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Svizzera

Attesa per i certificati Covid

I primi attestati rilasciati a partire da oggi, lunedì - Scaricabile l'applicazione - Oltre 2 miliardi di dosi di vaccino somministrate nel mondo

  • 7 giugno 2021, 07:07
  • 16 agosto 2023, 14:40
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Il certificato sarà per chi è vaccinato, guarito o ha fatto un test negativo

  • RSI

In Svizzera è il giorno dell'esordio dei certificati Covid. La Confederazione ha annunciato che da oggi, lunedì, rilascia i primi attestati cartacei che permetteranno di provare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dalla malattia o il risultato negativo di un test. Saranno consegnati, su richiesta, in forma cartacea o come documento pdf, insieme a un codice QR. I primi giorni serviranno per mettere alla prova i sistemi sul piano nazionale e il certificato non sarà ancora ufficialmente a disposizione della popolazione.

Lunedì mattina è stata rilasciata l'applicazione "Covid certificate", per ora solo per iOS (Android seguirà nei prossimi giorni). I certificati saranno emessi sotto la responsabilità delle autorità dei singoli cantoni gradualmente (saranno disponibili per tutti al più tardi fino a fine giugno, ha assicurato Berna) tramite i centri di vaccinazione, gli studi medici, gli ospedali, le farmacia, i centri di test e i laboratori.

Svizzera e Liechtenstein hanno registrato 1'077 casi di infezione da venerdì. A livello locale, sono 4 i contagi rilevati in 24 ore sia in Ticino - il minimo da inizio ottobre - che nei Grigioni. Negli ospedali ticinesi restano due pazienti covid, in quelli retici quattro e in entrambi i cantoni non si registrano decessi per la malattia da una decina di giorni.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Stefano Pongan

7 giugno 2021, 22:25

Aiuti contro la pandemia da prorogare fino a fine anno

Prorogare sino alla fine del 2021 l’indennità di perdita di guadagno e abrogare il limite massimo di 115 milioni di franchi fissato per i contributi a fondo perso a favore dello sport di squadra. Dopo gli Stati la settimana scorsa, anche il Consiglio nazionale ha approvato oggi queste modifiche della Legge Covid-19 per 149 voti a 39. Il dossier ritorna alla camera dei cantoni.

7 giugno 2021, 20:49

L’OMS chiede aiuto ai Paesi del G7

L’Organizzazione mondiale della sanità, a pochi giorni dall’inizio del vertice dei G7, ha lanciato un appello ai Paesi più ricchi per la condivisione dei vaccini contro il coronavirus per sostenere la parte più povera del mondo. Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha sottolineato che condividere i vaccini è il modo migliore per fermare la pandemia, ma per il momento solo lo 0,4% di tutte le dosi è stato somministrato nei Paesi più poveri.

7 giugno 2021, 19:17

Più fondi per lottare contro la pandemia

Via libera a 2,6 miliardi di franchi supplementari, destinati essenzialmente alla lotta al coronavirus, da iscrivere al budget 2021 della Confederazione. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale che ha approvato 11 crediti, con 1,1 miliardi di franchi per i test Covid, che porteranno l’ammontare complessivo versato dalla Confederazione a questo scopo a 2,4 miliardi. La strategia di depistaggio comporta compiti supplementari per i cantoni, ai quali saranno concessi 64 milioni per creare le infrastrutture necessarie. Al traffico turistico e interventi della protezione civile saranno destinati rispettivamente 25 e 9 milioni di franchi.

7 giugno 2021, 18:40

Il datore di lavoro può chiedermi se sono vaccinato?

Un datore di lavoro può chiedermi se sono vaccinato? Una domanda che in molti si pongono e la cui risposta è complessa in termini di diritto del lavoro. Le risposte nel servizio di Maria Jannuzzi:

01:58

Radiogiornale delle 18.30 del 07.06.2021: il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Info 07.06.2021, 20:40

  • Keystone
7 giugno 2021, 18:04

Aiuto umanitario dalla Svizzera allo Sri Lanka

Dopo aver aiutato l’India e il Nepal, la Svizzera sostiene anche lo Sri Lanka nella lotta contro la pandemia. Oggi l’Aiuto umanitario della Confederazione ha spedito a Colombo circa mezzo milione di test antigenici, 50 respiratori, 150 concentratori di ossigeno e materiale per esami medici.

