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Svizzera

Fra contagi in crescita e chiusure

Numeri sempre elevati in Svizzera: più di 4 decessi e 200 infezioni all'ora - Stop al villaggio natalizio a Lugano - Vaccino: Pfizer fornirà un quantitativo fisso al mese, 10'000 dosi al Ticino

  • 17 dicembre 2020, 06:54
  • 16 agosto 2023, 14:02
Segui il liveticker di RSI News con gli aggiornamenti sulla situazione dalla Svizzera e dall'estero

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I numeri della pandemia non presentano miglioramenti in Svizzera. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5'058 nuovi contagi e 102 decessi. La situazione non frena però la voglia di recarsi all'estero. La necessità di provare la negatività all'entrata in Italia ha comportato un forte aumento delle richieste di test in Ticino. Le autorità invitano gli asintomatici a contattare la hotline per fissare un appuntamento. La prova è a pagamento.

Cresce l'attesa per le nuove decisioni che, sul fronte della gestione della pandemia. il Consiglio federale potrebbe annunciare domani.A Lugano intanto,dopo gli assembramenti dello scorso weekend, è stata disposta la chiusura del villaggio di Natale.

La macchina logistica per la campagna di vaccinazione anti Covid si è messa in moto anche in Svizzera ed in Ticino. Pfizer fornirà 3 milioni di dosi alla Svizzera ed un quantitativo fisso di 10'000 dosi ogni mese al Ticino, dove sono previsti sei centri sparsi sul territorio.

Il virus intanto entra in corsia al Civico e all'Italiano. Chiuso il decimo piano dell'ospedale principale a Lugano, dove si sono contati 4 pazienti ed un paio di collaboratori positivi. Circa 20 invece i positivi a Viganello. A questi va aggiunto anche il focolaio alla Santa Chiara di Locarno, dove sono stati contagiati 3 pazienti e 13 dipendenti del reparto di medicina ed è deceduto l’ex consigliere federale Flavio Cotti.

I dati sempre aggiornati

Joe Pieracci, Stefano Wingeyer, Stefano Pongan e Diego Moles

17 dicembre 2020, 23:40

Brasile, Bolsonaro firma decreto per acquisto vaccini

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro ha firmato oggi un decreto che stanzia 20 miliardi di reais (circa 3,8 miliardi di dollari) per l’acquisto del vaccino anti-coronavirus. Bolsonaro ha detto che i fondi saranno utilizzati per acquistare il prodotto che verrà approvato dall’Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa), dipendente dal ministero della Salute, che finora non ha ricevuto alcun farmaco. Il titolare del dicastero alla Sanità, Eduardo Pazuello, ha intanto riferito al Congresso che il Governo potrebbe acquistare il vaccino cinese Coronavac, prodotto nello Stato di San Paolo, governato da Joao Doria, principale avversario politico di Bolsonaro.

17 dicembre 2020, 23:19

USA: record di morti per overdose durante pandemia

I decessi per overdose hanno subito un’accelerazione negli Stati Uniti durante la pandemia di coronavirus. Lo hanno dichiarato giovedì i funzionari sanitari statunitensi, sottolineando la necessità di garantire l’accesso ai servizi medici essenziali nonostante i disagi causati dalla Covid-19. Più di 81’000 decessi per overdose sono stati registrati negli USA nei 12 mesi che si sono conclusi nel maggio 2020, il più alto numero di decessi per overdose mai registrato nel Paese in un solo anno, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

17 dicembre 2020, 23:16

Fda, via libera a vaccino Moderna

Gli esperti statunitensi della Food and Drug Administration (Fda) hanno dato il via libera all’autorizzazione di emergenza del vaccino di Moderna, con un solo astenuto. Lo riferisce la Cnn. Ora tocca alla stessa Fda dare la sua approvazione, come ha già fatto con il vaccino della Pfizer.

