LIVETICKER
Svizzera

Certificato Covid, per ora nessuna estensione

Il Consiglio federale ha comunicato che prenderà una decisione solo in caso di necessità - Italia: obbligo del Green Pass su bus, aerei e treni a lunga percorrenza

  • 1 settembre 2021, 07:17
  • 16 agosto 2023, 14:54
Certificato Covid, attualmente in Svizzera è richiesto per i grandi eventi e la vita notturna

Certificato Covid, attualmente in Svizzera è richiesto per i grandi eventi e la vita notturna

  • Keystone

Il Consiglio federale non ha preso alcuna decisione quanto all’introduzione del Certificato Covid. Mercoledì ha però preso atto che la grande maggioranza dei cantoni e delle parti sociali sostiene un’eventuale estensione dell’obbligo per prevenire un sovraccarico degli ospedali. Pertanto “se l’evoluzione epidemiologica lo richiederà, potrà però adottare in qualsiasi momento i provvedimenti necessari”.

Lo ha reso noto lo stesso Governo tramite una nota nella quale rileva che “potrà reagire rapidamente, dopo un’attenta valutazione sia del numero dei ricoveri e dei nuovi casi che dell’evoluzione della situazione epidemiologica.

Da oggi in Italia entra invece in vigore l’obbligo di Green pass per bus, aerei e treni a lunga percorrenza. Le stazioni ferroviarie sono blindate contro i cosiddetti No Green Pass, che minacciano di bloccarle. Il ministro degli esteri Di Maio, minacciato di morte, ha affermato che “bloccare la possibilità di muoversi vuol dire reprimere la libertà”.

Sul fronte interno nei Grigioni prosegue la crescita dei contagi: nelle ultime 24 ore vengono infatti segnalati 99 nuovi casi di coronavirus, a fronte dei 52 di martedì. Non sono invece stati registrati ulteriori decessi legati al Covid-19 e anche le ospedalizzazioni sono leggermente diminuite (-3, totale 16 pazienti). In Ticino sono invece state registrate altre 67 infezioni, mentre il numero dei ricoverati è sceso da 34 a 32.

I dati sempre aggiornati

Dario Lanfranconi e Diego Moles

1 settembre 2021, 22:53

Moderna presenta agli USA i dati iniziali per terza dose

Moderna presenta alla Food and Drugs Administration i dati iniziali sulla terza dose del suo vaccino per il Covid, per la quale punta a ottenere il via libera. Lo annuncia la società in una nota, sottolineando che intende depositare la documentazione all’Ema nei prossimi giorni. “Siamo lieti di aver avviato il processo” per la valutazione della terza dose che “mostra una robusta risposta di anticorpi contro la variante Delta”, afferma Moderna ribadendo il suo impegno a condividere in modo trasparente i dati a sua disposizione per sostenere i governi e le autorità a decidere sulle prossime strategie per le vaccinazioni.

1 settembre 2021, 20:19

ECDC, terza dose solo ai più fragili

Secondo un rapporto tecnico pubblicato oggi dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), sulla base delle prove attuali, non vi è alcuna necessità urgente di somministrare dosi di richiamo dei vaccini agli individui completamente vaccinati. L’evidenza basata sull’efficacia del vaccino e sulla durata della protezione mostra che tutti i vaccini autorizzati nell’UE sono attualmente altamente protettivi contro l’ospedalizzazione, la malattia grave e la morte legate al Covid-19.

È tuttavia necessario distinguere tra persone con un sistema immunitario forte e debole. Nel secondo caso, alcuni studi riportano che una dose aggiuntiva di vaccino può migliorare la risposta immunitaria negli individui immunocompromessi, come i destinatari di trapianti d’organo. In questi casi, l’opzione di somministrare una terza dose dovrebbe essere considerata già da ora. Si potrebbe anche considerare di fornire una dose aggiuntiva, come misura precauzionale, agli individui più anziani e fragili.

1 settembre 2021, 20:00

Italia: altri 6'503 casi e 69 morti

L’Italia ha registrato altri 6’503 casi di coronavirus e 69 morti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è al 2,1%.