7 giugno 2021, 17:57

Vaccinazione, un adolescente può decidere da solo

I ragazzini dai 12 anni capaci di discernimento - e bisognerà valutare caso per caso - devono poter decidere da soli se farsi somministrare o meno un vaccino contro il Covid-19, le raccomandazioni dell’UFSP non differiscono da quelle in vigore per altri farmaci analoghi. È la risposta del Consiglio federale a una domanda della consigliera nazionale dell’UDC Martina Bircher.

Per altre vaccinazioni effettuate in ambito scolastico come quella del papilloma virus - precisa la risposta - occorre l’accordo dei genitori, ma se questi lo negano un adolescente capace di discernimento, in caso di disaccordo, può farsi vaccinare comunque.

7 giugno 2021, 17:52

La Svizzera preferisce i vaccini mRNA

Difficilmente il vaccino anticovid di Johnson&Johnson verrà utilizzato in maniera massiccia per immunizzare la popolazione. Stando al Consiglio federale, nella sua risposta scritta a una domanda di Marco Romano (Centro/TI), i vaccini che si basano sul mRNA si sono dimostrati più efficaci, nonché sicuri. Rispetto ai preparati di Moderna e Pfizer/BioNtech, i vaccini a vettore virale come quello evocato dal consigliere nazionale, “sono meno efficaci”.

Per questo, in Svizzera, “al momento sono previsti al massimo come alternativa per le persone che non possono o non vogliono essere vaccinate con un vaccino a mRNA. Per coprire questo fabbisogno, precisa l’Esecutivo, si stanno vagliando varie opzioni, prima fa tutte il vaccino di AstraZeneca, non ancora omologato nella Confederazione, “ma per il quale è stato stipulato un contratto per la fornitura di 5,3 milioni di dosi”.

7 giugno 2021, 17:43

Cointrin si attende un aumento dei passeggeri in estate

In vista dell’estate, l’aeroporto di Ginevra-Cointrin ha promesso oggi di fare tutto il possibile perché il viaggio in aereo sia il più piacevole possibile per i passeggeri in partenza e in arrivo, nonostante le misure andipandemiche. Se negli ultimi mesi la frequentazione era scesa al 15% del normale, in giugno, luglio e agosto si attende un continuo aumento, fino a raggiungere il 50-60% dei passeggeri di prima della pandemia.

Certo, è stato spiegato dal direttore André Schneider, bisognerà presentarsi pronti con tutti i documenti in ordine, compresi quelli per provare la negatività al test covid, ma non sarà necessario presentarsi in aeroporto con troppo anticipo: due ore basteranno.

7 giugno 2021, 17:39

Approvato il disavanzo nei conti federali

Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato oggi, lunedì, i conti 2020 della Confederazione, che si chiudono con un disavanzo di 15,8 miliardi di franchi a fronte di un preventivo con 344 milioni di maggiori entrate. L’impatto diretto della pandemia è quantificato in 14,7 miliardi, 10,8 dei quali serviti per finanziare le indennità per il lavoro ridotto. La differenza è dovuto a minori entrate, in particolare per l’IVA.

Il dibattito si è concentrato sull’indebitamento: se il passivo è “indolore” o “sopportabile” per sinistra e Verdi liberali, sul fronte borghese non sono mancate le voci di chi vuole “stringere la cinghia” con le spese.

7 giugno 2021, 17:21

Un gene protegge da forme gravi

Nuova prova di una causa genetica che spiega perché alcune persone che prendono la Covid-19 non si ammalano. A trovarla sono stati i ricercatori dell’Università di Newcastle che hanno dimostrato che il gene Hla-Drb1*04:01 si trova tre volte più spesso nelle persone asintomatiche.

Secondo gli studiosi, chi ha questo gene ha un certo livello di protezione dalla Covid grave. Il team di Newcastle ritiene che questa sia la prima chiara evidenza di resistenza genetica perché sono state confrontate persone gravemente colpite con un gruppo Covid asintomatico.

Secondo Carlos Echevarria del Translational and Clinical Research Institute dell’Università di Newcastle, “questa scoperta potrebbe spiegare perché alcune persone prendono il Covid ma non si ammalano” e potrebbe portare a “un test genetico” in grado di “indicare a chi dobbiamo dare la priorità per le vaccinazioni future”.

