Coronavirus, due decessi in Ticino

Il Centro ospedaliero del Vallese romando da lunedì passa in stato di allerta massima. Lo ha dichiarato il direttore Eric Bonvin a Radio Rhône domenica sera. Alcuni pazienti dell’ospedale cominceranno ad essere trasferiti in altri cantoni. Ad oggi “siamo a 124 persone ricoverate negli ospedali del Vallese romando”, ha aggiunto, sottolineando che “dieci persone sono in terapia intensiva, L’aumento è costante e preoccupante”. Bonvin afferma che la situazione attuale è la stessa del picco raggiunto il 23 marzo, con la differenza che allora le misure restrittive del Consiglio federale erano state introdotte da dieci giorni. Ora “bisognerà attendere da due a tre settimane” per vedere gli effetti.

Record di nuovi casi di coronavirus nel mondo per il terzo giorno consecutivo, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Sono stati 465’319 i contagi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, più dei 449’720 di venerdì e i 437’247 di giovedì. In totale sono 42,3 milioni i casi di Covid nel mondo e quasi 1,15 milioni le persone morte, di cui 6’570 nelle ultime 24 ore. Quasi la metà dei nuovi casi di oggi sono stati registrati in Europa, che ha registrato un record di 221.898 contagi in un giorno.

Circa duemila persone hanno manifestato durante la serata di domenica a Berlino, contro le misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus. I partecipanti si sono radunati fra Alexander Platz e il quartiere di Mitte. La polizia ha cercato di vietare l’inizio del corteo dato che i partecipanti non rispettavano le norme in vigore come le distanze minime e l’uso di maschererine. Nonostante ciò, i manifestanti hanno marciato attraverso il centro della città in diversi gruppi.

Dato il recente aumento dei contagi, la compagnia aerea Lufthansa ha deciso di ridurre ulteriormente il numero degli aerei in volo nel corso dell’inverno e di diminuire l’orario di lavoro dei suoi dipendenti. L’amministratore delegato Carsten Spohr ha annunciato infatti che altri 125 aerei rimarranno a terra nei mesi invernali. La maggior parte del personale amministrativo del gruppo ridurrà inoltre le proprie ore di lavoro.

Dall’inizio della pandemia, il settore del trasporto Taxi del Ticino “ha registrato ad oggi una perdita di fatturato che tocca punte del 80%”. Lo scrive la categoria in una nota in cui esprime preoccupazione per gli scenari futuri, e in particolare per l’eventualità in cui i sussidi dovessero venire a mancare. “Sin dall’inizio della crisi sanitaria, le giuste scelte politiche ed economiche della Confederazione hanno consentito a molte categorie di indipendenti, tra cui la nostra, di non chiudere l’attività ricevendo un aiuto finanziario anche a sostegno delle famiglie di ciascun lavoratore”, si legge nel comunicato, in cui si ricorda che il settore è costituito da circa 500 lavoratori. “Non possiamo e non vogliamo neanche immaginare che gli organi preposti interrompano gli aiuti necessari a superare questa crisi epocale”.

Nelle ultime 24 ore la Francia ha registrato 52’010 nuovi contagi, segnando un nuovo record dopo gli oltre 45’000 di sabato. Altre 116 persone sono morte a causa del Covid-19, un numero leggermente inferiore rispetto a ieri (137). Il tasso di positività è salito dal 16 al 17%.

“L’obiettivo strategico del Governo è evitare un secondo lockdown. La prima misura resta la responsabilità individuale e se è necessario si possono prendere alter misure, così come consigliato dalle autorità sanitarie, ma anche da proposte dell’autorità federale, che dovranno ancora essere vagliate dai cantoni proprio in queste ore”. Lo ha detto il presidente del Consiglio di Stato ticinese, Norman Gobbi, in un intervista al Quotidiano. Il riferimento è alla lettera firmata dall’Ente ospedaliero cantonale e dalla direzione della Clinica Luganese Moncucco in cui vengono presentate una serie di misure per contenere i contagi da attuare da subito, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi affollati all’aperto e la riduzione delle attività sportive amatoriali di gruppo.

In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 21’273 nuovi casi con 161’880 tamponi (15’700 meno di ieri, quandi si sono avuti 19’143 casi). In calo invece l’incremento del numero delle vittime: 128 nelle ultime 24 ore (ieri erano 151), che portano il totale da inizio pandemia a 37’338. Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, attualmente 12’006 persone sono ricoverate nei reparti ordinari, con un incremento rispetto a sabato di 719, altre 1’208 sono nelle terapie intensive (+80).