1 settembre 2021, 19:57

Flop delle proteste contro il Green Pass

Poche persone hanno aderito alle varie manifestazioni organizzate in tante stazioni italiane per contestare l’obbligo della certificazione sui treni.

1 settembre 2021, 19:54

Spagna, ciclo completo per il 70% della popolazione

Il 70,3% della popolazione complessiva della Spagna ha ora completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid: è quanto mostrano i dati del Ministero della Sanità, con dati aggiornati al 31 agosto. Si tratta di oltre 33,3 milioni di persone.

1 settembre 2021, 19:53

Danimarca, pandemia sotto controllo. Introdusse per prima il pass Covid 6 mesi fa

La Danimarca, primo Paese a introdurre un pass Covid-19 sei mesi fa, ne ha abolito oggi l’obbligo nella maggior parte dei luoghi pubblici, pochi giorni prima della revoca, il 10 settembre, di tutte le restrizioni. L’epidemia è considerata sotto controllo con il 71,8% della popolazione completamente vaccinata. Disponibile su un’app o in formato cartaceo, il pass è sempre stato considerato come requisito temporaneo e inizialmente doveva scadere il 1° ottobre.

1 settembre 2021, 18:44

Terza dose in Francia

La campagna di richiamo vaccinale anti-Covid per la cosiddetta ‘terza dose’ è stata lanciata oggi in Francia per le persone più anziane e vulnerabili, con l’obiettivo di compensare il calo di efficacia dei vaccini dopo diversi mesi dall’assunzione della prima dose. “Con questo richiamo, sarete armati per i mesi a venire”, ha dichiarato il ministro della Salute, Olivier Véran, parlando con una persona che stava per ricevere una terza dose durante una visita ad un centro di vaccinazione parigino.

1 settembre 2021, 17:56

In agosto il 96% dei ricoverati in Svizzera non era vaccinato

In agosto, il 96% dei pazienti covid ricoverati in un ospedale in Svizzera non era completamente vaccinato: il dato, elaborato dalla RSI, emerge dalle cifre aggiornate dall’Ufficio federale di sanità pubblica che è precisamente a conoscenza della situazione vaccinale di circa il 90% dei ricoverati. Sui 1’485 pazienti totali, 57 erano invece immunizzati con due dosi di vaccino a RNA messaggero, il che equivale al 3,84% del totale.

Le persone completamente vaccinate decedute ad agosto per cause legate al Covid-19 sono state 12 su 84.

Le positività tra le persone che avevano concluso il ciclo delle iniezioni da almeno 14 giorni sono state 846 su un totale di 63’415.

1 settembre 2021, 17:46

Troppa richiesta, Nidvaldo trasferisce il centro vaccinale

Il centro per le vaccinazioni aperto dal canton Nidvaldo all’ospedale dove da venerdì scorso, in talune fasce orarie, ci si può presentare senza formalità, sta raggiungendo i limiti di capacità. In previsione di un ulteriore aumento della domanda, le autorità sanitarie hanno deciso di spostare le inoculazioni walk-in all’ex stand di Stans-Oberdorf.

1 settembre 2021, 17:41

Scozia, passaporto Covid per night e grandi eventi

La Scozia potrebbe essere la prima delle nazioni del Regno Unito ad introdurre l’obbligo del passaporto Covid per accedere ad alcune attività. ll Governo ha reso noto che intende rendere obbligatoria la presentazione della certificazione per poter accedere ai locali notturni o ad eventi pubblici di massa (tutti dai 10’000 presenti in su ma anche quelli al chiuso con 500 persone senza posti assegnati). La misura verrà presentata al Parlamento di Edimburgo, ha fatto sapere la premier Nicola Sturgeon spiegando che si tratta di una scelta fatta per allontanare il rischio di dover ripristinare “restrizioni” modello lockdown.

La Scozia ha registrato un aumento dell’80% dei nuovi casi nell’ultima settimana e un’impennata del tasso di positività dei test dal 5 all’11,5%. Finora l’impatto su ricoveri e decessi rispetto alle precedenti ondate è limitato, grazie si sottoliea all’affetto attribuito ai vaccini.