7 giugno 2021, 17:20

Italia, 1'200 nuovi casi e 65 decessi

L’Italia ha annunciato oggi, lunedì, 1’273 nuovi contagi sull’arco di 24 ore (domenica: 2’275) e 65 decessi a causa del coronavirus (51 il giorno precedente). Il tasso di positività al tampone resta stabile attorno all’1,5%.

Da inizio pandemia, il paese ha registrato 4,23 milioni di infezioni e 126’588 morti dovute alla malattia. In ospedale si trovano ancora 4’910 pazienti, 53 in meno della vigilia, di cui 759 ricoverati in terapia intensiva.

7 giugno 2021, 16:25

Anche la Slovacchia usa Sputnik

La Slovacchiaè il secondo paese dell’Unione Europea, dopo l’Ungheria, a utilizzare il vaccino russo Sputnik V. Completa così un’offerta che già comprende i prodotti di Moderna, Pfizer e AstraZeneca. I primi cittadini lo ha ricevuto in un centro di Bratislava, ma il farmaco sarà usato anche a Zilina e poi, in seguito, in tutto il paese. Finora si sono annunciati, però, solo in 5’000 interessati per la somministrazione.

L’acquisto in segreto di 2 milioni di dosi di Sputnik V, finora autorizzato in una sessantina di paesi ma non dall’EMA, e con oltre il 90% di efficacia stando a uno studio pubblicato da Lancet in febbraio, aveva causato due mesi fa una crisi politica e le conseguenti dimissioni del premier slovacco, Igor Matovic.

7 giugno 2021, 16:19

Truffa covid di "Mein Arzt" in tribunale

La prossima settimana comparirà davanti al tribunale distrettuale di Bülach il capo della catena di studi medici “Mein Arzt”, che nel tentativo di salvare la sua attività in difficoltà economica aveva approfittato della pandemia e chiesto 22 contributi fornendo informazioni false: invece di 690’000 franchi che sarebbero stati giustificati, aveva così ottenuto 3,5 milioni. Si tratta della più importante truffa sui crediti corona finora in Svizzera. La procura chiederà 36 mesi di detenzione, di cui 10 da scontare, e l’espulsione dalla Svizzera per 5 anni. Il dibattimento avrà luogo in forma abbreviata, l’accusato è reo confesso.

La rete era collassata in settembre, molti pazienti in diversi cantoni si sono ritrovati davanti a porte chiuse e privati anche di documentazione importante per le loro cure, e i dipendenti erano stati confrontati a un futuro incerto. Il 47enne austriaco imputato davanti alla giustizia zurighese era svanito nel nulla, ma era poi stato arrestato in Italia ed estradato. Da ottobre si trova in carcere.

“Mein Arzt” aveva rilevato dozzine di studi nel paese, facendo lavorare i medici come dipendenti e occupandosi dell’amministrazione. Una buona strategia sulla carta, ma attuata con una politica troppo aggressiva, che ha portato difficoltà: le entrate venivano reinvestite in misura eccessiva, il proprietario si era inoltre autoconcesso dei prestiti.

7 giugno 2021, 14:13

Il Ticino si conferma il cantone in cui il virus circola di meno

Gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio federale della sanità pubblica confermano che il Ticino è il cantone in cui il coronavirus in questo periodo sta circolando di meno. Negli ultimi 14 giorni sono stati registrati poco più di 42 casi ogni 100’000 abitanti. Si tratta di un’incidenza di circa un terzo inferiore a quella di Soletta, Basilea Campagna, Argovia e Zugo che seguono il Ticino nella graduatoria. In fondo alla classifica si trova Appenzello Interno dove la proprozione dei casi è di 527. I Grigoni si trovano nella parte alta della classifica con una proporzione di positività riscontrate negli ultimi 14 giorni di 77,88 su 100’000 abitanti. La media nazionale si situa invece a poco meno di 99.

7 giugno 2021, 14:06

Donare per vaccinare nei paesi più poveri

Nei 50 Paesi più ricchi del mondo, il tasso di vaccinazione anti-Covid è 27 volte superiore a quello registrato nei 50 Paesi più poveri, che hanno ricevuto solo il 2% delle dosi disponibili. La Croce Rossa Svizzera chiede solidarietà e lancia una campagna di donazioni affinché anche questi ultimi possano proteggere le loro popolazioni. “L’equità nella ripartizione dei vaccini non è solo una questione di solidarietà, ma anche una scelta dettata dalla ragione”, si legge in una nota odierna.