17 dicembre 2020, 22:32

Brasile torna a superare i 1'000 morti al giorno

Il Brasile è tornato a superare i 1’000 morti al giorno per la prima volta dal 30 settembre. Lo ha reso noto il ministero della Salute, che ha registrato 1’091 nuovi decessi nelle ultime 24 ore.

17 dicembre 2020, 21:44

Gran Bretagna: casi giornalieri balzano a 35'000

Picco record delle ultime settimane di contagi giornalieri da coronavirus censiti nelle ultime 24 ore nel Regno Unito, con un balzo a quota 35’383, contro i 25’000 circa di ieri, sebbene con numero di tamponi quotidiani risalito da 304’000 a 364’000 e con un totale di morti in lieve calo da 612 a 532. Lo rivelano i dati diffusi stasera dal ministero della Sanità che confermano un’impennata in particolare in Inghilterra sud-orientale, tornata quasi integralmente in zona rossa; ma anche altrove nelle 4 nazioni del Regno: a cominciare dall’Irlanda del Nord dove ora si prevede un nuovo lockdown generale di 6 settimane.

17 dicembre 2020, 20:55

Spagna, più di 12'000 nuovi contagi

È salito a 1’785’421 casi, dopo le conferme di 12’131 nuovi contagi, il numero complessivo di infezioni da coronavirus finora accertate in Spagna. Negli ultimi sette giorni, sempre in base agli ultimi dati forniti dalle autorità sanitarie, sono stati registrati inoltre altri 789 decessi imputabili alla malattia.

17 dicembre 2020, 19:43

Brigitte Macron negativa, ma resta in isolamento

Dopo il test positivo del marito, il presidente francese Emmanuel Macron, Brigitte Macron è risultata negativa al coronavirus e non presenta alcun sintomo particolare della malattia: è quanto riferito dal suo servizio stampa. La Première Dame di Francia ha “effettuato un test RT-PCR questa mattina il cui risultato è negativo”, affermano le fonti, precisando che Brigitte Macron verrà sottoposta ad “un nuovo test nei prossimi giorni e resta in isolamento. Prosegue le sue attività in videoconferenza”.

17 dicembre 2020, 19:34

Franz Sepp Caluori, GastroGrigioni: "Gli zurighesi non hanno fatto. Quindi non vengano a dirci cosa fare”

“Come si permettono gli zurighesi, che non hanno fatto nulla e ora hanno gli ospedali pieni, di venire a dirci cosa dobbiamo fare?”. A chiederselo e a chiederlo è Franz Sepp Caluori, il presidente di GastroGrigioni, che giovedì non ha nascosto tutta l’irritazione della categoria per la richiesta del Governo zurighese di chiudere gli impianti sciistici. Ma ai ristoratori retici non sono andate giù neanche le parole della direttrice di Economiesuisse Monika Rühl che ha domandato al Consiglio federale l’adozione di provvedimenti incisivi quali la chiusura generalizzata del settore ristorazione e una limitazione dell’attività dei negozi. “Nei cantoni romandi, a Basilea città, Grigioni e Ticino abbiamo adottato autonomamente misure dure” sottolinea Franz Sepp Caluori ricordando che il settore cantonale è fermo da due settimane. “Abbiamo volontariamente accettato l’estensione del blocco per cercare di ridurre i contagi e non sovraccaricare il sistema sanitario. Gli zurighesi, invece, non hanno fatto. Quindi che non vengano a dirci cosa dobbiamo fare”.

03:09

Grigioni sera del 17-12-2020

RSI Info 17.12.2020, 20:32

17 dicembre 2020, 18:09

Science: vaccini anti-Covid traguardo scientifico dell'anno

“Un trionfo per tutta la scienza”: è così che la rivista Science definisce il rapido sviluppo dei vaccini anti-Covid, celebrandolo come il traguardo scientifico dell’anno. Un riconoscimento che non fa però dimenticare gli errori commessi per la troppa fretta, le difficili battaglie contro la disinformazione, gli attriti con il mondo della politica e la scomparsa di tanti scienziati uccisi dal coronavirus, a partire dal medico cinese Li Wenliang che per primo aveva dato l’allarme nel dicembre 2019. Ripercorrendo i principali avvenimenti degli ultimi 12 mesi, Science sottolinea come: “Mai prima d’ora così tanti concorrenti avevano collaborato in modo così aperto e assiduo”.

