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Svizzera

“Svizzera in equilibrio precario”

Molte persone vulnerabili a un contagio della variante Delta, secondo l'infettivologo Jan Fehr - Aumentano i casi in Ticino e nei Grigioni

  • 6 luglio 2021, 07:17
  • 16 agosto 2023, 14:45
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Jan Fehr, infettivologo dell’Università di Zurigo

  • Keystone

La Svizzera si trova in una precaria fase di transizione, secondo Jan Fehr, infettivologo dell’Università di Zurigo. Nel Paese, sottolinea, ci sono ancora molte persone non vaccinate che possono essere facilmente contagiate dalla variante Delta.

Nei Grigioni martedì sono intanto stati segnalati 13 nuovi casi di coronavirus, il dato più alto dalla metà di giugno, mentre è stabile la situazione negli ospedali, dove resta ricoverata una persona. Sono 13 le infezioni registrate anche in Ticino, un numero che non si registrava dall'inizio di giugno, dove non risultano però pazienti Covid negli ospedali.

Il personale sanitario dovrebbe avere accesso facilitato alla vaccinazione contro il coronavirus ma non deve essere obbligato a sottoporsi all'immunizzazione. Questa la posizione del Sindacato dei servizi pubblici e sociosanitari dopo le preoccupazioni espresse da Alain Berset sulla presenza nelle case anziani e nell'assistenza a domicilio di una parte considerevole del personale che non intende vaccinarsi.

I dati di lunedì sull'evoluzione della pandemia in Svizzera hanno fatto segnare una tendenza al peggioramento della situazione, con un aumento delle nuove infezioni.

I dati sempre aggiornati

di Simone Fassora, Patrick Solcà

6 luglio 2021, 23:15

Tunisia, nuovo record contagi: quasi 8'000 in 24 ore

Record di contagi in Tunisia. Secondo i dati resi noti dal ministero della Salute, ieri sono stati registrati 119 decessi e 7’930 nuovi casi su 21.339 test eseguiti, con un tasso di positività del 37,16%. Oggi la presidenza del governo ha annunciato una serie di misure a sostegno della campagna vaccinale ma la situazione resta drammatica negli ospedali, specie nel sud del Paese, dove fonti locali riferiscono di posti letto ormai esauriti in quasi tutte le strutture. La Tunisia ha registrato dall’inizio della pandemia 455’091 infezioni e 15’601 decessi.

6 luglio 2021, 22:38

Incentivare le vaccinazioni

Fra i ritmi meno intensi delle campagne di vaccinazione, e la crescente diffusione della variante Delta, si impone ormai il problema di rivolgere incentivi alle persone affinché si vaccinino. Un giro d’orizzonte, fra la Svizzera e altri Paesi, nel servizio di Jonas Marti.

01:52

Vaccinazione e accesso facilitato

Telegiornale 06.07.2021, 22:00

6 luglio 2021, 21:51

Biden, "variante Delta è pericolosa"

La guerra al virus “non è finita”: la variante Delta è più trasmissibile e pericolosa. Lo afferma il presidente americano Joe Biden, sottolineando che entro la fine della settimana 160 milioni di americani saranno completamente vaccinati. Lo stesso inquilino della Casa Bianca ha affermato che gli Stati Uniti intensificheranno gli sforzi per le vaccinazioni in modo da raggiungere il maggior numero di persone, precisando che non è l’ora di mollare e che l’amministrazione è impegnata in prima linea per accelerare sulle vaccinazioni, che stanno rallentando da settimane.

6 luglio 2021, 20:28

Coronavirus, farmaco Roche raccomandato dall'OMS

Il Tocilizumab della Roche di Basilea è il secondo farmaco approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità contro il coronavirus per i pazienti colpiti in maniera grave. Combinato con i corticosteroidi, riduce la mortalità e la possibilità di dover ricorrere all’assistenza respiratoria.