Anche se la situazione in Svizzera si è un po’ normalizzata grazie all’aumento della protezione vaccinale e al calo dei casi, il pericolo è lungi dall’essere scongiurato a causa delle nuove mutazioni, si legge in un comunicato, che rischiano di propagarsi con gli spostamenti di popolazione. In Nepal, per esempio, solo l’1% della popolazione è vaccinato, mentre in Africa ci sono Stati che non hanno ancora ricevuto alcuna fornitura.

7 giugno 2021, 14:00

Moderna chiede l'autorizzazione dell'EMA per gli adolescenti

Moderna ha richiesto all’Agenzia europea per i medicinali EMA l’autorizzazione all’uso per gli adolescenti per il suo vaccino anti Covid-19.

Lo comunica la stessa azienda, sottolineando che la richiesta è basata sullo studio di fase 2/3 del vaccino (mRNA-1273) in adolescenti di età compresa tra 12 e meno di 18 anni negli Stati Uniti. È stata osservata, nei quasi 2.’500 adolescenti che lo hanno ricevuto, ricorda Moderna, “un’efficacia del vaccino pari al 100% quando si è utilizzata la stessa definizione di caso dello studio di fase 3 negli adulti”.

7 giugno 2021, 13:59

Vaud lancia il certificato covid

Oltre a Berna, anche Vaud ha lanciato il certificato covid, introdotto a livello nazionale ma a ritmi diversi da un cantone all’altro. In una prima fase pilota, fino al 21 giugno, il documento verrà consegnato a chi ne ha rapidamente bisogno per “ragioni imperative” (per esempio per viaggi necessari, non turistici, all’estero). In seguito si passerà alla normalizzazione.

L’app per il certificato è intanto scaricabile, ma per il momento solo per i telefoni con sistemi iOS (Apple). Per apparecchi con Android, ci vorrà ancora qualche giorno.

7 giugno 2021, 13:44

Mille contagi in tre giorni

In Svizzera e nel Liechtenstein sono stati registrati 1’077 contagi da venerdì, con 34 ricoveri e 12 decessi. Una settimana fa, su un analogo arco di tempo nel fine settimana, le infezioni rilevate erano state 1’717. Da venerdì sono stati trasmessi i risultati di 58’047 test, il tasso di positività è quindi dell’1,86%. Complessivamente, 5’247 persone si trovano in isolamento, 9’623 in quarantena in seguito a contatti a rischio e altre 3’437 per aver visitato paesi sulla “lista nera” dell’UFSP.

Sull’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è 8’536. I casi per 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono 98,74. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 0,75.

Il bilancio da inizio pandemia sale a 698’369 infezioni e 10’284 morti.

7 giugno 2021, 12:51

Zurigo, impieghi per disoccupati nei centri di vaccinazione

Il progetto “Esperanza” lanciata dalla direzione dell’economia pubblica zurighese ha permesso a 450 persone in cerca di un impiego di trovarlo negli 11 centri di vaccinazione del cantone, in ambiti diversi: da quello amministrativo a quello medico, passando per sicurezza e pulizia.

Il processo di reclutamento centralizzato e la flessibilità dei disoccupati hanno permesso loro di fare una nuova esperienza e di contribuire alla gestione della crisi, ha spiegato la responsabile del dipartimento, la liberale-radicale Carmen Walker Späh.

7 giugno 2021, 12:19

Corsa al rientro dei britannici dal Portogallo

Assalto e code oggi ai gate dell’aeroporto di Faro, nell’Algarve, e di altre città portoghesi da parte dei turisti britannici: sono decisi a cercare di rimpatriare prima della stretta sulla quarantena precauzionale anti-Covid, reimposta dalla seconda metà di questa settimana dal governo di Boris Johnson anche sui rientri dal Portogallo, uno dei pochissimi Paesi esentati nell’ultimo periodo. Questo a causa dell’allerta sulla diffusione dei contagi con l’ultima variante d’importazione estera del virus, indicata inizialmente come indiana e ribattezzata ora variante Delta.