17 dicembre 2020, 17:41

Italia, 683 morti in 24 ore

Sono 683 le vittime del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore (ieri 680), secondo i dati del ministero della Salute. Il numero di casi registrati giovedì è pari a 18’236 (17’572 mercoledì).

17 dicembre 2020, 17:39

Brasile, dopo Rio, anche S. Paolo cancella festa di Capodanno

Il Comune di San Paolo, la metropoli più grande e popolosa del Brasile, ha annunciato la sospensione delle festività del Capodanno a causa della pandemia di coronavirus. Il famoso ‘Reveillon’ di San Paolo, che l’anno scorso ha attirato due milioni di persone, è il secondo più frequentato del Brasile, dopo quello che si svolge sulle spiagge di Rio de Janeiro, quest’anno a sua volta cancellato per gli stessi motivi. La situazione del Covid-19 è peggiorata nella megalopoli, dove il bilancio complessivo è salito a 15’781 morti e 453 mila contagiati. A livello statale, invece, si sono superati i 44 mila morti e 1,3 milioni di casi.

17 dicembre 2020, 17:01

Legge Covid pronta per l'entrata in vigore

La legge Covid-19 è pronta in Parlamento per le votazioni finali di domani. Per la normativa, che regola gli aiuti urgenti allo sport e alle imprese in difficoltà, come anche ad apprendisti e personale con contratti a tempo determinato, si tratta ormai di una pura formalità. Oggi, dopo aver approvato la proposta della conferenza di conciliazione inerente a quei club sportivi professionistici e semiprofessionistici che dovessero chiedere un sostegno finanziario, il Parlamento ha anche approvato l’entrata in vigore immediata della legge.

17 dicembre 2020, 16:56

Polonia, lockdown di 3 settimane

La Polonia, per cercare di arginare la seconda ondata della pandemia, entrerà in un regime di lockdown nazionale dal 28 dicembre al 17 gennaio. Lo ha annunciato poco fa il ministro della sanità Adam Niedzielski. Durante queste tre settimane chiuderanno alberghi, piste da sci e centri commerciali.

17 dicembre 2020, 16:30

Molti supermercati anticipano l'apertura alle 7

Molti supermercati elvetici si apprestano ad anticipare l’orario di apertura mattutino alle 7.00 per compensare la chiusura alle 19.00 imposta dal Consiglio federale. Lo hanno indicato vari attori all’agenzia AWP.

Coop ad esempio aprirà tutti i supermercati e i reparti alimentari dei grandi magazzini alle 7.00 a partire da lunedì prossimo. Anche presso Migros, numerosi negozi apriranno prima del solito, ma gli orari non saranno generalizzati. Denner, filiale di Migros, sta ancora esaminando dove gli orari di apertura anticipati potrebbero avere senso. Lidl prolungherà l’orario di apertura di tutte le sue filiali dal 21 dicembre fino alla fine dell’anno.

L’obiettivo dell’orario di apertura prolungato al mattino è quello di distribuire meglio le frequenze dei clienti nell’arco della giornata, ha spiegato Coop. Migros invita esplicitamente i clienti a utilizzare gli orari meno frequentati.

17 dicembre 2020, 16:11

Germania, contagiati 23 deputati del Bundestag

In Germania sono stati contagiati dal coronavirus 23 deputati del Bundestag su 709. Lo ha reso noto la stessa Camera. Inoltre risultano colpiti dall’infezione 33 dipendenti dei gruppi parlamentari, 42 dell’amministrazione e 10 persone, che lavorano per ditte di pulizia esterne. Diciassette casi sono stati registrati nella sola settimana scorsa.