Proprio oggi, il primo ministro Giuseppe Conte ha ufficializzato l’introduzione di nuove misure restrittive in tutto il Paese a partire da domani, tra cui la chiusura di bar e ristoranti alle 18.00, l’insegnamento a distanza parziale nelle scuole, lo stop alle palestre, ai teatri e ai cinema.

In valori assoluti, è ancora la Lombardia a far segnare il numero più alto di nuovi casi (5’762). Seguono Campania (2’590), Piemonte (2’287), Toscana (1’863), Lazio (1’541), Veneto (1’468) e Emilia Romagna (1’192).

La banca dati si chiama “United Swiss Contact Tracing Database” ed è stata pensata come complemento alla Swiss-Covid-App. Secondo gli ideatori, un database centralizzato dovrebbe diminuire la mole di lavoro dei Cantoni e facilitare la presa di contatto con le persone interessate.

“È altamente probabile che il picco dei 550 pazienti con Covid ricoverati in ospedale che abbiamo registrato durante la prima ondata sarà ampiamente superato nei prossimi giorni”. Lo ha dichiarato Bertrand Levrat, direttore generale dell’Ospedale universitario di Ginevra (HUG), in un comunicato stampa diramato oggi, in cui l’ente fa un appello affinché gli ex dipendenti andati da poco in pensione o coloro che sono in congedo tornino a lavorare. L’Ospedale ha predisposto un sistema di bandi per il personale medico, infermieristico e amministrativo. “Prevediamo che il numero di posti letto e professionisti necessari per il trattamento di pazienti Covid e non Covid sarà molto più alto di quello che abbiamo sperimentato questa primavera”, ha aggiunto Levrat.

Milano ha vissuto il suo primo sabato sera di coprifuoco: strade deserte e ovunque (anche ai Navigli) dopo le 23 regnava regnava un silenzio quasi irreale. La città sembra rispettare i divieti anche per la paura dei contagi in risalita. E c’è preoccupazione per le ulteriori prossime restrizioni.

Il Canton Svitto ha deciso di attuare misure più restrittive per contenere i contagi. Tutti, sul posto di lavoro, dovranno indossare la mascherina. Inoltre, gli eventi privati con più di dieci persone e tutti gli altri con più di 30 saranno vietati. Lo ha deciso il Governo in una seduta straordinaria, senza aspettare le misure del Consiglio federale.

Per la seconda volta da inizio pandemia, la Spagna ha decretato lo Stato di emergenza che sarà in vigore per le prossime due settimane, con la volontà però di estenderlo per sei mesi, fino a maggio. Lo ha annunciato il premier Pedro Sanchez che ha pure affermato che sarà imposto un coprifuoco, fatta eccezione per le Isole Canarie, in tutto il paese dalle 23 alle 6, con la flessibilità di un’ora gestita dalle regioni.

“Con queste misure confidiamo di poter affrontare distesamente il mese di dicembre. Vorremmo arrivare a Natale con predisposizione d’animo serena”. Lo ha detto nel corso della conferenza stampa Giuseppe Conte, che ha illustrato tutte le misure che saranno attuate da domani in Italia (qui l’articolo) e fino al 24 novembre per contenere il diffondersi del virus. “L’indice RT ha raggiunto la soglia critica dell’1,5”, ha sottolineato il presidente del consiglio, “il nostro obiettivo è quello di tenere sotto controllo la curva epidemiologica e non rimanerne sopraffatti”. “Dobbiamo fare il possibile”, ha continuato, “per proteggere salute ed economia e scongiurare una seconda chiusura generalizzata”. Conte ha dichiarato che le regioni potranno attuare misure anche più restrittive e che gli indennizzi per chi sarà costretto a chiudere sono già pronti. Infine, ha annunciato che le prime dosi del vaccino dovrebbero essere disponibili prima della fine dell’anno, ma che per ora non saranno la panacea per risolvere la crisi innescata dal coronavirus.

In Ticino tra i 67 ricoverati negli ospedali a causa del Covid-19 ci sono anche dei trentenni che non avevano altre malattie. A rivelarlo è il dottor Christian Garzoni che difende la necessità di adottare le nuove misure che l’Ente ospedaliero e la Clinica Moncucco hanno chiesto al Consiglio di Stato per invertire la tendenza all’aumento esponenziale dei contagi in atto.

“Si tratta di raccomandazioni facilmente attuabili che non ledono la libertà individuale e che non hanno conseguenze economiche”, sottolinea il membro della task force cantonale che non ha dubbi: “se non blocchiamo la diffusione del virus tra la popolazione le ospedalizzazioni, i ricoveri in cure intense e i decessi aumenteranno ancora”.

