Covid: giornata senza morti in Svizzera

La ministra della Sanità spagnola, Carolina Darias, ha annunciato l’approvazione di restrizioni valide in tutto il territorio nazionale per quanto riguarda gli orari massimi di apertura di bar, ristoranti e discoteche nelle aree di minor trasmissione del Covid. Nelle regioni considerate a rischio basso o minimo, l’orario di chiusura massimo della ristorazione sarà all’1 del mattino e quello dei locali notturni alle 2 (in aree di rischio basso), con possibile ampliamento fino alle 3. In caso di rischio medio, alto o estremo le restrizioni raccomandate sono più severe. Le misure saranno valide fino a quando il Paese non completerà la vaccinazione del 70% della popolazione.

I dati della pandemia in Brasile: 95’601 casi e 2’507 morti.

Il disastro della pandemia ha avuto pesantissime ripercussioni nel mondo del lavoro a livello globale. Un rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro - agenzia che fa capo all’ONU - indica che i disoccupati in tutto il mondo sono aumentati in modo esponenziale e stima che saranno 220 milioni nell’anno in corso e 205 il prossimo. Nel 2019 i disoccupati erano stati 187 milioni. I dettagli con Paola Nurnberg.

Gli adolescenti fra i 12 e i 18 anni potranno vaccinarsi contro il Covid-19 a partire dal 15 giugno, ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Saint-Cirq-Lapopie, nel centro della Francia. Il capo dello Stato si è rallegrato per il fatto che al 50% degli adulti francesi sia stata somministrata almeno una dose del vaccino, ma ha esortato tutti a mantenersi “estremamente prudenti e attenti” perché la circolazione del virus in certe regioni, in particolare il sud-ovest, sta tornando ad aumentare.

Sono 62 i morti per il Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia. I positivi sono stati 2’897, in leggero aumento rispetto ai 2’483 di ieri, secondo i dati del ministero della Salute. I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati sono 226’272 e il tasso di positività è dell’1,2%.

La misura varrebbe per i cittadini svizzeri che risiedono entro i 60km dal confine. Lo ha annunciato il senatore italiano Alessandro Alfieri.

Per la prima volta la città di New York non ha registrato alcun morto di Covid-19. Lo ha annunciato il sindaco Bill de Blasio sottolineando anche che il tasso di positività è allo 0,83%, il livello più basso da quando si effettuano i test, ossia da 14 mesi. Attualmente circa il 55% dei residenti della Grande Mela è completamente vaccinato. A livello di Stato, il governatore Andrew Cuomo ha invece annunciato che il tasso di positività è sceso allo 0,65%, segnando il 57esimo giorno consecutivo di calo.

La pandemia ha ridotto in povertà oltre 100 milioni di lavoratori nel mondo. A lanciare l’allarme è l’ONU, secondo la quale “cinque anni di progressi verso l’eliminazione dell’impoverimento del lavoro sono stati annullati” per la diminuzione delle ore e la scomparsa di impieghi di qualità. Un rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) spiega infatti che rispetto al 2019, oltre 108 milioni di lavoratori in più in tutto il mondo sono stati classificati come poveri o estremamente poveri.

Secondo il rapporto, intitolato “Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2021”, il deficit di posti di lavoro e di ore lavorate “si aggiunge ad una situazione pre pandemia che già faceva registrare livelli di disoccupazione alti, di sottoutilizzo della manodopera e di cattive condizioni di lavoro”. Di conseguenza, il numero di disoccupati dovrebbe raggiungere i 205 milioni di persone nel 2022, contro i 187 milioni nel 2019, con un tasso di disoccupazione del 5,7%, il più alto dal 2013. La crisi ha anche colpito le donne in modo sproporzionato: l’occupazione femminile è infatti diminuita del 5% nel 2020, rispetto al 3,9% di quella maschile. Inoltre, l’occupazione giovanile è scesa dell’8,7% (3,7% per gli adulti).

Il vertice a favore del programma COVAX, per la distribuzione dei vaccini contro il coronavirus ai Paesi più poveri, ha permesso di raccogliere promesse di finanziamento per ulteriori 2,4 miliardi di dollari, che portano il totale dei contributi a 9,6 miliardi. I fondi dovrebbero permettere di assicurare 1,8 miliardi di dosi di vaccino.

La Svizzera, come ha comunicato il presidente della Confederazione Guy Parmelin, metterà a disposizione altri 300 milioni di franchi.

