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Svizzera

"Bentornati in Ticino"

Volantini ai turisti, mentre i contagi tornano a scendere dopo i 14 di giovedì. Fanno discutere però gli assembramenti dell'Ascensione. Dalla ripresa del contact tracing l'11 maggio oltre 100 persone in quarantena o in isolamento

  • 22 maggio 2020, 07:15
  • 16 agosto 2023, 13:19
Ai turisti distribuiti volantini: "Bentornati in Ticino"

Ai turisti distribuiti volantini: "Bentornati in Ticino"

  • tipress

Parchi, piste ciclabili, piazze, sentieri e rive di laghi e fiumi sono stati presi d'assalto durante la festività dell'Ascensione in tutta la Svizzera. Complice il bel tempo e l'allentamento delle restrizioni anticoronavirus, tantissime persone, nell'impossibilità di trascorrere il lungo ponte fuori dai confini, dopo settimane di confinamento si sono concesse una giornata di libertà nella natura elvetica. In alcuni luoghi, anche in Ticino, le presenze erano tanto elevate da rendere impossibile il rispetto delle norme di distanziamento sociale anche da parte di chi non intendeva violarle. Ciò che invece è avvenuto, ad esempio, a Zurigo dove un centinaio di persone ha partecipato ad un party con grigliata, conclusosi con scontri con la polizia.

La ritrovata mobilità fa da contrasto ai dati sul traffico in aprile: in Ticino è calato mediamente del 60% rispetto a un anno fa, con punte superiori sui grandi assi.

Dopo i 14 segnalati giovedì, un'anomalia nelle ultime settimane, in Ticino il numero dei contagi è intanto tornato a scendere: sono 3 quelli registrati nelle ultime 24 ore, per un totale di 3'304. Un nuovo decesso ha portato a 345 i morti dall'inizio della pandemia. Dalla ripresa del contact tracing, l'11 maggio, sono 105 le persone messe in isolamento perché contagiate o in quarantena a causa di contatti a rischio. A livello nazionale, l'UFSP registra 13 nuove infezioni.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Debora Ferrara, Enrico Campioni, Gianluca Blefari, Stefano Pongan

22 maggio 2020, 23:05

La Francia replica al Regno Unito

La Francia è pronta a mette in atto misure di reciprocità nel momento in cui il Regno Unito dovesse imporre la quarantena ai viaggiatori in arrivo dall’Europa. “Parigi prende atto con rammarico della decisione di Londra di sottoporre i viaggiatori a un regime di quarantena”, ha detto il Ministero dell’interno. A partire dall’8 giugno, chi arriva nel Regno Unito, infatti, dovrà stare in isolamento assoluto per 14 giorni.

22 maggio 2020, 22:27

USA, "il lockdown ritardato ha causato 36'000 morti"

Se gli Stati Uniti avessero imposto prima le misure di lockdown contro il coronavirus si sarebbero potute salvare 36’000 vite. Lo sostiene uno studio della Columbia University, citato dal New York Times. Due settimane per evitare 36.000 morti, sostiene il rapporto, per il quale se l’amministrazione Trump avesse chiuso il Paese il primo marzo, l’83% delle vittime totali di Covid-19 si sarebbero potute evitare. Invece la distanza sociale e le altre misure di controllo sono state imposte a metà marzo.

22 maggio 2020, 22:00

Sud America nuovo epicentro pandemia

Il Sud America è diventato il nuovo epicentro della pandemia di coronavirus, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità. La situazione è particolarmente allarmante in Brasile, dove si contano 300’000 casi di contagio accertati e 19’000 morti, su 210 milioni di abitanti.

22 maggio 2020, 21:54

Francia, bilancio sarà aggiornato lunedì

Il numero dei nuovi decessi in Francia oggi non è stato aggiornato. Le autorità sanitarie hanno precisato che il bilancio verrà fornito soltanto lunedì, all’indomani del lungo ponte festivo dell’Ascensione. I decessi, ieri con ulteriori 83 vittime, ammontavano a 28’215.