17 dicembre 2020, 16:09

Test dopo consiglio UE, Merkel negativa

La cancelliera tedesca Angela Merkel si è sottoposta a un tampone, un test PCR, qualche giorno dopo il Consiglio europeo, ed è risultata negativa al Covid. Lo ha fatto sapere il suo portavoce, dopo che si è diffusa la notizia del contagio del presidente francese, Emmanuel Macron.

17 dicembre 2020, 16:07

Lugano aumenta i controlli nei luoghi di assembramento

Oltre a decidere la chiusura del villaggio natalizio in Piazza Riforma da venerdì sera (chiuderà sia il mercatino sia le casette accessorie concesse ai ristroratori), il Municipio di Lugano vuole evitare che i giovani si assembrino alla Pensilina, a Rivetta Tell, alla Foce e agli autosili dove, oltre al mancato rispetto del distanziamento sociale, si verificano liti, risse, littering e vandalismi. Sarà fatta un’opera di sensibilizzazione e vi saranno controlli da parte della polizia e di agenti di sicurezza privati.


17 dicembre 2020, 15:24

Marcatino: Lugano chiude

La decisione del Municipio di Lugano, dopo le polemiche degli scorsi giorni sugli assembramenti, era attesa ed è puntualmente arrivata: l’esecutivo - secondo nostre informazioni - ha deciso di chiudere il mercatino di Natale cittadino.


17 dicembre 2020, 14:52

Vacanze scolastiche anticipate anche a Glarona

Il Governo di Glarona, alla pari di quello di Sciaffusa, ha deciso di anticipare le vacanze di Natale facendo terminare la scuola già domani, venerdì. Martedì il Consiglio di Stato aveva fatto sapere che stava valutando la questione. Giovedì, di fronte ad uno sviluppo della pandemia “preoccupante”; ha deciso che dal 19 dicembre le scuole dell’infanzia, elementari e medie saranno chiuse. Fino alla quarta classe elementare saranno previste forme di assistenza gratuita, ma i genitori sono consigliati a tenere a casa i figli.

L’eventuale introduzione dell’insegnamento a distanza dopo le vacanze sarà valutata ulteriormente.


17 dicembre 2020, 14:50

Per il Re la Svezia ha fallito

Il re di Svezia Carlo XVI ha accusato il Governo di aver fallito nella strategia anti-coronavirus. La Svezia è l’unico Paese al mondo a non aver mai attuato il lockdown contro il Covid-19. “Il 2020 è stato un anno terribile - ha detto il monarca intervistato da una trasmissione tv secondo quanto riportato dalla Bbc -. Penso che abbiamo fallito. Abbiamo avuto molti morti e il popolo svedese ha sofferto tremendamente”. La Svezia ha avuto un tasso di mortalità da coronavirus molto più alto dei suoi vicini scandinavi che invece hanno adottato misure più rigide contro la pandemia. In totale, nel Paese con poco più di 10 milioni di abitanti ci sono stati 350’000 casi di Covid e 7’800 vittime.

La strategia svedese anti-pandemia, elaborata dal capo epidemiologo Ansers Tegnell, si basa sul senso di responsabilità della popolazione. Oltre a non aver mai imposto un lockdown il Governo si è limitato ad emettere raccomandazioni, senza prevedere sanzioni per chi non le seguisse. Negozi, scuole, bar e ristoranti in Svezia non hanno mai chiuso, tuttavia la settimana scorsa è stato chiesto alle scuole superiori di passare all’insegnamento a distanza. Una misura che da lunedì è entrata in vigore anche nella regione di Stoccolma. In vista del Natale, inoltre, sono state pubblicate nuove linee guida tra le quali evitare riunioni con più di 8 persone, incontrarsi all’aperto e, se possibile, evitare di prendere autobus e treni.