Stando ai nuovi dati di stabilità presentati da Pfizer e approvati da Swissmedic, il vaccino anti-Covid-19 dell’azienda farmaceutica tedesca può essere conservato fino a un mese a temperature comprese tra i 2 e gli 8 gradi. È stato appurato che il preparato di Pfizer una volta scongelato mantiene infatti la sua qualità per un periodo nettamente più lungo di quello raccomandato in precedenza (5 giorni). Questa modifica permetterà alle istituzioni sanitarie di facilitare la gestione della campagna di vaccinazione.

La quarantena non sarà più necessaria al rientro da nessuna regione italiana a partire da domani, giovedì 3 giugno. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha aggiornato la lista di Paesi e regioni considerati a rischio, da cui è stata rimossa anche il litorale mediterraneo della Francia, Germania, Croazia, Cipro e Turchia.

L’incidenza del coronavirus in Svizzera continua a calare e ha raggiunto i 124 casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane. Una tendenza che si riflette in quasi tutti i cantoni, tra cui i Grigioni, che sono al di sotto della media nazionale (90,25), e il Ticino, che continua ad avere il dato più basso in Svizzera (54,91).

Nelle ultime 24 ore non è stato segnalato nessun decesso legato al Covid-19 in Svizzera, secondo gli ultimi dati forniti dall’Ufficio federale della sanità, con il bilancio che resta stabile a 10’268 morti dall’inizio della pandemia. I nuovi casi di coronavirus sono invece 717, in calo rispetto a martedì, su un totale di 28’109 test effettuati, con il tasso di positività pure in diminuzione al 2,55%. Altre 22 persone sono state ricoverate in ospedale, dove i pazienti Covid rappresentano il 2,1% del totale e il 14,8% delle persone in terapia intensiva.

La situazione mondiale sul mercato del lavoro non tornerà a quella precedente alla pandemia prima del 2023, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Stando alle previsioni appena pubblicate, l’anno prossimo 205 milioni di persone saranno disoccupate, contro i 187 milioni precedenti alla crisi provocata dal coronavirus. La ripresa, secondo l’OIL, sarà più lenta nei Paesi meno sviluppati.

Organizzare le Olimpiadi nelle attuali condizioni sanitarie in Giappone “non è normale”, secondo il principale consigliere medico del Governo nipponico, che ha espresso davanti a una commissione parlamentare l’ultima di una lunga serie di critiche sulla decisione di mantenere l’evento. Diversi sondaggi hanno mostrato che la maggioranza della popolazione è contraria a tenere i Giochi durante la pandemia e circa 10’000 degli 80’000 volontari che si erano annunciati per aiutare l’organizzazione si sono ritirati.

Il Regno Unito ha raggiunto un nuovo traguardo nella sua corsa di testa in Europa alla somministrazione dei vaccini anti-Covid. Circa 40 milioni di persone, ovvero i tre quarti dell’intera popolazione over 16 residente, hanno già ricevuto almeno la prima dose di vaccino. In totale le dosi inoculate nel Paese sono attorno a 66 milioni, contando anche i richiami - accelerati di fronte alla minaccia della variante Gamma (o “indiana”) - e giunti sulla soglia del 50% degli over 16.

Il Consiglio degli Stati ha deciso che i lavoratori indipendenti e i club sportivi potranno beneficiare di aiuti finanziari anche dopo l’estate. Quest’oggi sono state confermate delle modifiche alla legge Covid-19 che propongono una proroga delle misure sino al termine del 2021. Per il momento solo un terzo dei 3 miliardi destinati alle indennità per perdita di guadagno di questi settori è stato sfruttato. Gli Stati hanno soppresso il limite di 115 milioni di franchi per gli aiuti non rimborsabili a club sportivi professionistici.

Per quanto concerne invece la disoccupazione parziale, la Camera dei cantoni ha rifiutato per 23 voti a 22 la proposta avanzata dalla sinistra di prolungare sino a fine anno gli indennizzi al 100% per chi dispone di un salario mensile inferiore a 3’400 franchi.

La pandemia ha reso più difficile i controlli in Svizzera per lottare contro il lavoro nero lo scorso anno. A causa delle restrizioni imposte contro il coronavirus molti organi di controllo hanno dovuto ridurre o sospendere le loro attività. Nel 2020 sono state controllate 34’126 aziende e 132’922 persone, mentre l’anno precedente erano state rispettivamente 41’305 e 165’969.

In Ticino mercoledì vengono segnalate 20 nuove infezioni da coronavirus, con il totale che sale così a 33’088 casi confermati dall’inizio della pandemia. Il bilancio dei decessi resta fermo a 995 morti, con l’ultima morte legata al Covid-19 registrata giovedì scorso. Stabile anche la situazione negli ospedali, senza dimissioni o nuovi ricoveri, dove restano 10 pazienti, nessuno dei quali è ricoverato in cure intense.

