L’EMA valuta anche Johnson&Johnson

Sono 93’317 i contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Brasile, dove si segnalano anche altre 3’693 vittime. Dall’inizio della pandemia nel Paese sono morte di coronavirus 348’718 persone, mentre i contagi sono più di 13,3 milioni.

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 18’938 nuovi casi di coronavirus e 460 decessi, ai quali si aggiungono 258 morti dei mesi scorsi dovuti a un ricalcolo in Sicilia. Il tasso di positività sale a 5,2%. Dall’inizio della pandemia si contano 113’579 vittime e 3’736’526 persone che hanno contratto il virus.

Sono 41’243 i contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Brasile, dove si segnalano anche altre 301 vittime. La pressione sul sistema sanitario è ancora molto elevata, secondo le autorità, con oltre 30’000 pazienti Covid in ospedale.

Il presidente dell’Unione svizzera degli imprenditori (USI) Valentin Vogt ha dichiarato ai microfoni della SRF che “se i pazienti ad alto rischio vengono vaccinati, circa tre quarti dei ricoveri saranno eliminati” e quindi si potranno tollerare fino a 30’000 nuove infezioni al giorno. Le argomentazioni del presidente dell’USI lasciano però perplesso Urs Karrer, vicepresidente della task force scientifica della Confederazione, secondo il quale gli ospedali sarebbero sovraccarichi con un numero elevato di contagi e l’incidenza dell’infezione non sarebbe più controllabile, anche se i gruppi a rischio fossero vaccinato.

Pfizer ha presentato richiesta alla Food and Drug Administration per l’autorizzazione negli Stati Uniti all’uso di emergenza del proprio vaccino contro il Covid-19 anche sui ragazzi tra i 12 e 15 anni. L’azienda ha precisato che la richiesta si basa sui dati di fase 3 che hanno dimostrato la sicurezza e l’efficacia del preparato e ha annunciato che presenterà la stessa richiesta alle autorità di altri Paesi nei prossimi giorni.

Troppa disparità di accesso ai vaccini nel mondo, che non consente una equa partecipazione neanche agli appuntamenti internazionali. Per questo la giovane attivista svedese Greta Thunberg ha deciso di non partecipare alla Cop26, la conferenza dell’Onu sul clima in programma a novembre a Glasgow co-organizzata da Regno Unito e Italia. E ha chiesto a Londra di posticipare l’atteso summit (ancora una volta, visto che la pandemia ha già costretto a un primo rinvio), fino a quando tutti i Paesi coinvolti non potranno parteciparvi “alle stesse condizioni”. Continua così la sua protesta Greta, mettendo in evidenza le mancanze di una comunità internazionale sbilanciata a favore dei paesi più ricchi anche sul fronte della lotta al covid.

L’India si avvicina ai 100 milioni di vaccinati. Ad oggi, il Paese ha somministrato oltre 90 milioni di dosi anti-Covid durante la seconda ondata di pandemia: dal 1mo aprile, si registra una media di oltre 90.000 contagi al giorno e l’India è il terzo Paese più colpito dal virus, dopo gli Stati Uniti e il Brasile. Tutti i soggetti di età superiore ai 45 anni possono ora ricevere le dosi, disponibili presso i centri di vaccinazione e gli ospedali, riferisce la Bbc online. Finora la maggior parte dei sieri è stata somministrata a lavoratori in prima linea e persone di età superiore ai 60 anni. Tuttavia, la più grande campagna di vaccinazione del mondo sembra registrare qualche difficoltà: questa settimana, una decina di Stati hanno segnalato una carenza di dosi anche se il governo federale insiste che ce ne siano abbastanza. La campagna di vaccinazione mira a coprire 250 milioni di persone entro luglio.

Gli effetti indesiderati dei vaccini anti-Covid rilevati in Svizzera non incidono sul rapporto rischi-benefici positivo dei due preparati utilizzati, Pfizer/Biontech e Moderna, secondo i dati raccolti da Swissmedic.