17 dicembre 2020, 14:07

Il 22% dei ginevrini infettato dall'inizio della pandemia

La percentuale degli abitanti di Ginevra infettati dal coronavirus è passata dall’11% dello scorso giugno al 22%. Il raddoppio nel corso della seconda ondata è stato determinato dallo studio di prevalenza avviato dall’Ospedale e dall’Università di Ginevra che ha fatto il punto della situazione al 12 dicembre tramite la ricerca degli anticorpi specifici. Sono stati trovati in tutte le fasce d’età ma in misura minore nei bambini fino a 6 anni (15%) e negli over i 75 (10%). Per gli anziani, spiegano gli esperti, il dato è legato ad una debole risposta immunitaria ma anche a un maggiore rispetto delle misure di distanziamento sociale.

17 dicembre 2020, 14:07

Regno Unito, zona rossa per 38 milioni di persone

Stanno per raggiungere i 38 milioni i cittadini britannici sottoposti a un regime di semi-lockdown (con bar e ristoranti chiusi e contatti sociali ristretti) per contenere la pandemia. Si arriva a questi numeri (pari al 68% della popolazione) dopo che il ministro della sanità Matt Hancock ha annunciato oggi, giovedì, in Parlamento l’estensione da sabato delle zone rosse, nel sistema britannico noto come “Tier 3”, alle contee dell’est e del sud dell’Inghilterra. “Siamo arrivati fino qui, non possiamo fallire ora”, ha detto il ministro.

17 dicembre 2020, 14:06

La geografia del contagio

Cresce a 622 casi ogni 100’00 abitanti negli ultimi 14 giorni l’incidenza dei contagi in Svizzera. Nove cantoni fanno segnare dati aggiornati inferiori a quelli pubblicati mercoledì dall’UFSP, mentre negli altri la circolazione del coronavirus è aumentata. Il Ticino è fra i primi citati, ma i suoi 918.7 contagi rimangono il valore più elevato dopo quello sangallese

17 dicembre 2020, 13:42

Francia, ritirato test rapido

L’agenzia del farmaco francese ha chiesto alle farmacie di non utilizzare più il test rapido antigenico VivaDiag Test Rapide SARS-CoV-2 Ag e di mettere in quarantena tutte le riserve del prodotto. Nel mirino, “i risultati falsi positivi ottenuti con il tampone della società VivaChek in diverse farmacie francesi”. Le indagini condotte dall’agenzia hanno confermato che “non ci sono garanzie riguardo le prestazioni e la sicurezza di utilizzo del prodotto”.

17 dicembre 2020, 12:38

In Italia via alle vaccinazioni dal 27 sul personale sanitario

Se tutte le procedure di verifica sul vaccino Pfizer BioNTech da parte dell’Ema e dell’Aifa - rispettivamente l’agenzia europea e quella italiana del farmaco - saranno completate favorevolmente nelle date previste, l’Italia partirà con le prime vaccinazioni al personale sanitario il 27 dicembre.

17 dicembre 2020, 12:35

In Germania vaccini al via dal 27 dicembre

“In Germania, se l’autorizzazione europea arriverà secondo i piani, inizieremo la campagna dei vaccini anti-Covid il 27 dicembre”. Lo ha confermato il ministro della salute tedesco Jens Spahn in conferenza stampa virtuale con la cancelliera Angela Merkel e i fondatori della BioNTech. “Quando vediamo quante persone muoiono al momento per il coronavirus, sappiamo quante persone potranno essere salvate” dal vaccino, ha detto la Merkel. La cancelliera ha detto di essere lieta che prossimamente si potrà iniziare a vaccinare la popolazione con l’autorizzazione europea.

