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Svizzera

Berset: "C'è un problema più grave"

Molti operatori nelle case di riposo non vogliono essere vaccinati. Questo preoccupa il consigliere federale: "Dobbiamo evitare una nuova ondata nelle strutture"

  • 3 luglio 2021, 08:11
  • 16 agosto 2023, 14:44
Alain Berset invita gli operatori delle case di riposo a prendere provvedimenti

Alain Berset invita gli operatori delle case di riposo a prendere provvedimenti

  • Keystone

Il 20% degli ultraottantenni in Svizzera non sono vaccinati contro il coronavirus e questo preoccupa Alain Berset perché la variante Delta si sta diffondendo rapidamente. "In diverse categorie a rischio, troppe persone non vogliono essere immunizzate", ha affermato il ministro della Salute.

"Nelle case di riposo, abbiamo un problema più serio", ha continuato Alain Berset. "Sembra che una parte considerevole del personale o anche dell'organizzazione di assistenza domiciliare Spitex non voglia essere vaccinata", ha sottolineato. "Questo mette a rischio le persone anziane. Non dovrebbe essere permesso".

"Non tutto è andato bene nelle case di riposo negli ultimi mesi. Le strutture ben organizzate non hanno registrato alcun caso di Covid-19, ma in altre, quasi la metà degli ospiti è morta", ha aggiunto il consigliere federale.

Il ministro invita gli operatori a prendere provvedimenti. "Se i dipendenti non vogliono essere vaccinati, dovrebbero almeno essere testati una volta alla settimana. Qualsiasi altra cosa sarebbe irresponsabile", ha detto Berset. La Confederazione discuterà questo problema con la direzione dello SME e della Spitex, così come con i cantoni. "Dobbiamo evitare a tutti i costi una nuova ondata di infezioni nelle case di riposo", ha concluso il ministro.

I dati sempre aggiornati

di Andrea Pasquot

3 luglio 2021, 21:29

I grandi eventi ripartono da Montreux

Sulle rive del lago Lemano ieri sera è ripartita la stagione dei grandi eventi in Svizzera con il Montreux Jazz Festival, cancellato lo scorso anno a causa della pandemia. L’edizione 2021 è in formato ridotto, con ingresso limitato a 500 spettatori paganti, tutti muniti di certificato covid, ma con alcune importanti novità.

01:55

I grandi eventi ripartono da Montreux

Telegiornale 03.07.2021, 22:00

3 luglio 2021, 19:08

Svizzera: 218 persone vaccinate sono risultate positive

In Svizzera, 218 persone interamente vaccinate contro il coronavirus sono risultate positive al Sars-CoV-2. Ciò corrisponde allo 0,12% delle persone testate positive dalla fine di gennaio. Complessivamente, 185’010 casi con un test Sars-CoV-2 positivo sono stati annunciati all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) dal 27 gennaio 2021, ha confermato oggi lo stesso UFSP all’agenzia Keystone-ATS. Il portale nau.ch aveva fornito l’informazione. Nel periodo in rassegna, 205 persone che avevano ricevuto una prima dose di vaccino da almeno 14 giorni sono risultati positivi al coronavirus. Le cifre reali dovrebbero essere leggermente più elevate.

Una persona è considerata totalmente vaccinata quando ha ricevuto due dosi di vaccino e quando 14 giorni sono trascorsi dalla seconda somministrazione, ha spiegato l’UFSP. Una protezione parziale contro il Covid-19 comincia due settimane dopo la prima dose, ma la massima protezione è garantita due settimane dopo la seconda vaccinazione. Stando all’UFSP, l’efficacia dei vaccini utilizzati finora in Svizzera, Biontech/Pfizer e Moderna, è rispettivamente del 95% e del 94%.

3 luglio 2021, 17:16

SwissCovid, funzione "check-in" presto disponibile

La nuova funzione “check-in” dell’app SwissCovid sarà disponibile nei prossimi giorni. L’aggiornamento, che servirà a tracciare i contatti in occasione di riunioni private o di piccole manifestazioni, dovrebbe essere lanciato automaticamente al più tardi in una settimana. È quanto ha indicato l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). L’aggiunta di questa funzione è stata decisa mercoledì scorso dal Consiglio federale. Se una persona risulterà positiva al coronavirus dopo una manifestazione, indicherà nell’app un codice ricevuto in modo che tutte le persone presenti allo stesso evento siano automaticamente avvertite. Questo sistema, di natura decenralizzata, non registra alcun dato personale e non ricorre nè a Bleutooth, nè alla tecnologia GPS. Le informazioni sono conservate sui telefonini per un lasso di 2 settimane e vengono in seguito automaticamente cancellate. Attualmente sono 3,18 milion le persone che hanno scaricato l’applicazione SwissCovid.

3 luglio 2021, 16:07

Aarau, nuova protesta contro le misure antiCovid

Una cinquantina di persone hanno manifestato nel pomeriggio ad Aarau contro le restrizioni adottate per contrastare la pandemia. Al grido di “Libertà!”, i dimostranti hanno sfilato nelle vie del nucleo storico della città. Gli organizzatori della protesta non avevano rivolto alle autorità una richiesta d’autorizzazione per questa dimostrazione. Sempre nella capitale argoviese, lo scorso 8 maggio, 1’500 persone avevano preso parte ad una manifestazione non autorizzata. Il corteo si era svolto pacificamente, fatta eccezione per qualche scontro fra la polizia e alcuni dimostranti. La maggior parte delle restrizioni antiCovid, dallo scorso 26 giugno, è stata revocata dal Consiglio federale.

