Una persona su tre in Svizzera ha probabilmente contratto il virus SARS-COV-2. Lo indica questa mattina la NZZ am Sonntag, rifacendosi ai dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica. In totale, il numero delle persone positive è di circa 646'500, ma il 30% della popolazione potrebbe in realtà aver contratto il virus. Anche senza saperlo. Secondo il domenicale, il Consiglio federale studia la possibilità di creare un certificato per queste persone, ignare di aver avuto la malattia.
Manca personale nell’azienda Lonza a Visp (Canton Vallese), per questo ci sono ritardi nelle consegne del vaccino Moderna. Lo scrive il SonntagsBlick. L’azienda in Vallese produce uno dei principi attivi che serve al preparato. Secondo il giornale, il problema principale è la regolamentazione relativa ai Paesi terzi (non membri dell’Unione europea), che limita il numero di persone che possono lavorare in Svizzera.
Nelle ultime 24 ore, nel Canton Ticino, sette persone sono state ricoverate, ma nessuna è deceduta a causa del coronavirus. I nuovi casi sono 57. Anche nel Cantone dei Grigioni non si sono registrati decessi. Inoltre, non si segnalano nuovi ricoveri (21 restano in ospedale) e i nuovi casi sono 39.
Dopo la Germania, anche l'Italia vieta l'entrata nel proprio territorio a viaggiatori in provenienza dall'India, dove oggi si è deciso il prolungamento del confinamento a Nuova Delhi. La curva dell’epidemia in India, infatti, continua a crescere. Il Paese ha stabilito oggi il quarto record consecutivo per contagi quotidiani (349’691). I decessi in un giorno sono stati 2.767, il numero più alto finora.
Il Brasile ha raggiunto sabato la quota di 67’977 morti per Covid-19 da inizio di aprile, superando il record di marzo (66'573). Lo rende noto il Ministero della Salute brasiliano. Nonostante questo nuovo record mensile, la curva dei decessi si sta stabilizzando, hanno confermato le autorità.
Laura Dick, Massimiliano Angeli