Sul fronte delle vaccinazioni, secondo gli ultimi dati aggiornati a domenica scorsa, sono 225’082 le dosi somministrate nel cantone, con 86’869 persone completamente vaccinate.

Il Consiglio degli Stati ha approvato senza opposizioni delle domande di spesa supplementare per 2,6 miliardi di franchi chieste dal Consiglio federale in particolare per la lotta alla pandemia. Circa 2,4 i miliardi dedicati al finanziamento dei test. Altri crediti, per un totale di 64 milioni di franchi, non sono legati alla pandemia, ma riguardano il programma europeo di navigazione satellitare, la perequazione finanziaria e la navigazione in alto mare. Il dossier passa ora al Nazionale.

L’Algeria ha parzialmente riaperto i suoi confini dopo oltre un anno di chiusura a causa della pandemia di coronavirus. I voli tra Algeri e Parigi e altre capitali sono ripresi nella giornata di ieri. Dal 17 marzo 2020, milioni di algerini all’estero sono stati costretti a restare fuori dal Paese a causa della chiusura delle frontiere terrestri e dei collegamenti marittimi e aerei. Ora sono di nuovo consentiti voli da Francia, Spagna, Tunisia e Turchia, con l’obbligo per i viaggiatori di sottoporsi a una quarantena di cinque giorni in hotel designati dal governo, con spese a loro carico. Secondo il ministero della sanità di Algeri, dall’inizio dell’epidemia si sono registrati 130’000 casi confermati e 3’500 decessi per Covid-19.

Il terzo vaccino sviluppato in Russia contro il coronavirus, CoviVac, ha un’efficacia di oltre l’80% secondo i dati degli studi preliminari del produttore, che punta a produrre fino a 60 milioni di dosi all’anno.

Il gruppo svizzero Lonza prevede di inaugurare entro la fine dell’anno una nuova linea di produzione per il vaccino di Moderna nel suo sito a Geleen, nei Paesi Bassi. A piena capacità permetterà di produrre fino a 300 milioni di dosi di vaccino supplementari. Lonza al momento dispone di tre linee di produzione in Vallese e una negli Stati Uniti. A fine aprile il gruppo aveva annunciato un potenziamento del sito vallesano.

Lo Stato di Victoria ha prolungato di un ulteriore settimana le misure di lockdown decretate per la città di Melbourne. In vigore dal 27 maggio, il confinamento nella capitale dello stato australiano sarebbe dovuto terminare giovedì, ma è stato prolungato sino al 10 giugno. A preoccupare le autorità è la diffusione della variante B.1.617, detta Kappa, identificata per la prima volta in India.

Sono 20 le infezioni da coronavirus segnalate nei Grigioni mercoledì, dove non si è registrato nessun nuovo decesso legato al Covid-19, con il bilancio fermo a 191 morti. Migliora la situazione negli ospedali del cantone, dove sono ricoverate 5 persone, una in meno rispetto a ieri, di cui 2 in cure intense e una sottoposta a respirazione artificiale. Leggero aumento del numero di malati nel cantone, con 106 casi attivi, 18 in più rispetto a quelli segnalati martedì.

Solo una sottovariante della B.1.617, trovata per la prima volta in India e ora ribatezzata variante Delta, è ancora considerata preoccupante dall’OMS, che ne ha “retrocesse” altre due. La B.1.617.2 è responsabile almeno in parte dell’esplosione dei contagi nel grande paese asiatico dove con i 132’788 casi e 3’207 morti delle ultime 24 ore il bilancio complessivo si fissa a 28,3 milioni di infezioni e oltre 335’000 decessi.

Oltre a lei, altre tre varianti in circolazione nel mondo inquietano ancora l’OMS, perché più spesso fatali, maggiormente contagiose o resistenti ai vaccini. Un nuovo ibrido venuto alla luce in Vietnam risulta essere a sua volta un’evoluzione della Delta.

Il Parlamento svizzero torna a discutere oggi, mercoledì, di aiuti a chi ha sopportato le conseguenze economiche della pandemia. Il Consiglio degli Stati è chiamato a prorogare dalla scadenza di fine giugno fino a fine anno le indennità di perdita di guadagno a chi, a causa del coronavirus, ha dovuto interrompere o ridurre sensibilmente la sua attività.

La commissione competente è d’accordo, così come per la soppressione del tetto degli aiuti non rimborsabili concessi a club sportivi professionistici, ora fissato a complessivi 115 milioni di franchi che erano pensati per la stagione 2020/2021. L’imminente normalizzazione della situazione della vita pubblica e professionale ha invece indotto la commissione a rifiutare un ulteriore prolungamento del diritto a giorni supplementari di indennità di disoccupazione e al lavoro ridotto per i redditi più bassi.