22 maggio 2020, 21:50

"Virus in Liguria molto prima di Codogno"

La presenza del Covid-19 in Liguria risale a molto tempo prima della comparsa a Codogno. Lo ha detto il governatore della regione Giovanni Toti, citando i risultati preliminari di tre studi.

22 maggio 2020, 19:16

Lo stato di necessità mantenuto

“È una libertà che ci manteniamo cosi da poter reagire immediatamente”, spiega il presidente del Governo ticinese Norman Gobbi, ma l’intenzione è quella di usare questi cosiddetti poteri assoluti, che comunque non lo sono, con prudenza”

22 maggio 2020, 19:15

Regno Unito, quarantena di 14 giorni confermata per i visitatori. Non si esce neppure per la spesa

Quarantena obbligatoria di 14 giorni confermata per tutti i visitatori che arriveranno o rientreranno nel Regno Unito a partire dall’8 giugno, anche senza sintomi. Il provvedimento vale per chiunque arrivi sull’isola - in aereo, via mare, in treno o in auto - e da ogni Paese, Irlanda esclusa; l’unica ulteriore eccezione riguarderà per ora gli autisti di tir, i medici impegnati sul fronte del coronavirus e i lavoratori agricoli stagionali. Durante i 14 giorni, non si potrà uscire neppure per fare la spesa o gli acquisti essenziali che dovranno essere forniti da altri e non si potranno ricevere visite, se non da parte di chi provvederà all’assistenza.

22 maggio 2020, 19:08

Anche Merlani avverte: "Attenzione o la pagheremo cara"

Il medico cantonale spiega l’oscillazione dei dati dei contagi negli ultimi giorni. Nelle scuole non ne sono stati segnalati

22 maggio 2020, 18:26

Più morti fra chi assume clorochina

Donald Trump assume un antimalarico a titolo preventivo e li raccomanda, ospedali di tutto il mondo li hanno provati per contrastare il coronavirus, ma secondo uno studio a livello mondiale la clorochina e l’idrossiclorochina non hanno un effetto positivo per i malati di COVID-19, anzi: il tasso di mortalità cresce

22 maggio 2020, 18:12

Plexiglass in funivia

Plexiglas nelle cabine della teleferica Brunni-Holzegg

Plexiglas nelle cabine della teleferica Brunni-Holzegg

  • keystone

Anche gli impianti di risalita, fin qui chiusi, si preparano a rimettersi in moto verosimilmente l’8 giugno. Inevitabile, anche nel loro caso, l’adozione di un concetto di protezione per prevenire i contagi nello spazio ristretto, ma spesso affollato, delle telecabine. Nell’immagine, la funivia Brunni-Holzegg di Engelberg, dove lo spazio è stato suddiviso in sei con la posa di lastre di plexiglass.

22 maggio 2020, 18:05

L'Italia registra altri 130 decessi

L’ultimo bilancio diffuso dalla protezione civile italiana fa registrare altri 130 morti. Si tratta di un numero inferiore rispetto a quello registrato ieri (156). Di questi, 57 sono avvenuti in Lombardia. Il totale dei decessi ufficialmente collegati al Covid-19 sale così a 32’616. I nuovi contagi registrati oggi sono invece 652, mentre altre 2’160 persone sono guarite. Diminuisce ancora il numero di persone in terapia intensiva (-45).

22 maggio 2020, 17:32

In Spagna 56 morti

Continua a migliorare il bilancio della Spagna, uno dei Paesi maggiormente colpiti dal coronavirus. I morti registrati nelle ultime 24 ore sono 56, portando il totale dei decessi ufficialmente collegati al Covid-19 a 28’628. Il totale dei contagi accertati è di 234’824.

22 maggio 2020, 16:23

Voto "mascherato" in Francia

In Francia si andrà alle urne con la mascherina obbligatoria. Succederà il 28 giugno, data fissata per il secondo turno delle elezioni comunali. Il premier Edouard Philippe ha fatto sapere che la data è reversibile nel caso di peggioramento dell’epidemia.

22 maggio 2020, 16:01

"Bentornati in Ticino"

Nella foto agenti della polizia cantonale in Viale Stazione, per la distribuzione dei volantini per i turisti “Bentornati in Ticino: distanti e responsabili anche in vacanza” .

