoveri è in continuo aumento.

28 aprile 2021, 10:29

Lanciato il programma di ricerca "Covid-19 e società"

Il Consiglio federale mercoledì ha lanciato un nuovo programma di ricerca nazionale (PNR) intitolato: “Covid-19 e società”, per indagare e definire strategie di superamento delle pandemie attuali e future. I lavori del PNR 80, della durata di tre anni, integreranno quelli focalizzati sugli aspetti medici (PNR 78) concentrandosi in particolare su: “Responsabilità e sicurezza”, “Benessere individuale e collettivo” e “Gestione delle crisi e cambiamento duraturo”.

I ricercatori effettueranno una valutazione dell’efficacia e delle ripercussioni delle misure adottate, ma dovranno anche valutare le conseguenze “per la salute, la qualità di vita, la situazione economica, i rapporti sociali, il patto generazionale e la parità di trattamento tra uomini e donne”, precisa l’Esecutivo. Inoltre, sarà necessario analizzare gli effetti individuali, sociali (es. mobilità) ed economici (nuovi modelli lavorativi).

28 aprile 2021, 10:10

Un altro decesso legato al Covid-19 in Ticino

Le autorità sanitarie ticinesi mercoledì mattina hanno reso noto che vi è stato un altro decesso legato al Covid-19. Il bilancio delle morti registrate nel cantone dall’inizio della pandemia è quindi salito a 986.

Nelle ultime 24 ore vi sono stati altri 59 contagi. Un dato che non presenta particolari scostamenti rispetto a quelli degli ultimi giorni. Piuttosto stabile anche la situazione negli ospedali. Il numero totale dei pazienti ricoverati è sceso di due a 74, ma al contempo è aumentato da 14 a 15 quello dei degenti in terapia intensiva. Tendenzialmente sembra però proseguire il calo delle ospedalizzazioni in atto da circa 3 settimane (il 7 aprile si era arrivati a 102 ricoverati).

28 aprile 2021, 10:00

Svizzera, prosegue il periodo caratterizzato dalla sottomortalità

La Svizzera da circa tre mesi conosce una situazione di sottomortalità tra le persone con 65 anni e più. Da inizio febbraio, come emerge dagli ultimi dati resi pubblici dall’Ufficio federale di statisticad, si registra un numero effettivo di decessi inferiore alle cifre attese dagli esperti sulla base dell’andamento pluriennale. Si tratta del fenomeno inverso rispetto a quello registrato in gran parte del 2020 e nelle prime settimane del 2021. La causa principale dell’evoluzione va probabilmente ricercata negli effetti della campagna vaccinale tra le persone maggiormente a rischio avviata a inizio gennaio.

Nelle ultime 11 settimane tra le persone in età AVS residenti in Svizzera vi sono stati circa 1’560 decessi in meno rispetto alle previsioni. Il bilancio complessivo dal febbraio 2020 fa invece stato di 7’725 decessi in più.

28 aprile 2021, 09:15

I Paesi Bassi provano a ripartire

I Paesi Bassi da mercoledì mattina sono usciti da quattro mesi di lockdown compiendo un primo passo verso la ripresa delle attività con l’allentamento di diverse disposizioni. Il coprifuoco notturno (era in vigore dalle 22 alle 4.30) è stato revocato. Negozi di beni non essenziali e i ristoranti possono tornare ad accogliere i clienti a certe condizioni (terrazze aperte dalle 12 alle 18). Nelle case sarà possibile invitare due persone estranee al nucleo famigliare (finora era una sola).

28 aprile 2021, 08:56

Il Consiglio federale valuta il piano per rilanciare i grandi eventi

Il futuro dei grandi eventi è sul tavolo del Consiglio federale che, stando a quanto appreso da RTS, mercoledì mattina valuterà il piano elaborato dal Dipartimento dell’interno. Questo prevederebbe che da giugno i cantoni potrebbero autorizzare in funzione di test alcuni eventi (concerti, partite e manifestazioni) con alcune centinaia di partecipanti testati o vaccinati. In seguito vi sarebbero allentamenti graduali che in autunno dovrebbero permettere il ritorno dei grandi eventi culturali, sportivi e aggregativi.

28 aprile 2021, 08:45

La variante indiana rilevata in 17 Nazioni al mondo

La cosiddetta variante indiana del coronavirus è stata rilevata in almeno 1’200 sequenziazioni avvenute in 17 paesi con India, Regno Unito, Stati Uniti e Singapore in testa. Lo ha reso noto l’Organizzazione mondiale della sanità facendo il punto sulla diffusione della variante B.1.617 la cui presenza negli ultimi giorni è stata segnalata anche in Svizzera, Belgio, Grecia e Italia.

I modelli dell’OMS portano a pensare che sia più contagiosa delle altri presenti nel subcontinente.

