Mentre l'epicentro della pandemia si è spostato verso l'America latina, che registra 700'000 casi e oltre 38'000 morti, in Europa si sono superati sabato i 2 milioni di contagi accertati ma prosegue la graduale uscita dal lockdown. La Spagna ha per esempio annunciato che da luglio accoglierà nuovamente turisti provenienti dall'estero.
La situazione in Svizzera si mantiene sotto controllo, con soli 11 nuovi contagi. Il Ticino ha annunciato domenica un nuovo decesso e un contagio in più. I totali salgono rispettivamente a 347 e 3'305. Diversi mercati hanno riaperto sabato, come quello di Bellinzona, e, rispetto alla settimana scorsa e soprattutto ai primi due weekend di maggio, sono nettamente diminuiti i manifestanti a Berna, Basilea e Zurigo contro le misure di contenimento decise dalle autorità. Aumentano, invece, a Ginevra coloro che si mettono in fila per un sacco di cibo alla Patinoire des Vernets: il tempo di attesa, ieri, era di cinque ore. Il settore della ristorazione, intanto, è ancora in difficoltà malgrado la riapertura: 9 su 10 lavorano in perdita, il fatturato è ridotto al 40% del normale, secondo un'inchiesta fra gli iscritti di Gastrosuisse, che chiede di rendere meno severe le misure del piano di protezione. E un po' tutto il comparto del turismo, ricevuto da una delegazione del Governo federale, ha chiesto nuovi allentamenti per la stagione estiva.
Stefano Pongan, Giorgio Buzelli, Enrico Campioni, Gianluca Blefari, Massimiliano Angeli, Dario Lanfranconi