"Bentornati in Ticino"

"Bentornati in Ticino"

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22 maggio 2020, 15:32

In Gran Bretagna 351 decessi in più

L’epidemia di coronavirus ha causato 351 decessi in più nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna, dove il bilancio totale delle vittime è salito a 36’393. Lo ha comunicato il Dipartimento della Salute del Regno Unito.

22 maggio 2020, 14:41

Anticorpi, il 14% positivo ai primi test in Russia

Invitro, una delle reti di laboratori privati più vasta della Russia, ha presentato i primi risultati dei test di massa per la ricerca di anticorpi contro il COVID-19. Dal 18 al 21 maggio oltre 40’000 persone si sono sottoposte all’esame e il 14% è risultato positivo. Tutti i partecipanti al test non avevano sintomi, erano sani e non erano stati precedentemente diagnosticati con il COVID-19, fa sapere una nota. Per quanto riguarda invece la risposta della sanità pubblica, il 15 maggio, a Mosca, sono iniziati i test di massa gratuiti per la ricerca di anticorpi contro il coronavirus. Nella prima fase, soltanto i moscoviti che hanno ricevuto un invito possono sottoporsi ai test. Dal 27 maggio, invece, Mosca inizierà a testare tutti.

22 maggio 2020, 14:33

In 1'000 a Losanna a una partita di calcio

Quasi 1’000 giovani, ignorando il divieto di assembramenti imposto per il coronavirus, si sono riuniti ieri sera a Losanna per assistere a una partita di calcio nata sui social tra una squadra della capitale vodese e una di Yverdon-les-Bains. La polizia, presente sul posto, non è intervenuta, ma è alla ricerca dei responsabili. “Visto il numero di persone, un’entrata in azione da parte degli agenti sarebbe stata pericolosa o addirittura controproducente”, ha dichiarato oggi al radiogiornale delle 12.30 della RTS Antoine Golay, portavoce della polizia municipale. Le forze dell’ordine si sono dunque limitate a osservare la situazione mantenendosi a distanza.

La partita illegale si è svolta nel quartiere delle Boveresses, nella parte nord del capoluogo vodese. La polizia sapeva che qualcosa bolliva in pentola, ma non era a conoscenza del luogo esatto, ha detto Golay. “Era dunque difficile impedire questo match in anticipo”, ha aggiunto, precisando l’organizzazione è avvenuta tramite social network. Stando all’addetto stampa, altri raduni pallonari simili hanno avuto luogo negli scorsi giorni sul territorio cantonale. Inchieste sono in corso e chi verrà identificato sarà denunciato.


Il pubblico presente al centro sportivo di Praz-Séchaud-Les Boveresses dove a fare ambiente c'erano anche musica, petardi e fuochi artificiali

Al centro sportivo di Praz-Séchaud-Les Boveresses per fare ambiente c'erano anche musica, petardi e fuochi artificiali

  • RTS
22 maggio 2020, 14:19

A teatro spettatori seduti a meno di 2 metri anche senza mascherina

In vista della sua riapertura - dovrebbe essere l’8 giugno - il mondo dello spettacolo ha presentato il concetto di protezione da seguire per tornare in sala anche in tempi di coronavirus. Il publbico potrà prendere posto in sala senza rispettare la distanza sociale di 2 metri e senza indossare la mascherina.

La strategia è stata elaborata dall’Unione dei teatri svizzeri, dall’Associazione svizzera dei tecnici del teatro e dello spettacolo e dall’Associazione svizzera delle orchestre professionali, seguendo le direttive dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Il concetto, applicabile in tutto il settore, è modulabile: ogni istituzione potrà adattarsi a seconda dei suoi bisogni. Accorgimenti sono inoltre possibili a dipendenza dell’evoluzione dell’epidemia.