Fino a questo momento, a parte i vaccini, l’OMS ha approvato solo l’uso del desametasone, che ha il potere di ridurre la mortalità nei casi gravi. Secondo uno studio pubblicato martedì su decine di test clinici che coinvolgono quasi 11’000 pazienti, invece, la somministrazione di tocilizumab o sarilumab, che non è prodotto da Roche, insieme a corticosteroidi, riduce la possibilità di quasi il 20% i decessi rispetto ai pazienti trattati solo con corticosteroidi. E nei pazienti non sottoposti a ventilazione meccanica, il rischio di dover avviare l’assistenza respiratoria o di morte è del 21% inferiore. Tra i pazienti, nei test clinici un quarto di coloro che hanno ricevuto cure abituali sono morti nel mese seguente. Questa proporzione è del 10% meno elevata per quelli ai quali è stato somministrato il tocilizumab o il sarilumab. Se sono aggiunti corticosteroidi, un ulteriore 1% dei pazienti sarà salvato. Tra i pazienti trattati con questa combinazione il rischio di ventilazione meccanica o morte è stata del 26%, contro il 33% nel gruppo cure abituali.

6 luglio 2021, 18:44

Immunità di gregge non prima del 2023

Bisognerà attendere il 2023 perché tutto il mondo sia vaccinato contro il Covid. Lo indicano i dati pubblicati sui siti della rivista Nature e Our World in data (banca dati internazionale sulla vaccinazione Covid). Al momento sono state somministrate infatti 3,23 miliardi di dosi globalmente, di cui solo l’1% agli abitanti dei paesi poveri. All’attuale ritmo di vaccinazione si arriverà a 6 miliardi di dosi entro la fine dell’anno.. Per vaccinare con due dosi circa il 70% della popolazione mondiale servono 11 miliardi di dosi. Finora il 24,4% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose di vaccino, ma la sfida ora è rendere disponibili i vaccini in tutto il mondo, non solo in quelli ricchi, che hanno ricevuto oltre l’80% delle dosi.

6 luglio 2021, 18:24

Russia e Cina per un nuovo vaccino

Specialisti cinesi e russi hanno portato a compimento lo sviluppo congiunto di un nuovo vaccino contro il Covid-19. È quanto ha riferito all’agenzia Interfax l’ambasciatore cinese a Mosca. “Il lavoro è stato svolto a San Pietroburgo ed è stato completato con successo: ora ci si aspetta che sia approvato dalle autorità di controllo russe”, ha dichiarato il diplomatico cinese.

6 luglio 2021, 18:12

Primo via libera UE al riconoscimento del Certificato Covid svizzero

Il comitato che vigila sul Green pass europeo, di cui fanno parte gli Stati membri dell’UE, ha dato preavviso positivo al riconoscimento del Certificato Covid rilasciato dalla Confederazione. Lo ha anticipato la RTS.

La Confederazione dal 1° luglio è uno dei tre paesi del Vecchio continente (con la Repubblica di San Marino e la Città del Vaticano) che, pur essendo tecnicamente pronti al passo, attendono ancora di essere pienamente integrati nel sistema previsto per consentire la libera circolazione delle persone che non possono diffondere il coronavirus perché vaccinati, guariti o negati al tampone.

Il riconoscimento ora deve essere formalmente approvato dalla Commissione tramite una procedura scritta. Il processo di ratifica scritta è già stato avviato. Se non ci saranno sorprese dell’ultimissimo minuto, è previsto che il Certificato Covid elvetico sarà pienamente valevole per spostarsi in tutti i paesi dell’UE e dell’AELS a partire da venerdì o, al più tardi, affermano a Bruxelles, da lunedì della prossima settimana.


Certificato Covid UE: tre paesi in attesa di riconoscimento

Dal 1° luglio nell'Europa del Certificato Covid ci sono tre Stati che attendono il riconoscimento: Svizzera, San Marino e Vaticano

6 luglio 2021, 17:33

Nuovo picco nel Regno Unito: 28’700 casi

Oltre la Manica, i contagi di Covid-19 continuano ad aumentare. Martedì è stato registrato un nuovo primato negativo, con 28’773 nuove infezioni in 24 ore. Un dato che nel Regno Unito non si vedeva dalla scorsa metà di gennaio. Si confermano in aumento anche i ricoveri, tornati a superare i 2’200, e i decessi, 37. Dati che senza l’effetto delle vaccinazioni sarebbero sicuramente stati molto peggiori. Finora, nel Paese sono state somministrate 80 milioni di dosi: oltre il 64,3% degli over 18 interamente vaccinati.

6 luglio 2021, 17:13

In Italia raddoppiano i contagi, 907 in 24 ore

L’ultimo aggiornamento sulla pandemia in Italia fa stato di 907 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Ieri erano 480, quasi la metà. I decessi registrati nell’ultima giornata sono 24, a fronte dei 31 di lunedì.