Bordata dal Vallese, dove la situazione sanitaria rischia di precipitare, all’indirizzo del Consiglio federale: il presidente del Consiglio di Stato Christophe Darbellay accusa Berna di immobilismo e invita a procedere ad aiuti immediati. “In una delle peggiori crisi dalla Seconda guerra mondiale, il ministro delle finanze Ueli Maurer non può restare a guardare il tracollo dell’economia dei cantoni”, afferma in un’intervista pubblicata dalla “SonntagsZeitung”. L’ex presidente del PPD svizzero si riferisce alle dichiarazioni fatte da Ueli Maurer all’assemblea dei delegati UDC, in cui ha ricordato che nella prima ondata della pandemia la Confederazione ha speso 30 miliardi affermando che, a suo avviso, la Svizzera non si può permettere un secondo impegno di tale portata.

Il presidente del Governo vallesano invece chiede a Berna da una parte misure più severe sul fronte della lotta ai contagi e dall’altra più soldi per far fronte alle conseguenze della pandemia. Un nuovo programma di sostegno come quello varato la scorsa primavera è necessario “ora e non solo tra qualche settimana”, ha sottolineato. Da un punto di vista sanitario, il cantone sta vivendo una situazione difficilissima. “Siamo sull’orlo della massima allerta” ha affermato Christophe Darbellay. Nel Basso Vallese, circa 100 dei 120 posti riservati ai malati gravi di Covid-19 sono già occupati.

Nella capitale polacca Varsavia, la polizia sabato sera ha arrestato 278 persone dopo che in migliaia hanno protestato contro i nuovi vincoli varati per tentare di contenere la diffusione del coronavirus. Le autorità sostengono che i dimostranti abbiano attaccato gli agenti, lanciando pietre, bottiglie di vetro e petardi. La polizia ha usato a sua volta gas lacrimogeni.

Le misure entrate in vigore sabato includono la chiusura per due settimane di ristoranti e bar. Le scuole rimarranno aperte per i bambini fino alla terza elementare, mentre gli studenti più grandi passeranno alla didattica a distanza. Le persone anziane possono lasciare le loro case solo in casi speciali.

Il canton Appenzello Esterno abbandona ogni esitazione e introduce un obbligo generalizzato di portare le mascherine. Di fronte a un drastico incremento dei casi di covid-19 e di ospedalizzazioni, il Governo ha deciso di allinearsi alle misure poste in consultazione questo finesettimana dal Consiglio federale. Da domani quindi entreranno in vigore disposizioni più severe. L’uso delle mascherine sarà obbligatorio in occasione di manifestazioni pubbliche e mercati, come pure negli spazi interni ed esterni di istituzioni e aziende aperte al pubblico. Le mascherine dovranno essere indossate sui trasporti pubblici ma anche nelle aree di attesa, nelle stazioni e in altre aree di accesso ai trasporti pubblici.Vietata l’attività di discoteche e sale da ballo, come pure gli eventi con più di 50 persone. Un massimo di 15 persone potranno partecipare ad eventi con la famiglia e gli amici. Le prove e i concerti dei cori sono vietati.

Gli allievi di una intera classe della Scuola cantonale di commercio (SCC) di Bellinzona domenica sono stati posti in quarantena. Lo hanno reso noto il Dipartimento della sanità e della socialità e il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. L’Ufficio del medico cantonale ha informato la direzione della scuola che a sua volta ha comunicato la misura ai genitori degli studenti. L’istituto superiore frequentato da oltre 1’200 studenti non è alla prima esperienza del genere. Una quarantena di classe era già stata ordinata il 14 ottobre.

Proseguono a Napoli le proteste contro l’annuncio del lockdown regionale da parte del governatore Vincenzo De Luca. In piazza sono scesi lavoratori precari, disoccupati, commercianti, autonomi che temono una nuova serrata. Finora è stata l’unica città italiana in cui le persone hanno deciso di manifestare con forza la propria opposizione contro le nuove limitazioni alle attività in discussione per lottare contro la diffusione dei contagi. “Non è un caso”, spiega alla RSI Marco Demarco, scrittore ed editorialista, perché “più di altre, soffre di una precarietà delle strutture sociali più deboli”. Una ampia fascia della popolazione della Campania (la regione d’Europa a più alto rischio di povertà) teme di non riuscire a portare il pane in tavola.

Il premier italiano Giuseppe Conte ha firmato nel corso della notte, a quanto si apprende da fonti di Governo, il nuovo Decreto del presidente dei ministri (DPCM) con le misure restrittive anti-Covid, tra le quali la chiusura alle ore 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie. Stop alle attività in palestra, piscina e comprensori sciistici. Chiusi teatri e cinema. Il Governo, si apprende ancora, sta accelerando sulle misure di ristoro da 1,5-2 miliardi per le categorie messe più in difficoltà dalle misure. Un Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato nelle prossime ore. Il decreto sarà in vigore da domani al 24 novembre.