L’occupazione dei posti a sedere varierà in funzione delle misure scelte. Se ci si attenesse ai due metri di distanza sociale, i locali potrebbero essere riempiti solo al 25%, rimanendo per tre quarti vuoti. Tuttavia, dato che in sale e auditori la gente è seduta tutto il tempo nello stesso punto, guarda nella stessa direzione e parla poco, le distanze di sicurezza potranno essere ridotte rispetto a quanto prescritto da Berna. Mantenendo un posto libero tra i vari componenti degli stessi nuclei, ci si può dunque immaginare un’affluenza nell’ordine del 70% rispetto a quella normale. Con l’obbligo di portare la mascherina invece, si potrà raggiungere il 100% della capacità.

Ogni scenario, si segnala nel comunicato, è stato preso in considerazione: dalla formazione di aerosol e di goccioline quando viene suonato uno strumento, si canta o si parla, fino alla posizione degli spettatori nelle sale.

22 maggio 2020, 14:07

USA, una app con problemi di privacy

Nuovo problema di privacy per una delle app che nel mondo stanno cercando di tracciare gli spostamenti delle persone per poter contenere l’epidemia di coronavirus. A finire sotto la lente d’ingrandimento è l’applicazione dello stato americano del Nord Dakota: secondo gli esperti di Jumbo Privacy, la app invierebbe la posizione geografica e l’identificativo utente a Foursquare, e dati pubblicitari anche a Google. La app si chiama Care19 ed è sviluppata dalla società ProudCrowd.

Secondo i termini di utilizzo, “i dati sulla posizione sono privati, sono conservati sui server di ProudCrowd e non saranno condivisi con nessuno” né aziende né governo. Tuttavia, scrivono gli esperti, la posizione degli utenti viene condivisa con Foursquare, che fornisce i dati geolocalizzati agli inserzionisti. Sempre secondo Jumbo Privacy, Care19 non garantirebbe l’anonimato, ma al contrario condividerebbe anche con Google, attraverso la sua app Firebase, l’Identify for Advertisers (Idfa), che identifica un dispositivo mobile e consente di tracciare gli utenti a fini pubblicitari.

22 maggio 2020, 13:45

Sotto i 100 contagi da tre settimane

Il numero dei nuovo contagi quotidiani in Svizzera è costantemente inferiore alle 100 unità dal 30 aprile. Da allora si è assitito a un costante calo tendenziale e dall’8 maggio non vi sono più state giornate nelle quali laboratori, medici e ospedali dei 26 cantoni hanno annunciato all’Ufficio federale della sanità pubblica più di 50 test positivi.

L’incidenza complessiva è arrivata a 358 per 100 000 abitanti.

La fascia d’età dei casi finora confermati da test di laboratorio (30’707) va da 0 a 108 anni, con la maggioranza dei contagiati che ha più di 52 anni. Lo 0,5% dei contagiati (159) sono bambini sotto i 10 anni e il 2,9% ragazzi e adolescenti (876). La fascia d’età più colpita appare essere quella dei 50enni (20,3% del totale).


Svizzera: evoluzione di contagi e decessi
  • RSINews/Dati UFSP
22 maggio 2020, 13:25

In Svizzera 13 nuovi casi

Salgono a 30’707, con 13 nuovi casi, i contagi da coronavirus fin qui registrati in Svizzera. Ieri erano stati annunciati 40 nuovi casi, martedì 21. L’incidenza è di 358 contagi ogni 100’000 abitanti. I test risultati positivi sono il 10% dei 364’321 effettuati da inizio pandemia. Secondo i dati diffusi oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica, i morti sono invece 1’638 esattamente come la vigilia (il decesso in Ticino non è evidentemente stato ancora registrato).

Il sito corona-data.ch, che aggrega i dati cantonali, ne recensisce 1’903.


Covid-19: evoluzione dei contagi in Svizzera
22 maggio 2020, 12:44

Unia chiede un aiuto per i precari

Il sindacato Unia e una ventina di organizzazioni chiedono a Confederazione e Cantoni di mettere a disposizione i mezzi per un fondo destinato a fornire protezione sociale ed economica ai gruppi di persone escluse dalle misure di sostegno per il coronavirus. In un comunicato odierno, le organizzazioni scrivono che la crisi dovuta all’epidemia ha colpito in modo particolarmente duro i lavoratori precari: coloro che svolgono lavori domestici, badanti, sans-papiers, falsi lavoratori autonomi (come autisti e addetti alle consegne non riconosciuti come dipendenti dal datore di lavoro) e persone licenziate senza indennità di disoccupazione sono esclusi dalle misure di sostegno federali finora decise.