1 settembre 2021, 17:30

La commissione della sanità degli Stati per la rapida estensione del Certificato Covid

La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati mercoledì, esprimendo preoccupazione per il rapido aumento dei ricoveri registrato nelle ultime settimane in Svizzera, ha sollecitato il Consiglio federale ad estendere in modo rapido e deciso l’obbligo del Certificato Covid. L’obbligo potrebbe essere attuato senza problemi anche nei ristoranti, fa sapere tramite un comunicato la Commissione che ha fatto il punto alla situazione con il consigliere federale Alain Berset e alcuni esperti.

1 settembre 2021, 16:05

USA appello ai non vaccinati: per il Labor day non viaggiate

In vista del lungo week-end del Labor day (6 settembre), nel quale gli americani tradizionalmente viaggiano e si riuniscono in grandi gruppi di amici o familiari, gli esperti dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno lanciato un forte e diretto appello ai non vaccinati: “Non viaggiate”. Lo ha sottolineato la direttrice Rochelle Walensky invitando anche gli immunizzati ad essere cauti.

Attualmente gli Stati Uniti stanon registrando all’incirca 160’000 nuovi casi al giorno. Le unità di cure intensive di alcune zone si stanno avvicinando ai limiti di capacità.

1 settembre 2021, 16:00

Quattro miliardi persone prive di protezione sociale

Nonostante l’espansione senza precedenti della protezione sociale durante la crisi legata al Covid, più di 4 miliardi di persone in tutto il mondo rimangono completamente non protette: lo sostiene l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO). La risposta alla pandemia è stata disomogenea e insufficiente, aggravando il divario tra paesi con livelli di reddito alto e basso., si legge in un rapporto pubblicato mercoledì a Ginevra. In sostanza la maggioranza degli abitanti dlela terra non gode della necessaria protezione sociale che tutti gli esseri umani meritano (accesso all’assistenza sanitaria e la sicurezza del reddito, in particolare in relazione a vecchiaia, disoccupazione, malattia, disabilità, infortunio sul lavoro, maternità o perdita di una delle principali fonti di guadagno).

Quasi 1’800 schemi di sostegno sono stati lanciati in risposta al coronavirus, un volume senza precedenti per assistere i lavoratori in materia di salute, impiego e reddito. Alcuni di essi sono però temporanei e inadeguati, ha sottolineato di fronte ai media il direttore generale dell’ILO Guy Ryder. Solo il 47% della popolazione mondiale è coperto da almeno un sussidio. L’Europa presenta i tassi più alti, con più di 4 persone su 5 che ne beneficiano e addirittura quasi il 93% in Svizzera. Il continente americano segue con poco più del 60%. In Asia la quota scende al 40% e in Africa meno di 1 persona su 5 è protetta.

1 settembre 2021, 15:48

Sospette irregolarità nei test Covid, laboratorio sotto inchiesta a Neuchâtel

Gli inquirenti neocastellani indagano su un laboratorio sospettato di aver trasmesso i risultati dei test Covid senza rispettare tutte le procedure scientifiche necessarie per garantirne l’esattezza. La polizia mercoledì mattina ha perquisito la sede e diverse persone sono state interrogate. La procura cantonale ha confermato l’avvio degli accertamenti volti a capire se gli eventuali errori sono stati commessi in modo volontario. In tal caso si potrebbe ipotizzare il reato di falsità in documenti.

Stando a quanto appreso dalla RTS si tratta di un laboratorio privato basato a Boudry, uno dei maggiori del cantone.

1 settembre 2021, 15:09

Norman Gobbi si è fatto vaccinare

Anche il consigliere di Stato Norman Gobbi si è fatto vaccinare. Lo ha reso noto lui stesso dopo essersi sottoposto all’iniezione a Giubiasco su consiglio del proprio medico. Con il collega di partito Claudio Zali era uno dei due membri del Governo che finora avevano ritenuto di non annunciarsi all’immunizzazione contro il Covid-19.

Sui social il direttore del Dipartimento delle istituzioni ha anche svelato di aver scoperto di essere stato contagiato dal coronavirus ma di non avere avuto sintomi della malattia.