La seconda ondata di contagi da coronavirus sta mettendo progressivamente sempre più sotto pressione le strutture ospedaliere in Ticino.

Negli ultimi 10 giorni sono stati registrate altre 1’707 positività mentre il numero delle persone ricoverate (al netto di 22 dimissioni) è aumento di 51 passando da 14 a 65. I casi più gravi (quelli che necessitano di cure intensive) sono passati da 1 agli attuali 4 . Nello stesso lasso di tempo ci sono stati anche altri 5 decessi in relazione al Covid-19.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Ticino due morti, 356 dall’inizio della pandemia nel cantone esattamente 8 mesi fa (la prima positività emerse il 25 febbraio), e 256 nuovi contagiati (5’840). Undici persone in più all’ospedale per un totale di 65, quattro sottoposte a respirazione assistita.

Negli ultimi 14 giorni in Ticino è stata raggiunta un’incidenza di 427 casi su 100’000 abitanti con un tasso di tamponi positivi sul totale eseguito del 13%.

Alla luce del peggioramento della crisi del coronavirus nel canton Svitto una casa per anziani ha lanciato un appello pubblico per chiedere personale supplementare con effetto immediato. La casa di riposo Rubiswil, che si trova a Ibach, è alla ricerca di personale infermieristico e di altre “helfende Hände”, cioè letteralmente “mani in grado di aiutare”, si legge in un comunicato odierno. Il cantone è particolarmente colpito dalla seconda ondata della pandemia. Venerdì sono state registrate 105 persone infette (per un totale di 2066). L’ospedale del capoluogo lavora al massimo delle sue capacità e in diverse occasioni ha dovuto trasferire i pazienti Covid in altri nosocomi della Svizzera centrale.

La Russia ha annunciato 16’710 nuovi casi, 4’455 a Mosca. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 229 per un totale di 26’050 da inizio pandemia.

L’Ente ospedaliero cantonale (EOC) e la direzione della Clinica Luganese Moncucco hanno scritto una lettera al Governo ticinese elencando una serie di provvedimenti da prendere subito o dopo le vacanze di novembre per evitare un secondo lockdown. Nella missiva, anticipata da “ilCaffè”, vi sono diverse raccomandazioni che vanno dall’uso della mascherina in tutti i luoghi chiusi e anche in quelli all’aperto affollati, come per esempio i mercati. La possibilità di prolungare (per le scuole) di una settimana le vacanze di novembre.

Agli anziani e alle categorie a rischio viene raccomandato di astenersi dalle attività non necessarie. Limitare le riunioni al chiuso e all’aperto e sul posto di lavoro, incentivare lo smart working. Inoltre, nei ristoranti sarebbe opportuno stabilire tavoli con solo quattro persone (eccezione famiglie), niente gite scolastiche, stop a manifestazioni regionali, sagre, sport amatoriali e attività ricreative come cori, bande, corsi di ginnastica per anziani. Misure che assomigliano molto a quelle che il Consiglio federale vorrebbe introdurre in tutto il paese.

Uno dei temi affrontati questa domenica da diversi giornali cartacei e online, è perché il Consiglio federale voglia attendere fino a mercoledì per annunciare nuove misure per contenere il coronavirus. Il Blick online afferma che la ragione è da imputare a una differenza di vedute tra consiglieri federali: per esempio Ueli Maurer vorrebbe evitare di scivolare in “un’isteria da coronavirus”. Il SonntagsBlick aggiunge che molto probabilmente, dopo le critiche ricevute in primavera, il Governo non vuole essere tacciato di imporre “una dittatura del coronavirus”. Intanto fanno discutere sui social le immagini dei festeggiamenti del centro commerciale Tivoli a Spreitenbach (AG), dove una folla di persone si è riversata per approfittare delle diverse offerte.

Sono 11’176 i nuovi casi registrati in Germania nelle ultime 24 ore per un totale di 429’181 da inizio pandemia; i decessi sono saliti a 10’032, 29 in più rispetto a ieri.

Per il secondo giorno consecutivo, gli Stati Uniti hanno registrato un numero record di contagi: 88’973 e 906 nuovi decessi. Ben 35 Stati su 50 hanno segnalato un aumento dei casi, particolarmente colpito il Midwest. E tra le persone risultate positive figura anche il capo dello staff del vicepresidente statunitense Mike Pence, Mark Short.Stati Uniti, ancora molti contagi.

Nei Grigioni nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 90 nuovi casi legati al coronavirus. Quelli attivi sono 433 (+58) e le persone in quarantena sono 974, 433 in isolamento. Dodici gli ospedalizzati (-2), quattro che necessitano della respirazione artificiale (+1). Non sono stati registrati decessi.