Siamo a 17'139 casi accertati di infezione. E l'aumento rispetto a ieri, martedì, è di quasi mille casi. Sono le cifre più aggiornate in merito all'espansione dell'epidemia di Covid-19 in Svizzera. I dati forniti dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) indicano inoltre 5 decessi in più a livello nazionale. Ma qui si registra una discrepanza fra i dati dell'organismo federale e quelli cantonali. In Ticino infatti, come si è appreso in mattinata, sono state 12 le persone che nelle ultime 24 ore hanno perso la vita a causa della malattia.
Sempre in Ticino il Consiglio di Stato ha nuovamente sottolineato la crucialità della responsabilità individuale per il contenimento dell'epidemia nel cantone. "Fai la scelta giusta, stai a casa", è il messaggio di una specifica campagna promossa oggi nel quadro dell'emergenza sanitaria.
Intanto il Consiglio federale ha annunciato un ampliamento della strategia volta a sostenere l'economia durante la crisi. Il Governo, in particolare, si sta muovendo per valutare come aiutare i lavoratori indipendenti, che a seguito dell'emergenza hanno subito pesanti cadute di entrate. Annunciati inoltre anche provvedimenti precauzionali tesi a stabilizzare il mercato agroalimentare e ad assicurare gli approvvigionamenti.
Sul versante dell'asilo, al fine di tutelare le persone coinvolte nelle procedure, l'Esecutivo ha poi adottato misure, di una durata di 3 mesi, che concernono sia l'esecuzione che gli allontanamenti.
Sempre viva, intanto, l'emergenza a livello planetario. "Attraverseremo due settimane molto dure": sono le parole usate dal presidente degli Stati Uniti che martedì ha illustrato i primi modelli statistici e le proiezioni della sua task force. In tutto il paese, ha affermato Donald Trump, sono previsti tra i 100'000 e i 240'000 morti se le misure di distanziamento saranno rispettate. Il picco dovrebbe essere raggiunto a metà aprile. Intanto, ad oggi, come rivela la Johns Hopkins University i decessi sono stati oltre 4'400 su più di 200'000 contagi.
Alessandra Spataro, Elena Boromeo, Alex Ricordi, Ludovico Camposampiero, Dario Lanfranconi, Stefano Pongan, Elias Bernasconi e Giorgio Buzelli