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Norman Gobbi (@normangobbi)
1 settembre 2021, 14:54

La pandemia ha fatto aumentare "leggermente" la mortalità nei Grigioni

Nel 2020 la mortalità nei Grigioni è aumentata “leggermente”. Lo scrive l’Ufficio cantonale dell’economia e del turismo che mercoledì ha reso noti i dati riguardanti l’evoluzione della popolazione. Nell’anno che ha visto il cantone superare la soglia dei 200’000 abitanti, il saldo naturale è stato negativo a causa di un numero di nascite sempre basso (sono state 1’637 e non superano più le 2’000 dall’inizio del millennio) e di un numero un po’ più elevato di decessi. Tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno le morti sono state 1’800 delle quali 137 ufficialmente legate al Covid-19.

1 settembre 2021, 13:49

In Svizzera altri 3 decessi e 84 ricoveri. I contagi quotidiani superano di nuovo i 3'200

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 3’202 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate nel primo pomeriggio di mercoledì dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Tre nuovi decessi sono stati segnalati e 84 persone sono state ricoverate in ospedale.. Il numero complessivo dei pazienti degenti a causa del Covid-19 è aumentato ulteriormente. Ora sono 876. Si riduce invece il numero dei casi più gravi. Le persone degenti in cure intensive attualmente sono 264 mentre lunedì erano 276 e martedì 27.3.

Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 33’325 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 9,61%.

Nell’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è stato di 34’239. I casi per 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono pertanto 396,07, con un leggero aumento rispetto all’incidenza registrata martedì. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta sempre a 1,07.

Complessivamente 9’657’054 dosi di vaccino sono state finora somministrate. Il 51,76% delle persone ha già ricevuto la seconda iniezione.

In Svizzera si contano attualmente 19’647 persone in isolamento e 19’385 entrate in contatto con loro e messe in quarantena. A questi se ne aggiungono 73 di ritorno da un paese a rischio e posti in quarantena.

1 settembre 2021, 13:40

Guy Parmelin: "il nemico è il virus non chi la pensa diversamente"

Il presidente della Confederazione Guy Parmelin, durante un incontro con i media, ha biasimato la deriva del dibattito sulla gestione della pandemia manifestatati nelle ultime settimane, invitando tutti al rispetto delle persone. “Il nemico è il virus, non le concittadine e i concittadini che la pensano diversamente. Nessuno deve subire delle aggressioni”, ha affermato ritenendo inaccettabili il disprezzo e la violenza. Si è però detto convinto che “la via più breve per uscire da questa crisi è la vaccinazione”.

1 settembre 2021, 13:32

Maggiore sostegno per il settore turistico

Il Consiglio federale ha adottato un Recovery Plan per il rilancio del turismo svizzero. L’obiettivo è quello di incentivare la ripresa del settore che ha molto sofferto per le restrizioni imposte a livello nazionale e internazionale a causa della pandemia di COVID-19. Il programma per i prossimi anni prevede aiuti supplementari per 60 milioni di franchi. È concepito in particolare per stimolare la domanda tramite la promozione da parte di Svizzera Turismo e mantenere la capacità di innovazioni con maggiori contributi per i progetti.


1 settembre 2021, 12:25

La validità di alcuni articoli della legge Covid va prolungata

Dato che non è possibile stabilire con certezza quali saranno i futuri sviluppi della pandemia, il Consiglio federale ha deciso di chiedere al Parlamento di prorogare alcune disposizioni della legge COVID-19. per poter continuare a far fronte alla crisi Lo ha reso noto il Governo spiegando che la maggior parte delle disposizioni è destinata a terminare alla fine del 2021. Il Governo propone di differirne la scadenza alla fine del 2022 affinché, in caso di bisogno, possa avere gli strumenti di cui ha bisogno in ambito sanitario, sportivo e culturale nonché relativi alla protezione dei lavoratori per combattere la pandemia e i suoi effetti.

1 settembre 2021, 12:17

Nessuna decisione sull'estensione del Certificato Covid. Sarà presa solo in caso di necessità

Il Consiglio federale non ha preso alcuna decisione quanto all’introduzione del Certificato Covid. Mercoledì ha però preso atto che la grande maggioranza dei cantoni e delle parti sociali sostiene un’eventuale estensione dell’obbligo per prevenire un sovraccarico degli ospedali. Pertanto “se l’evoluzione epidemiologica lo richiederà, potrà però adottare in qualsiasi momento i provvedimenti necessari”. I cantoni, è stato specificato, non hanno la facoltà di estendere autonomamente ad altri settori l’obbligo di richiedere il Certificato Covid. A tal fine è necessaria una decisione del Consiglio federale.