3 luglio 2021, 13:38

Cina continentale, 23 nuovi contagi importati

Nella Cina continentale sono stati segnalati ieri 23 nuovi casi importati di coronavirus, sebbene non risulti alcun contagio trasmesso a livello locale. Tra i casi importati, secondo i dati diffusi oggi dall’autorità sanitaria, 6 sono stati segnalati nel Sichuan, 4 per provincia a Shanghai, nello Hunan e nello Yunnan, 3 nel Guangdong e uno nel Fujian e nello Shaanxi.

3 luglio 2021, 13:31

Case per anziani, Berset preoccupato

Una parte considerevole dell’organico delle case per anziani, e anche dei servizi di cura a domicilio, non intende vaccinarsi contro il coronavirus. Ciò espone a rischi le persone anziane e non deve quindi essere consentito. È quanto evidenzia con preoccupazione Alain Berset, in un’intervista pubblicata oggi dalla NZZ.

01:25

RG 12.30 del 03.07.21 - Il servizio di Paola Latorre

RSI Info 03.07.2021, 15:28

  • keystone
3 luglio 2021, 11:55

Sempre seria la situazione in Russia

In Russia sono stati registrati fra ieri e oggi 697 nuovi decessi imputabili al Covid-19: un numero da primato per il quinto giorno consecutivo, mentre il paese è investito in pieno dall’incidenza della variante Delta del virus. Il nuovo dato concernente i contagi - 24’439 accertati nelle ultime 24 ore - corrisponde inoltre al più elevato dalla metà di gennaio, quando la Federazione stava uscendo dalla crisi legata alla seconda ondata della pandemia.

01:55

Record di morti in Russia

Telegiornale 03.07.2021, 22:00

3 luglio 2021, 11:39

Indonesia, superata la soglia dei 60'000 decessi da Covid-19

Gli ultimi dati sulla pandemia in Indonesia danno decisamente la misura della forte incidenza che si registra nel paese. Fra ieri e oggi è stata infatti registrata la cifra da primato di 27’913 nuovi casi d’infezione. I contagi finora registrati salgono così a 2’256’851. Sempre nelle ultime 24 ore sono stati accertati 493 nuovi decessi imputabili al Covid-19. Il bilancio delle vittime della malattia indica ora 60’027 morti.

3 luglio 2021, 10:14

PLR svizzero, i delegati tornano a riunirsi in presenza

PLR svizzero in assemblea oggi a Martigny (VS), per la prima riunione in presenza dei delegati del partito dopo il calo dell’incidenza della pandemia nel paese. I rappresentanti saranno in particolare chiamati a pronunciarsi sul “Matrimonio per tutti” e sulla “Iniziativa del 99%”, i due temi che saranno sottoposti al popolo per le votazioni del 26 settembre. Durante l’assemblea saranno applicate misure di protezione. Il partito ha raccomandato vivamente di fare un autotest prima di partecipare. I delegati dovranno inoltre indossare mascherine protettive, che dovranno procurarsi loro stessi.

3 luglio 2021, 09:49

Grigioni, 9 ulteriori contagi

Fra ieri e oggi sono stati accertati nei Grigioni altri 9 casi di positività al coronavirus. Gli ultimi dati delle autorità retiche indicano inoltre 98 persone attualmente sottoposte a quarantena e 48 in isolamento. Per ora si registra sempre una sola ospedalizzazione legata alla patologia.

3 luglio 2021, 09:31

Iran in allarme per la variante Delta

In Iran il presidente iraniano Hannan Rohani, durante una riunione del comitato nazionale di lotta contro il coronavirus, ha messo in guardia la popolazione dall’arrivo di una “quinta ondata” della pandemia nel paese. Il capo dello Stato ha quindi invitato i connazionali ad adeguarsi pienamente alle direttive sanitarie, aggiungendo che nelle province del sud occorre essere più “cauti, dal momento che si è propagata la variante Delta”.

3 luglio 2021, 09:00

Green Pass falsi, continuano le indagini

Il sequestro preventivo della Guardia di Finanza è avvenuto giovedì, giorno in cui è entrata in vigore la certificazione vaccinale europea indispensabile per poter tornare a viaggiare liberamente. Sono stati sequestrati diversi canali e account Telegram che rinviavano a profili anonimi su specifici marketplace nel dark web, tramite i quali era possibile interfacciarsi con il venditore e procedere all’acquisto dopo aver completato il pagamento rigorosamente in criptovalute.

Secondo i primi accertamenti, questi falsi “Green Pass” potevano essere recapitati anche a chi risiedeva in Paesi extra Unione europea: negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Svizzera.

3 luglio 2021, 08:21

La variante Delta mette in crisi l'Africa

Una nuova ondata di contagi di coronavirus sta investendo il continente africano, dove aumentano casi, ricoveri ospedalieri e morti. Secondo l’OMS, il numero delle infezioni raddoppia ogni tre settimane in Africa a causa della spinta data dalla variante Delta.

I dati più preoccupanti riguardano il Sudafrica che, con oltre 20’000 nuovi contagi segnalati nelle ultime ventiquattro ore, è vicino a toccare la soglia dei due milioni di casi confermati dall’inizio della pandemia.