17 dicembre 2020, 12:34

La BNS non esclude problemi per le grandi banche elvetiche

Di fronte alle turbolenze della pandemia di Covid-19, UBS e Credit Suisse (CS) appaiono ancora in “buona salute” e, secondo la Banca nazionale svizzera (BNS), dovrebbero fare i conti solo con un impatto negativo limitato. Tuttavia, le due grandi banche non sono immuni da “perdite sostanziali” in caso di una forte recessione economica. “Nel mercato svizzero del credito e in quello immobiliare, la grave recessione ha avuto finora un impatto limitato”, ha dichiarato Fritz Zurbrügg, membro della direzione generale della BNS. Per le banche focalizzate sul mercato domestico, l’impatto della pandemia non è ancora “visibile”, in quanto il calo dei risultati semestrali di questi istituti si spiega principalmente con la continua erosione del margine di interesse. Secondo Zurbrügg, è probabile che la pressione su questi istituti si intensifichi, poiché dovranno far fronte alle rettifiche di valore su alcuni crediti aziendali in un contesto di tassi d’interesse ancora sfavorevoli.

17 dicembre 2020, 12:25

Origine del coronavirus, missione OMS in Cina a gennaio

Una missione internazionale incaricata di indagare sulle origini della pandemia di Covid-19 visiterà la Cina all’inizio di gennaio, ha annunciato giovedì l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Le autorità cinesi si sono fortemente opposte alle richieste di un’indagine internazionale sulle origini del coronavirus, che considerano ostile, ma sono rimaste aperte a un’indagine dell’OMS. Non è ancora chiaro se gli investigatori si recheranno a Wuhan, dove il virus è stato rilevato per la prima volta.

“L’OMS è in contatto con la Cina e sta discutendo i viaggi della missione internazionale nel paese”, ha detto in conferenza stampa Babatunde Olowokure, responsabile delle emergenze nella regione del Pacifico occidentale. “Per il momento, sembra che la Cina ospiterà la missione che, per quanto ne sappiamo, dovrebbe andarci all’inizio di gennaio”, ha aggiunto.

17 dicembre 2020, 11:50

In Svizzera altri 5'058 casi e 102 nuovi decessi

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 5’058 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). Sono stati segnalati anche 102 nuovi decessi. 216 persone sono state ricoverate in ospedale. Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 40’330 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 12,54%.

Dall’inizio della pandemia, 399’511 casi di Covid-19 sono stati confermati in laboratorio su un totale di 3’215’236 test effettuati in Svizzera e nel Liechtenstein. In totale si contano 5’883 decessi e il numero di persone ospedalizzate si attesta a 16’228. In Svizzera si contano attualmente 30’185 persone in isolamento e 22’472 entrate in contatto con loro e messe in quarantena. A queste se ne aggiungono 275 di ritorno da un Paese a rischio e poste in quarantena.

17 dicembre 2020, 11:45

Seconda ondata, aumenta il disagio

In Svizzera la seconda ondata di coronavirus sta avendo un impatto psicologico maggiore rispetto alla scorsa primavera, in particolare per i giovani. E’ quanto emerge da un sondaggio anonimo online condotto in novembre dall’Università di Basilea. Il tasso di persone che hanno riportato sintomi depressivi gravi è raddoppiato rispetto ad aprile, passando dal 9 al 18%. Tra aprile e novembre ad aumentare, dall’11 al 20%, è stato anche il livello di stress, indica in una nota l’ateneo renano.

Particolarmente colpiti sono i giovani e le persone che hanno subito perdite finanziarie a causa della pandemia, soprattutto quelle attive nei settori maggiormente colpiti dalle restrizioni, ad esempio ristorazione, turismo e cultura.

Le persone della Svizzera italiana intervistate, con una frequenza di sintomi depressivi gravi del 16%, sono quelle colpite in minor misura rispetto alla Svizzera tedesca (17%) e soprattutto alla Romandia (22%). I ricercatori, spiega l’Università, hanno inoltre individuato una correlazione tra l’intensità della seconda ondata - incidenza di nuove infezioni - e la frequenza di sintomi depressivi gravi nei Cantoni.