22 maggio 2020, 12:38

Prosegue il calo dei ricoverati in Ticino

Nelle strutture ospedaliere ticinesi sono ancora ricoverate 46 persone affette da coronavirus (erano 50 ieri): 41 in reparto e 5 in terapia intensiva, di cui 3 intubate.

Dimissioni e ricoveri in Ticino, 22.05
22 maggio 2020, 12:35

Prepararsi all'influenza stagionale

La Confederazione si sta preparando per assicurare, il prossimo autunno, maggiori dosi di vaccino contro l’influenza stagionale. La Germania lo ha già fatto e non si tratta solo di rendere più agevole il depistaggio del Coronavirus: lo scopo è evitare doppie infezioni, un binomio particolarmente rischioso -oltre che per la salute- ancora una volta per le capacità delle strutture sanitarie.

01:20

RG 12.30 del 22.5.2020 - Il servizio di Gian Paolo Driussi

RSI Info 22.05.2020, 14:35

  • keystone
22 maggio 2020, 12:31

La Confederazione invita a fare l'autovalutazione del coronavirus

L’Ufficio federale della sanità pubblica invita a fare un’autovalutazione sul coronavirus nel caso in cui si abbiano sintomi ma non si sia sicuri di come comportarsi tramite il sito CoronavirusCheck. Dopo la compilazione di un questionario si ricevono delle raccomandazioni pratiche.

22 maggio 2020, 12:21

Polizia zurighese molto sollecitata

Sono una quarantina gli interventi compiuti fra mercoledì sera e questa mattina dalla polizia zurighese per assicurare il rispetto delle norme relative al coronavirus e in particolare il divieto di assembramenti. Diversi prati e rive affollati hanno dovuto essere sgomberati e, in alcuni casi, anche sbarrati. Non sempre sono bastati gli altoparlanti, in diverse occasioni sono scattate anche le multe. Sarà denunciato l’organizzatore del party all’Hürstwald, fra i cui partecipanti spiccavano diversi protagonisti di un reality televisivo

22 maggio 2020, 11:50

Russia, i ricercatori hanno testato un vaccino su sé stessi

Gli specialisti del Centro russo di ricerca nazionale di epidemiologia e microbiologia Nikolai Gamaleya hanno testato “su se stessi” e “con successo” un vaccino per il nuovo coronavirus. Lo ha detto a Interfax il direttore del centro del Ministero della salute, Alexander Gintsburg, sottolineando come “non siano stati rilevati effetti negativi”. Non ha rilevato quante siano state le persone che si sono fatte l’inizione, ma specificato che “è stata rilevata l’immunità, tutti sono sani e salvi e felici”. L’’iniziativa, ha spiegato, non è nata “tanto per testare la validità del vaccino, quanto piuttosto di proteggersi per poter lavorare su questo progetto in tempo di pandemia”.

22 maggio 2020, 11:50

L'ONU riprenderà le attività a Ginevra ad inizio giugno

A partire da inizio giugno, il personale dell’ONU a Ginevra riprenderà progressivamente le proprie attività al Palazzo delle Nazioni. Se il Consiglio federale manterrà la terza tappa di deconfinamento, da metà giugno si potranno tenere delle conferenze, ma in formati diversi rispetto a quelli precedenti alla crisi del coronavirus. Lo ha annunciato oggi ai media la direttrice generale dell’Ufficio ONU a Ginevra Tatiana Valovaya, precisando che durante due mesi e mezzo i collaboratori delle Nazioni Unite sono “riusciti” a fornire il sostegno alla trentina di agenzie e agli impiegati dell’organizzazione in altri Paesi.