7 giugno 2021, 12:05

Botta e risposta fra Platzer e Zürcher

Dopo la riapertura nel settore della ristorazione, “abbiamo grandi difficoltà a trovare buoni lavoratori qualificati”: ad affermarlo è stato Casimir Platzer, presidente di Gastrosuisse. Il problema sussisteva già prima del coronavirus ed è stato acuito dalla pandemia, che ha spinto una parte dei lavoratori del settore a orientarsi verso altri ambiti, ma anche dal lavoro ridotto ancora in vigore per molti alberghi, i cui dipendenti non vogliono quindi cambiare ora lavoro.

Una posizione, quella dei ristoratori, per la quale non ha alcuna comprensione Boris Zürcher: il direttore della divisione del lavoro alla SECO fa notare che quello della ristorazione è un settore tuttora con una disoccupazione superiore alla media: in maggio il tasso si attestava al 9%, con circa 16’000 persone senza lavoro. “Dati questi numeri, non riesco a capire le lamentele dei ristoratori”, afferma Zürcher. “Non dovrebbe essere difficile reclutare personale”.

Lo strumento del lavoro ridotto era pensato per permettere di ripartire rapidamente ed è stato usato molto intensamente, ricorda Zürcher. Chi comunque ha licenziato e ora non trova rimpiazzi “ha forse commesso errori prima”.

7 giugno 2021, 11:49

Il boom della telemedicina

La pandemia ha dato grande slancio alla telemedicina: le consultazioni a distanza sono aumentate del 70% nel 2020, secondo la Federazione dei medici svizzeri. Ora che recarsi in uno studio non è più un problema, si assiste naturalmente a un calo, ma ci si stabilizza a un livello di molto superiore a quello pre-pandemico, secondo Antoine Geissbuhler dell’Ospedale universitario di Ginevra, intervistato da RTS.

Ma non si tratta solo di parlare con il proprio medico in teleconferenza: è cresciuto anche il ricorso a strumenti di controllo a distanza delle condizioni di salute e sono in pieno sviluppo le applicazioni, anche per smartphone, che permettono di tenere sotto controllo parametri vitali.

Questo pone un nuovo problema, rileva Patrick Schoettker, professore al CHUV di Losanna, che è quello della protezione dei dati: si tratta infatti di informazioni sensibili. “Attualmente è un po’ una giungla”, conferma l’avvocato Sylvain Métille: “Ci sono poche autorità di controllo, certificazione,...”. Il timore di derive è aumentato dai massicci investimenti che colossi come Facebook, Microsoft e Amazon hanno fatto in questi ambiti.

7 giugno 2021, 11:17

Spagna, ingresso consentito ai vaccinati

Le persone che hanno completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19 con uno dei preparati approvati dall’EMA o dall’OMS possono accedere in Spagna senza restrizioni se lo dimostrano con un certificato valido. Lo stabiliscono due ordinanze, una del ministero dell’interno e uno di quello della sanità, già pubblicate. I vaccini accettati sono: Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson & Johnson, Sinopharm e Sinovac-Coronavac. Il ciclo dev’essere terminato da almeno 14 giorni.

Le persone intenzionate a recarsi in Spagna devono comunque ottenere un codice QR dal sito dedicato ai viaggi nel paese.

Si semplificano le cose anche per i non vaccinati: non è più necessario sottoporsi a un test PCR, basta l’antigenico rapido.

7 giugno 2021, 10:42

Oltre 9'000 nuovi casi in Russia

La Russia ha registrato 9’429 casi di contagio nelle ultime 24 ore, per un totale nazionale che supera i 5,135 milioni da inizio pandemia. Il bilancio ufficiale dei morti si aggrava di altre 330 unità, a 124’117, ma secondo l’agenzia nazionale di statistica il coronavirus ha già ucciso circa 270’000 persone, più del doppio.

7 giugno 2021, 10:07

Ticino, 4 casi e nessun decesso

Sono 4 i casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Ticino. Nel cantone due pazienti sono ancora ricoverati a causa del Covid-19, nessuno dei quali in terapia intensiva. L’ultima volta che il bollettino aggiornato quotidianamente dall’Ufficio del medico cantonale riportava valori così bassi era stato fra fine settembre e inizio ottobre, prima che scoppiasse la seconda ondata.