Dopo un mese dall’entrata in vigore in Ticino delle prestazioni ponte Covid per lavoratori dipendenti e indipendenti colpiti dalla pandemia le richieste sono state meno del previsto.

La questione dei costi dei test fai da te potrebbe diventare un problema etico, secondo il farmacista cantonale ticinese Giovan Maria Zanini e nelle prossime settimane i margini di guadagno dovrebbero essere rimessi in discussione.

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha firmato un’ordinanza che dà il via libera (sperimentale) ai treni covid-tested, dove i passeggeri potranno salire solo previo tampone negativo. In questa fase le aziende ferroviarie potranno istituire collegamenti di questo tipo solo fra Milano e Roma. I viaggiatori dovranno presentare il risultato negativo di un tampone eseguito nelle ultime 48 ore oppure fare il test (gratuito) prima di salire sul treno. Esentati solo i bambini fino ai sei anni. Le aziende ferroviarie dovranno informare la Regione su quali corse saranno covid-tested e soprattutto dovranno informare i passeggeri. A loro carico sarà l’allestimento delle aree per i tamponi e il costo degli esami.

La situazione epidemiologica del canton Uri è preoccupante. Lo ha sottolineato oggi il Consiglio di Stato, aggiungendo che nei prossimi giorni potrebbe adottare nuove misure per contenere la diffusione del Covid-19. Le autorità hanno aggiunto che stanno seguendo con preoccupazione l’aumento del numero di casi e dell’occupazione del reparto di terapia intensiva dell’ospedale cantonale. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha contato 874 casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane nel cantone. Si tratta del tasso più alto della Svizzera in proporzione alla popolazione. A titolo di paragone, nel vicino Svitto si sono registrati 200 casi ogni 100’000 abitanti, in Ticino 291 e nei Grigioni 277.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a credere che i benefici del vaccino AstraZeneca superino il rischio di effetti collaterali rari. Lo ha affermato in un briefing a Ginevra il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Anche se lavoriamo per espandere l’accesso ai vaccini, continuiamo a tenere d’occhio la loro sicurezza”, ha detto. Tutti i vaccini e le medicine comportano il rischio di effetti collaterali, ha proseguito, aggiungendo che: “In questo caso, i rischi di malattia grave e morte per il Covid sono molte volte superiori a quelli molto piccoli legati al vaccino”. Secondo Tedros, “una relazione causale tra il vaccino e l’insorgenza di coaguli di sangue con piastrine basse è plausibile, ma sono necessari ulteriori indagini”, ha poi precisato.

Il Consiglio dell’UE ha approvato oggi finanziamenti supplementari pari a 121,5 milioni di euro (circa 134 milioni di franchi) provenienti dal bilancio dell’Unione europea per far fronte a esigenze urgenti connesse alla pandemia di Covid-19. Tali fondi sosterranno tra l’altro i lavori preparatori per i certificati verdi digitali al fine di agevolare la libera circolazione durante la pandemia.

Il canton Berna ha confermato l’arrivo di una grande quantità di vaccini. L’obiettivo è dunque vaccinare tutti quelli che lo vorranno entro agosto. Un decimo centro per le vaccinazioni aprirâ a breve. 76’000 persone sono già state completamente vaccinate, comunica oggi il cantone.

Inoltre, il canton Berna comincerà i test di massa nelle scuole dal 3 maggio.

Nel canton di Neuchâtel, dal 12 aprile la campagna vaccinale apre al over 55. Per l’inizio di maggio, invece, il cantone vuole estendere la possibilità a tutti gli over 16.

Ranieri Guerra, vice direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità ed ex direttore generale della Prevenzione al Ministero italiano della Salute, è indagato dalla Procura di Bergamo per false informazioni rese ai pubblici ministeri durante la sua audizione sul piano pandemico, lo scorso 5 novembre.

La notizia è stata anticipata sul sito di Report ed è stata confermata da fonti qualificate. L’inchiesta riguarda le gestione del Covid nella Bergamasca nel corso della prima ondata di un anno fa.