La sfida principale sarà ora di rispettare le distanze fisiche all’interno del Palazzo delle Nazioni. Da qualche giorno sono già state introdotte segnaletiche al suolo per garantire sensi unici e gli ascensori non potranno essere usati da più di una persona alla volta. Inoltre, un numero limitato di persone potrà essere presente allo stesso tempo nelle sale. Tatiana Valovaya non può dire, per il momento, se il Consiglio dei diritti dell’uomo, previsto a fine giugno, potrà essere organizzato”. “Non tocca a noi prendere la decisione”, ma agli Stati membri, ha aggiunto. È comunque già sicuro che un solo rappresentante per delegazione potrà essere ammesso in una sala. La direttrice generale dell’Ufficio ONU a Ginevra ha, infine, dichiarato che nel mondo si sono registrati 500 casi di coronavirus tra i collaboratori delle Nazioni Unite.

22 maggio 2020, 11:43

Metalmeccanica, si teme il taglio di 20'000 impieghi

Il presidente di Swissmem, l’associazione padronale dell’industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica, Hans Hess prevede che la pandemia provocherà licenziamenti di massa come quelli vissuti dopo la crisi finanziaria del 2008. Allora andarono persi 20’000 impieghi e uno scenario del genere potrebbe ripresentarsi nei prossimi anni, afferma in dichiarazioni alla Neue Zürcher Zeitung. Attualmente il comparto dà lavoro a circa 325’000 persone in Svizzera. Il manager 65enne sembra quindi aver cambiato opinione rispetto ad alcune settimane or sono: nella conferenza stampa annuale della sua organizzazione, a inizio marzo, aveva detto che il lavoro ridotto sarebbe stato sufficiente per superare la crisi senza operare licenziamenti. Poi, due settimane fa, sono però stati pubblicati i dati relativi al primo trimestre dai quali emergeva già una contrazione dei ricavi del 5,7%.

22 maggio 2020, 11:12

Appenzello Interno, Landsgemeinde annullata

La tradizionale Landsgemeinde di Appenzello Interno, che era stata in un primo tempo posticipata dal 26 aprile al 23 agosto, non si terrà quest’anno a causa delle limitazioni legate al coronavirus. Lo ha deciso il governo appenzellese, precisando di aver fissato per quella data delle votazioni cantonali.

22 maggio 2020, 10:32

In Ticino un morto e tre contagi

Stando ai dati diffusi oggi dalle autorità cantonali, in Ticino si sono registrati nelle ultime 24 un decesso e tre nuovi casi di contagio, per un totale rispettivamente di 345 decessi e 3’304 infezioni. Sei persone sono state dimesse dall’ospedale, dall’inizio della pandemia sono 887

Decessi in Ticino, 22.05
22 maggio 2020, 10:31

Confinamento: traffico giù del 60% in Ticino e Moesano

Il confinamento, la riduzione delle attività economiche al minimo indispensabile e le restrizioni ai valichi nel corso del mese di aprile hanno comportato un calo complessivo del 60% dei veicoli in transito sugli assi stradali del Ticino e del Moesano. Le differenze rispetto alla situazione dello stesso mese del 2019 che emergono dai dati disponibili sul sito dell’Osservatorio ambientale della Svizzera italiana sono notevoli.

L’impatto sulla mobilità delle misure per contenere la pandemia è stato particolarmente evidente sui principali assi (A2 al San Gottardo, Chiasso, A13 al San Bernardino) con riduzione dei passaggi dell’80-90%. Al valico di Brogeda, per esempio si è passati da una media mensile giornaliera di 36’000 veicoli a 4’900. Meno marcata, ma pur sempre significativa situandosi attorno al 40-50%, l’influenza che le misure di contenimento del coronavirus hanno avuto sugli spostamenti sulle strade cantonali del Sopraceneri dove la quota del traffico di transito è inferiore.

22 maggio 2020, 10:12

Nel Regno Unito probabile quarantena per i viaggiatori in arrivo

Il Regno Unito si prepara venerdì a spiegare nel dettaglio i piani di quarantena per i viaggiatori che arrivano dall’estero, cittadini britannici inclusi. Con tutta probabilità si tratterà di un obbligo all’autoisolamento per 14 giorni, con una multa di 1’000 sterline per le infrazioni.