Invariato il bilancio delle vittime della pandemia, fermo a 995 morti ormai da 11 giorni.

7 giugno 2021, 09:59

"Sono vaccinato", un atout su Tinder

Lo statuto vaccinale è anche argomento di seduzione: dopo gli Stati Uniti, anche il Governo britannico ha trovato un’intesa con Tinder e altri servizi di appuntamenti per rafforzare la campagna di vaccinazione. Da lunedì, i 27 milioni di abitanti che hanno già ricevuto le due dosi possono mostrare a potenziali partner di essere immunizzati contro il Covid-19 e, sostenendo la campagna nazionale, beneficiare di vantaggi abitualmente riservati a una cerchia ristretta di utenti.

Stando a un recente sondaggio di YouGov, il 31% degli adulti preferirebbe un incontro con qualcuno che è già vaccinato e un altro 28% rifiuta categoricamente chi non lo è.

Paese europeo più toccato dalla pandemia (128’000 morti), il Regno Unito ha somministrato almeno una dose a 40 milioni di persone e vuole raggiungere tutti gli adulti entro il 31 luglio. Attualmente è confrontato a una recrudescenza di casi legati alla variante Delta, quella identificata per la prima volta in India, e malgrado ospedalizzazioni stabili appare minacciata l’ultima fase di riaperture, il 21 giugno.

7 giugno 2021, 08:37

Intensificata la lotta contro gli abusi nel lavoro ridotto: 1'400 segnalazioni

La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) ha triplicato il personale attivo nella lotta contro la riscossione abusiva dell’indennità per lavoro ridotto i cui versamenti hanno raggiunto proporzioni storiche a causa della pandemia. Dopo una gara d’appalto sono stati concusi contratti con i partner esterni Ernst & Young e PricewaterhouseCoopers. Negli ultimi tre mesi è stata formata una quarantina di persone che ora è attiva in tutta la Svizzera. La priorità è data all’esame delle circa 1’400 segnalazioni di abusi giunte alla Confederazione elettronicamente (900, in parte tramite la piattaforma di whistleblowing e in parte tramite lavoro.swiss) e le casse di disoccupazione (500).

Finora la SECO ha effettuato 131 controlli presso i datori di lavoro. In 13 casi (10%) è stato comprovato un abuso, con conseguente denuncia penale. In 97 casi (74%), i datori di lavoro hanno dovuto correggere i conteggi. Finora sono stati chiesti rimborsi per un importo complessivo di circa 10,6 milioni di franchi.

7 giugno 2021, 07:46

Altre quattro regioni italiane in zona bianca

Altre quattro regioni italiane da lunedì tornano in zona bianca aggiungendosi a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. In Liguria, Abruzzo, Veneto e Umbria restano obbligatori solo mascherina e distanziamento. Revocato anche il coprifuoco, che nelle zone gialle (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Bolzano, Trento, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta) è in vigore dalle 24 alle 5 del mattino. Gli attuali dati dalla pandemia indicano che probabilmente entro la fine di giugno tutta l’Italia sarà in zona bianca. La Lombardia dovrebbe cambiare colore dal 14 giugno.

7 giugno 2021, 07:20

Quattro positivi nei Grigioni

Le autorità sanitarie grigionesi lunedì mattina hanno reso noto che nelle ultime 24 ore a livello cantonali sono stati registrati ulteriori 4 contagi. L’aggiornamento conferma la tendenziale costante riduzione del numero dei casi. Quelli attivi sono attualmente 83, con una flessione di quattro unità rispetto a domenica. Quattro anche le ospedalizzazioni legate al Covid-19. Nessuno dei pazienti necessità di cure intense. Non si registrano ulteriori decessi da una decina di giorni.

7 giugno 2021, 07:16

Arrivano i certificati Covid-19

I cantoni a partire da oggi, lunedì, cominceranno a rilasciare i primi certificati Covid-19 in forma cartacea e digitale. Dopo una fase iniziale di prova, l’emissione sarà graduale (i primi a riceverlo dovrebbero essere coloro che risulteranno negativi al test). Per ottenere informazioni precise sulla situazione bisogna fare riferimento ai siti dei singoli cantoni. La Confederazione ha reso noto che dalla metà del mese gli attestati potranno essere richiesti anche dai guariti.