In Svizzera, dal 1° aprile al 7 aprile sono state utilizzate 155’053 dosi di vaccino contro il Covid-19. Il ritmo ha dunque rallentato del 20% rispetto alla settimana precedente.

Attualmente il 7,4% della popolazione è stata completamente vaccinata (2 dosi).

Circa 700’000 dosi ancora a disposizione, conservate tra cantoni e Confederazione.

L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha avviato una revisione per valutare segnalazioni di eventi tromboembolici in quanti hanno ricevuto il vaccino anti-Covid-19 Janssen della Johnson & Johnson (J&J). Lo si legge in una nota dell’EMA.

Dopo la vaccinazione con questo preparato sono stati segnalati 4 casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse negli USA, di cui 1 fatale. Nel Paese quasi un terzo della popolazione è stato vaccinato con una dose di Pfizer, Moderna o Johnson & Johnson, ovvero 109 milioni di persone.

Il vaccino ora viene utilizzato negli Stati Uniti, con un’autorizzazione all’uso di emergenza. Nell’UE è stato autorizzato l’11 marzo, ma non viene ancora inoculato in nessuno dei 27 paesi membri, anche se è previsto in consegna nelle prossime settimane. In Svizzera, Swissmedic ha concesso l’omologazione temporanea richiesta il 7 dicembre. Il prodotto, che potrà essere somministrato nel Paese a persone di età superiore ai 18 anni, è così il terzo commerciabile nel nostro paese, dopo quelli di Pfizer/BioNTech e di Moderna. Attualmente, però, la Svizzera non dispone di dosi di questo vaccino.

Degli stranieri non residenti in Svizzera sono riusciti a farsi vaccinare contro il Covid-19 in Vallese e nei Grigioni. I due cantoni hanno rinforzato i controlli, poiché la vaccinazione nel Paese è consentita solo ai residenti.

“Circa 10 persone hanno potuto vaccinarsi in Vallese prima che dei controlli sistematici abbiano potuto essere messi in pratica” ha confermato venerdì all’ATS il dipartimento della sanità vallesano. Erano turisti in vacanza nelle stazioni sciistiche. Attualmente, in Vallese le vaccinazioni sono destinate agli over 75 o a persone che soffrono di malattie croniche.

Nei Grigioni, il controllo è stato difficile a causa del grande numero di persone con una residenza secondaria nel cantone.

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, sono 134 le nuove ospedalizzazioni, 12 i decessi, mentre si contano 2’519 nuovi contagi.

Attualmente negli ospedali – occupati quasi al 75% - il 4,6% dei posti è destinato ai pazienti Covid, mentre nelle cure intense questi pazienti occupano il 21% dei letti a livello nazionale.

Buone notizie, però, per quanto riguarda il tasso di riproduzione: 0.96, al di sotto della soglia limite (da considerare però che corrisponde alla situazione di 10 giorni fa).

Questa mattina la Francia ha deciso che le persone con meno di 55 anni e che hanno ricevuto una prima dose del siero di AstraZeneca riceveranno la seconda di un altro vaccino anti-coronavirus.

Non è l’unico Paese a rifletterci, la Germania era stata la prima a raccomandare l’uso di una dose diversa per il richiamo.

Intanto, l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato: “Non ci sono dati adeguati per dire se questo è qualcosa che può essere fatto”. Gli esperti dell’organizzazione hanno concluso “che l’intercambiabilità dei vaccini non è qualcosa che possono raccomandare in questa fase”. La soluzione, ha aggiunto la portavoce, era stata proposta in febbraio prima delle conclusioni sullo studio riguardo AstraZeneca. Da allora, si sono chiesti approfondimenti su un possibile mix tra vaccini.

Si è chiusa con una multa di 20’000 corone norvegesi (2’198 franchi) l’indagine sulla festa di compleanno organizzata dalla premier norvegese Erna Solberg nonostante le norme anti-coronavirus. Lo riporta il Guardian citando il capo della polizia Ole Saeverud.

La prima ministra si era scusata per aver celebrato il mese scorso i suoi 60 anni con 13 membri della famiglia in un resort in montagna nonostante il limite di 10 persone imposto dal governo.