“Non siamo ancora in grado di dire quanto durerà il provvedimento”, ha detto alla BBC un esponente del Governo nordirlandese. “La situazione verrà rivalutata ogni tre settimane circa”. Il ministro dei trasporti Grant Shapps ha poi suggerito la negoziazione di “ponti aerei” per i viaggiatori provenienti da paesi con bassi tassi di infezione.

Le compagnie aeree dal canto loro hanno avvertito che queste misure devasteranno la loro industria.

22 maggio 2020, 10:00

Nuovi casi stabili in Russia

La Russia ha registrato 8’894 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, un numero sostanzialmente invariato rispetto agli 8’849 comunicati ieri e che porta il totale a 326’448, quasi la metà dei quali a Mosca. Spicca, tuttavia, il nuovo primato di 150 morti in un solo giorno. Dall’inizio della pandemia sono 3’249.

22 maggio 2020, 09:32

In Ticino 26 persone in isolamento e 47 in quarantena

Attualmente in Ticino 26 persone si trovano in isolamento (positive al virus) e 47 persone sono state poste in quarantena (entrate in contatto ad alto rischio di infezione). Dall’attivazione del contact tracing, l’11 maggio 2020, il totale delle persone poste in quarantena e in isolamento è di 105.

22 maggio 2020, 09:11

Immunità di gregge lontana in Svezia

La Svezia, paese che sta affrontando l’epidemia di coronavirus senza essere passata dalla casella lockdown e mantenendo aperte molte scuole, oltre a bar e ristoranti, continua a essere fra gli osservati speciali. Uno studio svedese rileva che solo il 7,3% degli abitanti della capitale - a fine aprile - aveva sviluppato gli anticorpi al COVID-19. L’immunità di gregge, quindi, è molto lontana, un argomento in più a sostegno dei critici della strategia suggerita dall’epidemiologo Anders Tegnell e adottata dalle autorità. Il paese scandinavo lamenta fin qui 3’800 morti, molti di più dei suoi vicini, e negli ultimi sette giorni ha registrato il più alto numero di vittime in Europa in rapporto alla popolazione. I particolari con Andrea Ostinelli.

01:23

RG 08.00 del 22.05.2020 Il servizio di Andrea Ostinelli

RSI Info 22.05.2020, 11:00

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22 maggio 2020, 08:22

Perdite miliardarie per gli ospedali svizzeri

Gli ospedali e le cliniche stanno quantificando le loro perdite legate alla pandemia e alla sospensione dei trattamenti non urgenti imposta dal Consiglio federale tra il 16 marzo e il 26 aprile. Una prima valutazione di SpitalBenchmark, si apprende da un comunicato dell’associazione mantello H+, parla di mancati incassi per un ammontare tra 1,7 e 2,9 miliardi di franchi. A fine aprile la cifra era già attorno a 1,5 miliardi di franchi (il direttore Giorgio Pellanda alla RSI aveva affermato che da solo l’Ente ospedaliero cantonale ticinese doveva far fronte a un disavanzo mensile di 30-40 milioni) ed è destinata a crescere di un 1,1 milardi entro la fine dell’anno. I nosocomi e i cantoni chiedono aiuti alla Confederazione e l’urgente istituzione di una tavola rotonda nazionale per chiarire la ripartizione dei costi. Potrebbe aver luogo dopo l’estate.

No a aumenti dei premi

H+ ritiene ingiustificati eventuali aumenti dei premi dell’assicurazione malattia a causa del Covid-19. “Le riserve delle casse, dell’ordine di 9 miliardi di franchi, conformi alle norme di legge, sono state create a copertura di costi supplementari dovuti a epidemie e ora devono servire anche a evitare un aumento dei premi”, sottolinea la direttrice Anne-Geneviève Bütikofer, citata nella nota.

22 maggio 2020, 08:21

In India 6’088 casi in 24 ore

L’India ha registrato 6’088 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il livello giornaliero più alto finora segnato nel Paese: lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Cnn. I nuovi contagi portano il totale a quota 118’447: finora nel Paese 3’583 persone sono morte a causa della malattia e oltre 48’500 sono guarite.