17 dicembre 2020, 11:20

La scorsa settimana decessi e contagi su del 10%, ricoveri del 14%

La scorsa settimana, compresa tra il 7 e il 13 dicembre, il numeri contagi in Svizzera è stato di 30’110. Rispetti ai 7 giorni precedenti si è pertanto registrato un aumento dei casi del 10,1%. Il dato figura nel rapporto settimanale sulla pandemia dell’Ufficio federale della sanità pubblica dal quale emerge che invece dell’attesa riduzione di infezioni, ospedalizzazioni e decessi, dopo il superamento del picco della seconda ondata, non si è verificato. I ricoveri sono stati 891, mentre la settimana precedente erano 782 con un incremento di circa il 14% (si sa però che il dato è sottostimato a causa del ritardo nelle dichirazioni). Sostanzialmente inveriato invece il numero dei pazienti in cure intense: 464. I decessi sono invece stati 512 con un aumento del 10% rispetto ai 464 della settimana prima.

La maggiore incidenza di nuovi contagi durante la settimana è stata registrata nei cantoni San Gallo e Ticino, entrambi con 507 casi per 100’000 abitanti. Quella minore nel Giura e a Obvaldo con 185.

Oltre 209’000 test in una settimana: tasso di positività in calo

Nei sette giorni presi in considerazione sono stati fatti 209’628 test. Un dato che presenta una crescita del 27% imputabile soprattutto all’aumento dei test antigenici rapidi che sono stati oltre 90’000. La percentuale delle positività è scesa al 15,3% dal 17,7 %.

17 dicembre 2020, 11:05

Viaggi in Italia, per fare il tampone in Ticino annunciarsi per tempo alla hotline

Viaggio in Italia? Soggiorno all’estero? Volo in vista? Le richieste della popolazione di disporre di un risultato negativo al test Covid sono aumentate in questi giorni, in particolare a seguito delle disposizioni in vigore in Italia. Per recarsi all’estero nell’attuale contesto pandemico viene spesso richiesto un risultato negativo al test Covid. Le autorità che lo esigono esplicitano anche quale tipo di test è necessario. Le disposizioni in vigore in Italia da inizio dicembre hanno comportato un aumento significativo delle richieste fra la popolazione residente in Ticino. Il decreto italiano specifica che per recarsi in Italia la persona deve sottoporsi nelle 48 ore precedenti l’ingresso a un test molecolare PCR o antigenico (test rapido).

A titolo informativo, il Dipartimento della sanità e della socialità ricorda ai cittadini asintomatici che necessitano di un tampone negativo per recarsi all’estero di muoversi per tempo contattando la hotline cantonale. Occorre semplicemente inviare una e-mail con nome, cognome, numero di telefono, data e luogo del viaggio a testcovid@fctsa.ch

17 dicembre 2020, 10:51

Ritardati gli Australian Open

Si partirà con tre settimane di ritardo a causa delle restrizioni sanitarie imposte dalle autorità australiane

17 dicembre 2020, 10:48

Per i casi di rigore 2,5 miliardi di franchi

La legge Covid-19 è pronta a rispondere alla crisi del coronavirus e alla sua evoluzione. Le Camere federali, giovedì, si sono infatti accordate sui dettagli finali. I casi di rigore potranno contare su 2,5 miliardi e mezzo di franchi (1,9 a carico della Confederazione, il resto dai Cantoni), un importo rivisto al rialzo durante il dibattito. La cifra comprende anche 750 che serviranno da riserve per i cantoni particolarmente colpiti dalla pandemia. La revisione della legge Covid consente di estendere gli aiuti alle imprese che hanno subito le conseguenze della seconda ondata. Riguarda in particolare i settori della cultura, degli eventi, del turismo, della ristorazione e del settore alberghiero, nonché il settore fieristico. Essa subentrerà all’ordinanza del Consiglio federale in vigore dal 1° dicembre. L’aiuto riguarderà le imprese con una cifra d’affari di almeno 50’000 franchi. Le Camere hanno anche deciso di migliorare la situazione per i salari bassi in caso di riduzione dell’orario di lavoro.