Il Sorvegliante federale dei prezzi sta tenendo sott’occhio i prezzi dei test fai da te, sui quali grossisti e farmacisti hanno un margine di guadagno che arriva fino all’80% del costo di base.

Il numero di utenti delle Funivie svizzere e il suo fatturato sono diminuiti del 24% rispetto alla stagione invernale 2018-19, secondo i dati di fine marzo. Il Ticino è l’unica regione a registrare un aumento del numero di visitatori e del volume d’affari. Tutto ciò grazie in particolare al bel tempo, ma anche al fatto che la stagione comparativa 2018-2019 in Ticino era stata molto povera di neve, ricorda l’associazione di categoria Funivie Svizzere.

A livello generale però la clientela straniera ancora una volta è stata carente nelle stazioni sciistiche. Hanno influito, fra l’altro, la mancanza di offerte gastronomiche così come le restrizioni di capacità di trasporto. Le destinazioni con una clientela tradizionalmente internazionale stanno vivendo un declino maggiore rispetto alle stazioni sciistiche più regionali e nazionali, spiega una nota odierna di Funivie Svizzere.

Il Governo britannico di Boris Johnson si prepara al possibile allentamento delle restrizioni legate al Covid-19 sui viaggi all’estero nella seconda metà di maggio evocando il meccanismo di un sistema a semaforo per la suddivisione dei vari Paesi a seconda del rischio: con una gradazione delle cautele e delle limitazioni fra rosso (allerta massima), arancione e verde.

Lo ha confermato oggi il ministro dei trasporti, Grant Shapps, lasciando per ora aperta la questione della possibile introduzione - già delineata da Johnson - di una qualche forma di passaporto o certificazione vaccinale; ma ribadendo che l’obbligo di sottoporsi a test varrà comunque anche per gli spostamenti da e per le mete della lista verde.

In una casa per anziani nella regione di Coira sono stati segnalati dei casi di coronavirus. Quattro residenti nella pensione sono risultati positivi. Tutti erano stati vaccinati completamente in febbraio.

Tutte e quattro le persone mostrano sintomi lievi. Nel comunicato inviato questa mattina dalle autorità grigionesi, si sottolinea che il vaccino Pfizer, con cui sono state vaccinate queste persone, ha un’efficacia del 95% nella diminuzione del rischio di contrarre la malattia.

Altri 17 contagi sono stati riscontrati in un centro di partenza per richiedenti l’asilo.

Il Robert Koch Institut ha messo di nuovo in guardia dal sovraccarico del sistema sanitario tedesco, in particolare nelle cure intense. “La settimana scorsa sono stati registrati 700 nuovi arrivi, con un aumento del 20% in sette giorni”, ha riferito il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino con il ministro della sanità, Jens Spahn.

Il Paese sta affrontando la terza ondata della pandemia e attualmente sono 4’500 i pazienti ricoverati per Covid-19 nelle terapie intensive, dove il numero dei posti letto occupati “continua a salire”. L’85% di questi pazienti deve far ricorso alla respirazione artificiale.
Per quanto riguarda l’età, aumenta sensibilmente il numero dei casi di ricoveri nella fascia fra i 35 e i 49 anni. Il problema che si pone nel sistema sanitario tedesco “non è solo il sovraccarico delle strutture, con la questione dei posti letto e delle apparecchiature, ma anche l’affaticamento del personale sanitario, di medici e infermieri alle prese con la lotta alla pandemia”.

Stando al bollettino quotidiano dell’Istituto, l’incidenza settimanale è salita a 110,4 su 100’000 abitanti.

A San Gallo la polizia torna in stato d’allerta per possibili assembramenti, come avvenuto durante lo scorso Venerdì Santo. Sarà presente in modo massiccio nel centro città da questa sera.

Le manifestazioni di questo tipo, però, non sono organizzate solo a San Gallo per questo fine settimana. Altre città sono in allerta. Interpellato da SRF, Fredy Fässler, presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia, è preoccupato: “I corpi di polizia non sono preparati a controllare ogni weekend, simili eventi in luoghi diversi”.