6 luglio 2021, 15:46

ONU: “Persi oltre 250 milioni di posti di lavoro”

Un equivalente di 255 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono stati persi a causa della pandemia. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Organizzazione delle nazioni unite (ONU) sugli obiettivi di sviluppo sostenibile pubblicato oggi, martedì. Nella ricerca si specifica pure che il numero di persone che soffrono la fame, che era già in aumento prima della pandemia, potrebbe essere progredito di un valore compreso fra 83 e 132 milioni.

6 luglio 2021, 14:56

Martin Ackermann invita a vaccinarsi

Martin Ackermann, della task force scientifica della Confederazione, sottolinea che attualmente la situazione è buona ma la domanda è come evolverà la situazione. Per evitare un peggioramento nei prossimi mesi Ackermann invita tutti coloro che non l’hanno ancora fatto a vaccinarsi.

6 luglio 2021, 14:49

Virginie Masserey: "Contagi in crescita tra i giovani"

La proporzione della variante Delta sulle infezioni da coronvirus in Svizzera continua ad aumentare in Svizzera. Virginie Masserey, dell’Ufficio federale della sanità pubblica, ha sottolineato che il ceppo rappresenta quasi un terzo dei nuovi casi nel corso della conferenza stampa settimanale degli esperti della Confederazione. Masserey ha anche rilevato che sono in particolare i giovani ad essere contagiati.

6 luglio 2021, 14:31

L'incidenza continua a salire

L’incidenza del coronavirus in Svizzera continua a salire: nelle ultime due settimane sono stati registrati 21,13 contagi ogni 100’000 abitanti. Una tendenza che si rispecchia anche in Ticino e nei Grigioni, che registrano un dato leggermente superiore alla media. A livello nazionale spicca Appenzello Interno, dove nelle ultime due settimane non sono state registrate nuove infezioni.

6 luglio 2021, 14:12

Dopo un anno, sotto i 100 ricoveri per Covid-19

Era da un anno che il numero di pazienti ricoverati negli ospedali svizzeri a causa del coronavirus non scendeva sotto il 100. Sul totale dei ricoveri (16’705) solo nello 0,4% (95) dei casi si tratta di pazienti affetti da Covid-19. Non succedeva dal 14 luglio 2020. Il picco degli ospedalizzati per Covid era stato raggiunto lo scorso 15 novembre, con 3’716 ricoverati, di cui 513 in terapia intensiva. Il minimo storico da inizio pandemia si era invece registrato il 21 giugno 2020, allora i ricoverati affetti da coronavirus erano 58 di cui 11 in cure intensive.

6 luglio 2021, 13:41

In Svizzera 274 nuovi contagi

Nelle ultime 24 ore nella Confederazione sono stati registrati 274 nuove infezioni di coronavirus e nessun decesso. Rispetto al giorno precedente si segnalano, 3 nuovi ricoveri in ospedale. Sul totale dei casi confermati nelle ultime 2 settimane, l’incidenza su 100’000 è di 21,13. Un dato in aumento rispetto ai giorni scorsi. Di conseguenza, è stata rivista al rialzo anche la stima del tasso di riproduzione del virus, che ora si situa a 1,16. Il Ticino, con 1,21, si conferma leggermente sopra la media nazionale, mentre il tasso dei Grigioni, è marcatamente inferiore, con 0,78.

6 luglio 2021, 13:28

Italia, terapie intensive svuotate

Sono ormai quasi del tutto privi di pazienti i reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani. Secondo il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornato al 5 luglio, ormai solo il 2% dei posti letto complessivi è occupato da pazienti malati di Covid-19. Ed è del 2% anche il tasso di occupazione dei posti letto da parte di persone contagiate dal Sars-Cov-2 nei reparti non di area critica, come Malattie infettive, Medicina interna e Pneumologia. A titolo di paragone, a fine marzo, le terapie intensive erano al 41% occupate da pazienti affetti da coronavirus.

6 luglio 2021, 13:22

Il Ticino sulla strada della ripresa

Il Ticino procede sulla via della ripresa economica, seguendo la tendenza nazionale, secondo il primo bilancio del Gruppo strategico per il rilancio che ha presentato anche alcune misure per accompagnare la ripresa.

6 luglio 2021, 13:17

Certificato Covid svizzero riconosciuto in Italia

Le autorità italiane riconoscono il certificato Covid rilasciato dalla Svizzera, anche se non è ancora arrivato il riconoscimento europeo. Chi ne è in possesso e vuole recarsi in Italia non deve quindi necessariamente fare il tampone, anche se sono possibili complicazioni.

