Sono stati registrati, nelle ultime 24 ore, 96 nuovi casi d'infezione in Ticino e 29 nei Grigioni. Anche a livello regionale la ripresa della pandemia continua così a caratterizzarsi con dati in consistente aumento. A livello svizzero, ricordiamo, sono stati 3'105 i nuovi contagi computati nella giornata di ieri, venerdì. Un'altra netta impennata.
Ueli Maurer, in un'intervista pubblicata da Schweiz am Wochenende, ha intanto lanciato un appello alla popolazione elvetica: la Svizzera deve continuare a gestire la pandemia in modo equilibrato, senza cedere agli allarmismi. Per quanto concerne l'impatto economico, il Ministro delle finanze esclude aumenti di imposte o altre misure di risparmio, stimando sui 25-30 miliardi di franchi i costi finora causati dal virus.
Dopo l'introduzione della misura in altri cantoni, venerdì anche Ticino e Grigioni hanno introdotto l'obbligo di indossare la mascherina in tutti gli spazi pubblici chiusi a partire da lunedì (a teatro, nei musei, nei luoghi di culto e agli sportelli). Sempre venerdì, il Ticino ha anche aggiornato con effetto immediato le direttive per proteggere gli ospiti delle case anziani: stop alle uscite dei residenti delle case anziani in situazioni che presentano un rischio di contagio più elevato (negozi, bar, ristoranti, visite a domicilio e trasporti pubblici). Restano consentite con le consuete norme di sicurezza le visite in camera e le passeggiate all'aperto.
A livello globale, sono stati superati i 39 milioni di contagi (+2 milioni solo nell'ultima settimana) e gli 1,1 milioni di decessi. In Europa, stando all'OMS, i casi registrati negli ultimi 7 giorni sono stati quasi il triplo di quelli segnalati durante il picco di marzo.
di Marija Milanovic, Alex Ricordi