Lo ha reso noto lo stesso Governo tramite una nota nella quale rileva che “potrà reagire rapidamente, dopo un’attenta valutazione sia del numero dei ricoveri e dei nuovi casi che dell’evoluzione della situazione epidemiologica. Gli effetti dei provvedimenti sul numero dei ricoveri si vedono soltanto dopo due o tre settimane, per cui è importante una buona pianificazione delle capacità ospedaliere da parte dei cantoni”.

Con l’estensione dell’obbligo del certificato, si legge, si vogliono evitare chiusure e limitare il meno possibile la vita sociale ed economica. In sede di consultazione è stato proposto di estendere l’obbligo del certificato a tutti gli spazi interni di ristoranti e bar, agli eventi al chiuso (p. es. concerti, teatro, cinema, eventi sportivi, matrimoni), agli spazi interni delle strutture culturali e per il tempo libero (p. es. musei, zoo, centri fitness, piscine coperte) e alle attività sportive e culturali al chiuso. Come finora, non è previsto di introdurre l’obbligo del certificato all’aperto.

Accessibile a tutti, il certificato attesta l’avvenuta vaccinazione contro la COVID-19, la guarigione dalla malattia o il risultato negativo di un test. Per i bambini e i giovani al di sotto dei 16 anni non è obbligatorio.

In Svizzera 5,7 milioni di vaccinati e guariti hanno il certificato

In Svizzera 5,7 milioni di vaccinati e guariti hanno il certificato

  • @Ti-Press
1 settembre 2021, 11:35

Altri 200 milioni di aiuti per le Ferrovie federali svizzere

Il Consiglio federale ha dato incarico al Dipartimento federale delle finanze di aumentare da 750 a 950 milioni di franchi il limite dei prestiti a breve termine che potranno essere concessi alle Ferrovie federali svizzere il cui indebitamento lo scorso anno è aumentato a 1,5 miliardi. Questo, spiega una nota, permetterà di evitare eventuali problemi di liquidità e coprire il fabbisogno di finanziamento causato dalla crisi pandemica fino alla fine del 2021 e di assicurare gli investimenti già decisi.

Per garantire una stabilizzazione finanziaria a lungo termine delle FFS, entro la fine di quest’anno sarà elaborato un piano che fungerà da base per le ulteriori decisioni. Le previsioni indicano che alla fine del prossimo anno il deficit di finanziamento dell’ex regia potrebbe raggiungere 1,2 milardi (200 milioni nel 2021 e 1’000 nel 2022).

1 settembre 2021, 11:11

Bregaglia, ripresa la scuola a Stampa e Vicosoprano

Gli allievi delle sedi di Vicosoprano e Stampa, in Val Bregaglia, mercoledì sono tornati a scuola dopo due giorni passati a casa, in attesa dei risultati dei test realizzati lunedì mattino sulle quattordici classi dei due istituti. Tutte le analisi hanno dato esito negativo e quindi è stato deciso di riprendere l’insegnamento in presenza. Nella sede di Stampa, fino a nuovo avviso, è in vigore l’obbligo di indossare la mascherina. La terza scuola di Bregaglia, quella di Maloja, resterà invece chiusa fino a lunedì prossimo 6 settembre compreso dopo che soo risultati positivi 20 alunni e tre insegnanti.

1 settembre 2021, 11:06

Rientro in patria in barca per due australiani bloccati all'estero dalla pandemia dal marzo 2020

Sono finalmente arrivati in patria dopo 80 giorni trascorsi in barca i due australiani rimasti bloccati all’estero dal marzo 2020 quando si trovavano in Thailandia dove avevano appena cominciato a lavorare come guide turistiche.. Jake Shepherd e Tamara Ilic, riferisce il quotidiano The Australian, un anno fa, quando erano stati costretti a lasciare la Thailandia non avendo più un visto, erano finiti in Messico (dopo essere transitati anche da Parigi e Amsterdam). A gennaio erano approdati a Panama ma senza riuscire ad assicurasi un posto su un volo per l’Australia. Dopo aver tentato inutilmnete di trovare un posto su qualche imbarcazione, avevano così deciso di pagarsi la traversata su una malandata barca a vela di 13 metri comandata da un personaggio poco affidabile, a bordo della quale - nonostante varie disavventure - hanno percorso oltre 6’000 chilometri fino alle Isole Marchesi. Da lì si sono imbarcati per le Figi dove hanno trovato un passaggio su uno yacht di lusso che li ha portati fino alla Gold Coast, dove sono ora in quarantena.