6 luglio 2021, 12:11

Italia, controlli Covid sui treni in arrivo dalla Svizzera

Le autorità italiane effettuano controlli sistematici sui treni a lunga percorrenza provenienti dalla Confederazione. Questo per verificare il rispetto delle disposizioni in vigore contro il coronavirus su suolo italiano. Tuttavia, le verifiche possono durare a lungo e provocare ritardi considerevoli.

6 luglio 2021, 12:02

Quattro ambiti d'intervento per rilanciare l'economia ticinese

Il Gruppo strategico per il rilancio del Paese ha presentato a Bellinzona gli obiettivi da perseguire per rilanciare l’economia cantonale dopo il rallentamento causato dalla pandemia. Il consesso, di cui fanno parte esponenti del Dipartimento finanze ed economia, del mondo politico, delle parti sociali e degli economisti, ha individuato quattro ambiti d’intervento: la ricerca e l’innovazione, la formazione, la responsabilità delle imprese, nonché il contesto delle amministrazioni pubbliche e delle infrastrutture.

All’interno di ogni ambito sono state concepite delle misure che mirano a dare nuovo slancio per il futuro, accompagnando la ripresa economica in atto. Per la loro concretizzazione saranno necessari una visione e uno sforzo condivisi: accanto all’ente pubblico, tutti gli attori economici, sociali e accademici coinvolti sono chiamati a collaborare tenendo conto delle rispettive sensibilità.

6 luglio 2021, 11:53

Regno Unito pronto a 100'000 contagi al giorno

Il Governo del Regno Unito è pronto a sfidare la prospettiva di arrivare a 100’000 contagi al giorno di Covid-19 alimentati dalla nuova variante Delta dopo l’allentamento delle restrizioni generalizzato preannunciato a partire dal 19 luglio. L’Esecutivo è convinto che la riapertura non possa più essere rimandata e che la diffusione di massa dei vaccini nel Paese possa rappresentare “un muro di protezione” per limitare il numero di ricoveri e di morti. Lo ha detto il ministro della Sanità, Sajid Javid, ribadendo la stima di Boris Johnson secondo cui i casi potranno salire a 50’000 già entro il 19 e aggiungendo che potranno poi duplicare per fine estate.

6 luglio 2021, 11:35

Test Covid obbligatorio per i richiedenti l’asilo giudicato “ingiusto”

Un progetto di legge del Consiglio federale vuole che i richiedenti l’asilo siano sottoposti a un test Covid-19 in caso di rimpatrio, anche contro la loro volontà. Una proposta che secondo il l’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati “viola il diritto fondamentale all’integrità fisica”. In un comunicato diffuso in mattinata, l’organizzazione si oppone fermamente al progetto del Governo, messo in consultazione lo scorso 23 giugno nel contesto della revisione della legge sugli stranieri e l’integrazione. La necessità di testare i richiedenti l’asilo, secondo Berna, risiede nel fatto che numerosi Paesi di origine dei migranti, come pure quelli aderenti al sistema di Dublino, richiedono un test negativo al Covid-19 all’entrata.

6 luglio 2021, 10:33

Ursula von der Leyen: “Vaccinatevi”

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen auspica che i cittadini europei si vaccinino di più. Questa mattina, davanti al Parlamento europeo, ha detto che “troppe dosi di vaccino non vengono usate e rimangono nei frigoriferi”, chiedendo poi ai deputati di sforzarsi nel convincere gli europei a vaccinarsi. “La vaccinazione - ha detto - significa protezione ma anche libertà e la prova sono i 250 milioni di europei che hanno già scaricato il certificato vaccinale”.

6 luglio 2021, 10:26

Russia, nuovo record di morti

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 737 decessi dovuti al Coronavirus. Si tratta di un nuovo primato negativo, per la prima volta oltre quota 700. I nuovi casi sono invece 23’378, di cui 5’498 a Mosca. Numeri che confermano l’impennata delle nuove infezioni in corso nel paese.

6 luglio 2021, 10:17

Corea del Sud, in arrivo 700'000 dosi di vaccino da Israele

Israele darà alla Corea del Sud 700’000 dosi di vaccini Pfizer rimasti inutilizzati che il paese asiatico restituirà tra settembre e ottobre prossimi. Lo stabilisce un accordo firmato tra i due Stati. Le dosi sono circa le stesse che Israele aveva proposto all’Autorità nazionale palestinese e che questa aveva rifiutato vista la loro scadenza per fine luglio. L’accordo è il primo raggiunto tra Israele e un altro paese in materia. Il premier Naftali Bennett ha definito l’intesa “vantaggiosa” per entrambi i paesi.