Intanto nel canton Uri, la polizia cantonale ha vietato la manifestazione prevista domani, sabato. Sono state stimate a 300 le persone che volevano recarsi ad Altdorf per la protesta contro le misure previste nella lotta al coronavirus.

In Italia, il tasso di riproduzione nazionale scende a 0,92, contro lo 0,98 della scorsa settimana. Una buona notizia che si riconferma: rimanendo sotto il valore “1”, questo tasso prevede una diminuzione graduale dei contagi nelle prossime settimane.

In calo anche il valore dell’incidenza dei casi ogni 100’000 abitanti, che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana.

In Ticino, nelle ultime 24 ore, sono 8 le nuove persone ricoverate in ospedale, ma a fronte delle 13 dimissioni, attualmente negli ospedali ci sono 91 pazienti Covid. La situazione nelle cure intense resta quasi invariata agli scorsi giorni: ci sono 15 persone, 14 necessitano di respirazione artificiale.

Non si segnalano decessi e i nuovi contagi sono 78.

Un assembramento illegale è stato segnalato il 1° aprile in Vallese, a Sion: in totale sono adesso 11 le persone interpellate, di cui una, l’organizzatore, denunciata. Saranno giudicate per rissa, violenze e minacce contro l’autorità. Tutte hanno tra i 15 e i 24 anni.

In totale, all’assembramento hanno partecipato 300 studenti. Un evento organizzato da un 18enne della regione, che ha ammesso di “aver lanciato una sfida di farsi tatuare i castelli della capitale se riusciva a far raggruppare fino a 600 persone”. Lo indica la polizia cantonale in una nota odierna.

A Lugano, durante il periodo di Pasqua, gli alberghi a 4 e 5 stelle hanno avuto un’occupazione media molto alta: del 90% per i 5 stelle e del 70 % per i 4 stelle.

Inoltre, tra luglio ed ottobre, il turismo ticinese ha visto un icremento del 12,6% dei pernottamenti rispetto alla media dei 10 anni precedenti. Ma l’aumento più consistente è avvenuto tra i 4 e 5 stelle: del 29,8%.

“Nella nostra strategia postpandemia - afferma il direttore di Ticino Turismo Angelo Trotta al CdT - il segmento occuperà un ruolo centrale”.

Attualmente negli ospedali della Romandia non c’è penuria di personale. Contattati dalla RTS, gli ospedali dei cantoni Giura, Friburgo e Neuchâtel hanno già preso varie misure per fronteggiare il sempre più grande numero di ricoveri. La situazione è però sotto controllo, sebbene si chieda particolare attenzione al rimpiazzo di personale infermieristico, per esempio in caso di malattia. Lo ha sottolineato l’Associazione svizzera degli infermieri. La mancanza di personale specializzato era una preoccupazione sollevata nell’ultima conferenza stampa degli esperti della Confederazione.

Per quanto riguarda l’ospedale a Ginevra, sempre contattato dalla RTS, lo stabile mantiene il “dispositivo di crisi” già in vigore dallo scorso 8 dicembre: “visto l’elevato livello di ospedalizzazioni Covid e post-Covid”.

Stando ai dati di RTS, le ospedalizzazioni giornaliere dovute al Covid-19 in tutto il paese sono 60, meno della metà di quelle registrate in dicembre.

Il tasso di disoccupazione in Svizzera ha fatto segnare un calo in marzo rispetto a febbraio, ma il numero di persone in cerca di lavoro è cresciuto facendo il confronto con lo stesso mese dell’anno scorso.

I cittadini britannici possono guardare alle vacanze estive, anche all’estero. Lo ha affermato il ministro dei trasporti Grant Shapps venerdì, aggiungendo però che di rischi ce ne sono ancora.

“Non sto dicendo alle persone che non dovrebbero prenotare le vacanze adesso, anzi, è la prima volta che posso dire qualcosa al riguardo da mesi, ma penso che le persone debbano capire dove ci siano rischi legati al coronavirus”.