22 maggio 2020, 08:05

Viola Amherd sulla mobilitazione dell'esercito: "una decisione pesante"

La decisione di mobilitare l’esercito nella lotta contro il coronavirus è stata “pesante” da prendere. Lo ha affermato la consigliera federale Viola Amherd in un’intervista a Le Nouvelliste, sottolineando che il Governo ha dovuto prendere una decisione “entro pochi giorni in una situazione che si stava deteriorando molto rapidamente”.

“Chiedete a 5’000 soldati di lasciare le loro famiglie e il loro lavoro entro 48 ore per alcuni. Ero anche consapevole di tutte le conseguenze sociali, sanitarie ed economiche di questa decisione”, ha detto la responsabile del Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport.


22 maggio 2020, 07:41

Folla alla Foce del Cassarate, il sindaco di Lugano: "Non ci siamo"

L’affollamento verificatosi negli ultimi giorni alla Foce del Cassarate dove si registrano assembramenti diurni e notturni ha suscitato la reazione del sindaco di Lugano. “Non ci siamo!”, ha scritto su Facebook. “La Città ha riaperto i parchi, le passeggiate, le aree verdi.. ma se le regole di distanziamento sociale non vengono rispettate, saremo costretti a chiudere nuovamente tutto”. In precedenza tramite i social aveva invitato i luganesi “a riappropriarvi della vostra città gradualmente e in sicurezza”.

22 maggio 2020, 07:28

"Il Consiglio federale ha troppo potere"

La crisi del coronavirus ha dato troppa potere al Consiglio federale e all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), afferma il presidente UDC Albert Rösti. Il “potere assoluto” dell’Esecutivo federale deve finire immediatamente, e “il diritto di emergenza deve essere revocato”, ha dichiarato in un’intervista pubblicata venerdì dal Blick.

Il consigliere nazionale bernese si compiace del ritorno del Parlamento dopo la sua sospensione a causa delle misure restrittive. “Questa è una buona cosa”. “Ma il Parlamento sta andando nella direzione sbagliata”, ha affermato il presidente dell’UDC, sottolineando che le camere federali hanno persino offerto di pagare più soldi per interessi speciali rispetto a quanto richiesto dal Consiglio federale.

Tra gli altri, cita poi il problema degli asili nido, che avrebbe potuto essere lasciato ai cantoni. È necessario un ritorno al federalismo, continua Rösti. In caso di una seconda ondata di pandemia, “i cantoni devono avere una maggiore flessibilità nella scelta delle misure che desiderano adottare”. “Non possiamo tollerare un secondo confinamento di tutta la Svizzera”, ha detto aggiungendo: “Le misure di protezione adottate per arginare la diffusione del coronavirus erano importanti e corrette. Ma devono essere scelte in modo tale che l’economia possa continuare a funzionare”.

22 maggio 2020, 07:21

Situazione sempre più grave in Brasile

Il Brasile, che è il terzo paese per numero di infezioni alle spalle degli Stati Uniti e - per poche migliaia - della Russia, ha visto il numero di morti raddoppiare in appena 12 giorni: il 9 maggio i decessi erano 10’000, ora sono oltre 20’000. I contagi intanto hanno abbontamente superato i 300’000.


22 maggio 2020, 07:21

Negli Usa 1'255 decessi in 24 ore

Altri 1’255 decessi si sono aggiunti in 24 ore negli Stati Uniti al bilancio delle vittime del coronavirus. Lo fa sapere la Johns Hopkins University. Il dato precedente delle 24 ore era stato di 1’561 morti. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale quindi a 94’661. I contagi nel Paese più colpito dalla pandemia in termini di numero di vittime sono ora 1’576.542. Intanto il presidente Donald Trump ha annunciato che ordinerà bandiere a mezz’asta sugli edifici federali e i monumenti nazionali nei prossimi tre giorni per onorare la memoria delle vittime del coronavirus, che negli Usa hanno superato la soglia dei 94’000. Ieri i leader dem al Congresso gli avevano formulato questa richiesta per quando il numero dei morti raggiungerà quota 100’000.