6 luglio 2021, 10:13

“Svizzera in equilibrio precario”

“Attualmente la Svizzera si trova in una precaria fase di transizione”. Ne è convinto Jan Fehr, infettivologo dell’Università di Zurigo, preoccupato per il nuovo aumento dei contagi di Covid-19. In una trasmissione radiofonica della SRF, Fehr ha spiegato di avere “un brutto presentimento per i prossimi mesi” e che sarà fondamentale comunicare alla popolazione i rischi della situazione attuale per impedire una nuova esplosione dei contagi. “Ci sono ancora tante persone non vaccinate che possono facilmente essere contagiate dalla variante Delta”, ha detto l’infettivologo zurighese, auspicando che i reticenti decidano di farsi vaccinare al più presto.

6 luglio 2021, 10:04

In Ticino 13 nuovi casi ma nessun ricovero o decesso

Nelle ultime 24 in Ticino sono stati registrati 13 nuovi contagi di Covid-19. Si tratta del dato giornaliero più alto dall’inizio di giugno. Non si registrano decessi e negli ospedali del cantone non è ricoverato nessun paziente Covid.

6 luglio 2021, 09:17

Israele, Pfizer meno efficace contro la variante Delta

Stando ai dati del Ministero della sanità israeliano, il vaccino di Pfizer-Biontech non garantisce una copertura ottimale contro la variante Delta dal Sars-Cov-2. In Israele, da quando questa variante è diventata dominante, la capacità del vaccino di bloccare l’infezione è scesa fino al 64%. Contro le altre varianti, il vaccino garantiva invece una protezione del 94%. Tuttavia, quello che si osserva nel Paese è che il siero di Pfizer previene le ospedalizzazioni. I casi gravi restano contenuti. Difronte all’aumento dei contagi, Israele ha reintrodotto l’obbligo della mascherina all’interno degli spazi pubblici e sta valutando una terza dose di vaccino per le categorie più a rischio.

01:31

RG delle 08.00 del 06.07.21 - Il servizio di Michele Giorgio

RSI Info 06.07.2021, 11:17

  • Keystone
6 luglio 2021, 07:43

Olimpiadi: cerimonia di apertura solo per VIP

Le autorità giapponesi stanno preparandosi a ridurre ulteriormente la presenza di spettatori alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Tokyo, prevista per il 23 luglio. Secondo quanto riportato dalla stampa nipponica sarebbe aperta solo ad alcuni VIP, riducendo ulteriormente la presenza già limitata a 10’000 persone.

6 luglio 2021, 07:36

Un anno con la mascherina

Il 6 luglio 2020 in Svizzera entrava in vigore l’obbligo di indossare la mascherina sui trasporti pubblici. Il personale oggi è preoccupato perché, dopo un ampio rispetto dell’imposizione, i passeggeri sono meno disciplinati.

01:29

RG 07.00 del 06.07.21: il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Info 06.07.2021, 09:35

  • Keystone
6 luglio 2021, 07:27

Nei Grigioni 13 infezioni, situazione stabile negli ospedali

Sono 13 i nuovi casi di coronavirus segnalati martedì nei Grigioni, il dato più alto registrato dalla metà di giugno. Nel cantone sono aumentati anche i casi attivi, le persone in isolamento perché risultate positive alla malattia, passati da 55 a 66. Resta invece stabile la situazione negli ospedali, dove resta ricoverata una persona nei reparti ordinari. Il bilancio dei decessi legati al Covid-19 resta fermo a 192, con l’ultima morte registrata quasi un mese fa.

6 luglio 2021, 07:17

Personale sanitario contro la vaccinazione obbligatoria

Il personale sanitario dovrebbe avere accesso facilitato alla vaccinazione contro il coronavirus ma non deve essere obbligato a sottoporsi all’immunizzazione. Questa la posizione espressa dalla segretaria del Sindacato dei servizi pubblici e sociosanitari ai microfoni di RTS dopo le preoccupazioni espresse da Alain Berset sulla presenza nelle case anziani e nell’assistenza a domicilio di una parte considerevole del personale che non intende vaccinarsi.