Il consiglio dunque rimane “prudenza”, nonostante il contesto ottimista. Attualmente la campagna vaccinale nel Regno Unito è una delle più veloci al mondo. Secondo Our World Data, a cui collabora l’Universita di Oxford, quasi il 50% della popolazione ha ricevuto almeno una dose.

Le imprese straniere in Svizzera hanno creato più posti di lavoro nell’anno della pandemia che nel 2019. Lo dice un’inchiesta della SRF. L’esempio che riassume la situazione: l’azienda americana Tiffin Metal di base a Schmitten, nel canton Friburgo. “La mano d’opera è molto competente, la fiscalità gioca a nostro favore e la Svizzera si trova al centro dell’Europa”, commenta il direttore.

I 1’200 posti di lavoro creati corrispondono ad un aumento dell’11%. Le stesse aziende promettono la creazione di 3’500 nuovi posti nei prossimi 3 anni.

La pandemia e lo scandalo delle sovvenzioni hanno catapultato la società ferroviaria BLS nelle cifre negative. La perdita per il 2020 è stata di 50,8 milioni di franchi. Il solo calo del 25% nel flusso di passeggeri ha contribuito alla maggior parte di questa perdita.

Per quanto riguarda l’eccesso di sussidi ricevuti negli scorsi anni, la BSL ha già preso accordi con la Confederazione ed i cantoni per il ritorno di 49 milioni di franchi.

Non solo il Brasile, ma anche l’India segnala un nuovo preoccupante aumento dei casi di contagio da coronavirus, raggiungendo cifre mai viste prima. Per il terzo giorno consecutivo: precisa il ministero della salute.

Le persone decedute sono 780 nelle ultime 24 ore, portando il totale a 167’642.

India, Brasile e Stati Uniti si riconfermano i paesi più colpiti dal virus.

Vaccini e test sempre più affidabili sembrano togliere al ritorno alla normalità, se di tale si può parlare, la patina dell’utopia. E in Svizzera, come in altri Stati, si torna a parlare con rinnovata insistenza delle agevolazioni per vaccinati. Un’opzione percorribile o l’instaurazione di un ingiusto sistema a due velocità?

La nostra corrispondente da Berna Anna Riva lo ha chiesto ad Andrea Büchler, presidente della commissione nazionale d’etica per la medicina umana.

“L’obbligo di quarantena per vaccinati - ha spiegato - non si giustificherebbe più dal momento che si dovesse disporre dell’evidenza scientifica secondo la quale un vaccinato non diffonde più il virus”.

“Il discorso invece è diverso - ha aggiunto - se si pensa di limitare gli eventi ai soli vaccinati. In questi casi delle misure meno incisive, come i test, sono chiaramente da preferire”.

Abbandono degli studi, lezioni a distanza, problemi finanziari o psicologici. La pandemia sta avendo un forte impatto sugli studenti, soprattutto quelli universitari. L’Unione svizzera degli universitari ha chiesto ieri a Confederazione e cantoni, attraverso un comunicato, di essere presi in considerazione da subito quando si decideranno nuove aperture. In totale sono 29 le richieste, un esempio: ricominciare da subito con una versione ibrida (online e in presenza) delle lezioni.

Il Brasile ha registrato un nuovo record giornaliero di decessi provocati dal coronavirus: nelle ultime 24 ore sono morte nel Paese 4’249 persone, il livello più alto dall’inizio della pandemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta il Guardian. I nuovi casi accertati sono stati 86’652. I dati portano il bilancio complessivo dei decessi a quota 345’025, a fronte di oltre 13 milioni di contagi.

Nelle ultime 24 ore, nel canton dei Grigioni, sono state registrate 3 nuove ospedalizzazioni, ma nessun nuovo decesso. Il totale delle persone in ospedale è 12, nessuna in cure intense.

I nuovi casi da coronavirus sono 43, portando così il totale da inizio pandemia delle persone che hanno contratto il virus a 11’895, delle quali 334 casi ancora attivi (in calo rispetto a ieri).