Hanno dichiarato di considerarsi un “simbolo di speranza” per le decine di migliaia di australiani ancora bloccati all’estero. La loro odissea, hanno sottolineato, è costata loro molto meno di quanto avrebbero dovuto spendere in biglietti aerei.

1 settembre 2021, 10:11

Ticino: 67 nuovi contagi, i ricoverati calano a 32

In Ticino nelle ultime 24 ore non sono stati registrati altri decessi legati al Covid-19 dopo che negli ultimi giorni il numero totale dei morti dall’inizio della pandemia era cresciuto da 997 a 999. Dall’aggiornamento quotidiano della situazione da parte delle autorità sanitarie emerge anche che il numero dei ricoverati a causa della malattia è sceso da 34 a 32, con 8 persone degenti in terapia intensiva (come il giorno prima).

I contagi annunciati sono stati 67. Un dato che sembra confermare il tendenziale rallentamento della crescita dei nuovi casi.

1 settembre 2021, 10:02

La consigliera di Stato zurighese Natalie Rickli: i no vax dovrebbero rinunciare alle cure intensive

Chi si oppone alla vaccinazione dovrebbe scrivere un testamento biologico e rinunciare alle cure intensive se si ammalasse di Covid-19. Lo afferma la direttrice della sanità zurighese, Natalie Rickli, in un’intervista ai giornali di Tamedia. La consigliera di Stato democentrista, sottolineando che ”le persone non vaccinate prolungano la pandemia”, spiega: “la via d’uscita è chiara: vaccinare, vaccinare, vaccinare”,

Per la responsabile della sanità pubblica del cantone più popoloso della Svizzera l’obbligo del certificato Covid andrebbe introdotto al più presto. Un obbligo per accedere ai mezzi pubblici di trasporto, come proposto dai Grigioni, non sarebbe tuttavia praticabile laddove c’è una fitta rete come a Zurigo.

1 settembre 2021, 09:46

Un terzo dei posti di terapia intensiva occupato da pazienti Covid-19

I pazienti Covid-19 ricoverati in terapia intensiva di tutta la Svizzera sono 273 su un totale di 852 posti disponibili nelle unità che ospitano i pazienti più gravi, quelli che necessitano di una sorveglianza costante delle funzioni vitali e un’assistenza medico-infermieristica non attuabile in altri reparti.

Attualmente, stando ai dati pubblicati dall’Ufficio federale della sanità pubblica, le unità sono occupate nella misura del 75,8%. In altre parole risultano esserci 206 letti liberi. La situazione è molto diversa da cantone a cantone. A Sciaffusa tutti i 6 posti in terapia intensiva sono occupati (i degenti per Covid-19 sono 4). A Basilea Città si è vicini alla saturazione con 43 posti occupati (14 per Covid-19) su 46. La situazione è tesa a Zurigo (liberi 22 posti su 187) e a Zugo.

In Ticino la maggior quota di posti disponibili

Il cantone che attualmente registra la maggiore disponibilità delle unità di terapia intensiva è il Ticino dove ci sono 26 degenti (5 pazienti Covid-19) mentre 42 posti, pari a oltre il 61% della capacità, sono liberi. Nei Grigioni il tasso di occupazione è attorno al 75%. Una percentuale attorno alla quale si trovano molti cantoni, tra i quali anche Soletta dove tutte le 14 persone ospitate in terapia intensiva sono affette dalla malattia provocata dal SARS-CoV-2.