28 aprile 2021, 08:37

Nei Grigioni 41 nuovi contagi

Il repentino aumento del numero dei ricoveri legati al Covid-19 registrato nei Grigioni a cavallo tra lunedì e martedì non è proseguito. Mercoledì mattina le autorità sanitarie cantonali hanno reso noto che non vi sono stati decessi imputabili alla malattia e che gli ospedalizzati attualmente sono 25, uno in meno rispetto al giorno precedente. Cinque pazienti si trovano nel reparto di terapia intensiva e quattro di loro necessitano di respirazione assistita. Le nuove infezioni sono 41. Un dato che fatto cresce a 340 il numero dei casi attivi.

28 aprile 2021, 08:27

Visioni scientifiche inedite anche del Covid

La pandemia ha avuto un notevole impatto anche sul concorso per le immagini scientifiche 2021 del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) che da 5 anni presenta punti di vista inediti su ricerche all’avanguardia. Il Covid-19, oltre ad influenzare la vita dei ricercatori, è stato uno dei temi protagonisti dell’edizione, al fianco della vulcanologia, dalle chiese e della geografia alpina.

Il primo premio nella categoria “Oggetto di studio” è andato alla visualizzazione dei polmoni colpiti dalla malattia provocata dal coronavirus realizzata da Eloisa Aldomar dell’Alta scuola delle arti di Zurigo. L’opera, spiega la giuria, offre una “sensibile traduzione di dati spaziali” con un grande potenziale educativo.

I polmoni di un 30enne malato di Covid-19

I polmoni di un 30enne malato di Covid-19

  • CC-BY-NC-ND: Eloisa Aldomar
28 aprile 2021, 07:48

La Confederazione pronta a inviare aiuti umanitari in India

La Svizzera vuole fornire aiuti all’India che sta affrontando una drammatica ondata di coronavirus. “Siamo pronti a fornire aiuti umanitari, in particolare ossigeno, ventilatori e attrezzature protettive”, ha dichiarato martedì sera Ignazio Cassis al programma 10 vor 10 della SRF. Berna attende una comunicazione da Nuova Delhi. “Il sistema sanitario è sovraccarico a causa del rapido aumento del numero di pazienti. Il paese ha bisogno di tutto”, ha sottolineato il consigliere federale titolare del Dipartimento degli affari esteri aggiungendo: “siamo pronti quasi immediatamente a consegnare attrezzature per un milione di franchi”.

28 aprile 2021, 07:42

Il Portogallo revoca lo stato d'emergenza

Lo stato d’emergenza in vigore in Portogallo dallo scorso novembre per far fronte alla pandemia sarà revocato venerdì in seguito al miglioramento della situazione sanitaria. Lo ha annunciato il presidente Marcelo Rebelo de Sousa.

Il paese attualmente registra all’incirca 500 nuovi casi al giorno, mentre alla fine di gennaio erano circa 13’000. La campagna vaccinale finora ha permesso di inoculare la prima dose a 3 milioni di persone (circa il 30% della popolazione) e 800’000 hanno concluso il ciclo con la seconda inizione.

28 aprile 2021, 07:36

Svizzera: il debito non preoccupa

I debiti contratti dalla Confederazione per combattere la pandemia non preoccupano gli economisti. Secondo un sondaggio del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) e della Neue Zürcher Zeitung a cui hanno partecipato 167 esperti elvetici, la Svizzera ha tempo per ridurre il debito pubblico, ritenuto non preoccupante. Per quanto riguarda il sostegno all’economia, la metà degli intervistati ritiene appropriate le misure prese, mentre secondo l’altra metà gli aiuti avrebbero dovuto essere più importanti.

28 aprile 2021, 07:29

Stati Uniti: meno restrizioni per i vaccinati

Negli Stati Uniti le autorità sanitarie hanno allentato le misure per combattere la pandemia per tutte le persone che hanno già ricevuto entrambe le dosi di vaccino. Niente obbligo di mascherina all’aperto, in piccoli gruppi, o per praticare sport.

01:41

RG 07.00 del 28.04.2021: la corrispondenza di Emiliano Bos

RSI Info 28.04.2021, 09:29

  • Reuters
28 aprile 2021, 07:10

Situazione sempre più preoccupante in India

La situazione sul fronte della pandemia peggiora giorno dopo giorno in India dove da diverse settimane, parallelamente alla diffusione di una variante del coronavirus con doppia mutazione, si registrano nuovi primati di contagi e decessi legati al Covid-19. Mercoledì mattina il ministero della salute ha annunciato che in 24 ore vi sono stati oltre 3’000 morti che hanno portato il totale a oltre 200’000 e più di 362’000 nuove infenzioni, con una crescita del 500% rispetto a un mese fa. I casi attivi hanno ormai superato i 3’000’000 e il sistema sanitario non riesce più a garantire assistenza a un gran numero di malati.

La realtà però è probabilmente ancor peggiore. “In base a tutti i modelli che abbiamo realizzato, crediamo che il vero numero di morti sia fra le due e le cinque volte superiore a quello ufficiale”, ha detto al New York Times Bhramar Mukherjee, epidemiologa dell’Università del Michigan, che sta studiando le preoccupanti curve del subcontinente dove vivono 1,3 miliardi di persone, circa un quinto di tutta la popolazione mondiale.

01:38

India, contagi fuori controllo

Telegiornale 27.04.2021, 22:00