1 settembre 2021, 09:16

L'OMS: contagi in calo per la prima volta da due mesi

Il numero di nuovi contagi da coronavirus nel mondo la scorsa settimana è diminuita per la prima volta da due mesi. I casi sono stati oltre 4,3 milioni, circa il 3% in meno della settimana prima. Lo sottolinea l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) rilevando però che, contemporaneamente, il numero dei decessi è aumentato del 2% a 67’000. La circolazione del virus rallenta su scala globale, ma non nella regione del Pacifico occidentale dove è cresciuto il anche il numero delle morti legate al Covid-19 che in Asia ha registrato una flessione del 20%.

1 settembre 2021, 08:03

Svizzera, certificato Covid dove e quando? Attesa per le decisioni di Berna

Sul fronte delle misure anti-pandemia, la discussione in Svizzera in questo momento è focalizzata sul certificato Covid. L’opportunità di estenderne l’obbligatorietà è sul tavolo del Consiglio federale, tuttavia non è detto che già oggi venga presa una decisione.

Riguardo all’estensione del suo utilizzo, saranno i dettagli a fare la differenza: i luoghi precisi dove potrà essere imposto e da quando la misura dovrebbe scattare. I dettagli nel servizio di Alan Crameri

01:35

RG 8.00 del 01.09.2021 - Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 01.09.2021, 09:59

  • keystone
1 settembre 2021, 07:57

Google rimanda il ritorno in ufficio a gennaio 2022

Google ha rimandato il ritorno obbligatorio dei suoi dipendenti in ufficio a gennaio 2022, sull’esempio di altre aziende tech della Silicon Valley, preoccupati per la diffusione della variante delta del Covid-19.

Il ritorno globale volontario nei campus dell’azienda è stato quindi rimandato al 10 gennaio 2022, “per dare ai dipendenti più flessibilità e scelta”. “Avrete 30 giorni di preavviso prima di dover tornare in ufficio”, ha detto il dirigente. I vicini californiani Facebook e Apple, così come Amazon, hanno fatto annunci simili di recente. Avevano previsto di tornare in autunno grazie alle campagne di vaccinazione, ma hanno rivisto i loro piani di fronte alla nuova ondata di infezioni Covid-19.

1 settembre 2021, 07:22

Nuova variante "Mu" in fase di monitoraggio

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta monitorando una nuova variante del coronavirus, soprannominata “Mu”, che è stata identificata per la prima volta in Colombia a gennaio, ha detto martedì sera. La variante - B.1.621 secondo la nomenclatura scientifica - è stata finora classificata come “variante da tenere d’occhio”, ha detto l’OMS nel suo bollettino epidemiologico settimanale sull’evoluzione della pandemia.

Secondo l’OMS, “Mu” ha mutazioni che potrebbero indicare un rischio di “fuga immunitaria” (resistenza ai vaccini), e sottolinea che sono necessari ulteriori studi per capire meglio le sue caratteristiche.

1 settembre 2021, 07:21

Italia, green pass su aerei, bus e treni a lunga percorrenza

Da oggi in Italia entra in vigore l’obbligo di green pass per bus, aerei e treni a lunga percorrenza. Le stazioni ferroviarie sono blindate contro i cosiddetti No Green Pass, che minacciano di bloccarle. Il ministro degli esteri Luigi Di Maio, minacciato di morte, ha affermato che “bloccare la possibilità di muoversi vuol dire reprimere la libertà”.

Maggiori dettagli nel nel servizio da Roma di Anna Valenti

01:36

RG 8.00 del 01.09.2021 - Il servizio di Anna Valenti

RSI Info 01.09.2021, 10:00

  • ansa
1 settembre 2021, 07:18

Grigioni, sfiorati i 100 nuovi casi (99)

Nei Grigioni prosegue la crescita dei contagi: nelle ultime 24 ore vengono infatti segnalati 99 nuovi casi di coronavirus, a fronte dei 52 di martedì. Non sono invece stati registrati ulteriori decessi legati al Covid-19, con il totale delle vittime da inizio pandemia che resta a 195.

Di segno opposto le ospedalizzazioni: sono ora 16 i pazienti ricoverati, 3 in meno di ieri. Leggero calo anche nei reparti di cure intensive, dove si contano 3 pazienti (-1), tutti sottoposti a respirazione artificiale.