Alla vigilia delle votazioni finali, Nazionale e Stati si sono, infine, accordati sull’ultimo punto che divideva i due Consigli e che concerneva i club sportivi professionistici e semi professionistici. Viene quindi previsto un contributo a fondo perso di 115 milioni di franchi. Ma per poterne beneficiare i club dovranno ridurre i salari più alti.

La revisione di legge, infine, introduce anche sanzioni pecuniarie contro le persone che non portano la mascherina e non rispettano i piani di protezione. L’ammontare della multa sarà di fino a 300 franchi.

17 dicembre 2020, 10:36

Austria, 218 nuovi casi

In Austria sono stte segnalate, nelle ultime 24 ore, 218 nuove infezioni dovute al coronavirus. Nel Paese vengono registrati ulteriori 19 decessi.

17 dicembre 2020, 10:35

Emmanuel Macron positivo, premier spagnolo e presidente del Consiglio europeo in auto isolamento

Il presidente francese Emmanuel Macron è risultato positivo, giovedì, al coronavirus. Secondo fonti ufficiali l’inquilino dell’Eliseo avrebbe una forma di virus “non grave”. Il presidente si auto isolerà per 7 giorni in ossequio alle norme anti Covid attualmente in vigore in Francia. Il suo entourage fa sapere che continuerà a lavorare a distanza. Frattanto, entrato in contatto con Macron, il presidente dell’Assemblea nazionale francese, Richard Ferrand, si è messo in auto isolamento. E lo hanno fatto il premier Jean Castex (comunque negativo a un test PCR) e il suo omologo spagnolo Pedro Sanchez, che lunedì è stato a pranzo con Macron. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha pure deciso di mettersi in autoisolamento dopo aver appreso della positività del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il portavoce del Consiglio. Michel ha deciso di adottare questa misura a titolo precauzionale.

Il servizio è di Claudio Bustaffa

01:04

RG 12.30 del 17.12.2020 Il servizio di Claudio Bustaffa

RSI Info 17.12.2020, 13:42

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17 dicembre 2020, 10:13

Austria, in bilico l'apertura degli impianti di risalita

E’ in forse la riapertura degli impianti sciistici in Austria, prevista per il 24 dicembre. Secondo il presidente degli impiantisti tirolesi Franz Hörl i nuovi protocolli anti-Covid e il fatto che i rifugi siano chiusi rendono quasi impossibile una ripresa dell’attività. “A queste condizioni non possiamo consigliare un’apertura”, dice Hörl alla “Tiroler Tageszeitung”. Suscita malumori soprattutto l’analisi di rischio, che secondo il Governo austriaco ogni centro sciistico dovrebbe effettuare. Anche la prevista gestione dei flussi degli sciatori, secondo il presidente degli impiantisti tirolesi, “è fattibile, ma non in così poco tempo”. Hörl critica sul giornale il mancato coinvolgimento del settore nella stesura dei nuovi protocolli. “Non parlano con noi e poi pretendono misure che non sono realizzabili entro Natale”, lamenta.

17 dicembre 2020, 10:01

In Ticino altri 258 contagi e 9 decessi

In Ticino, nelle ultime 24 ore sono state registrate ulteriori 258 infezioni dovute al coronavirus. I decessi sono stati 9. In totale nel Cantone, da inizio pandemia sono state registrate 19’963 infezioni e 682 decessi. Attualmente nei nosocomi cantonali sono ricoverate 332 persone, 38 delle quali sono curate in terapia intensiva. Sempre nelle ultime 24 ore si sono dovute ricoverare altre 22 persone, mentre altrettante sono state dimesse.

17 dicembre 2020, 09:43

La BNS più ottimista sull'evoluzione dell'economia svizzera nel 2020

La Banca nazionale svizzera ha rivisto al rialzo le sue previsioni riguardante l’evoluzione del Prodotto interno lordo elvetico del 2020. Gli esperti della BNS ora si attendono una contrazione del 3%, mentre in precedenza la flessione era stimata al 5%. Per il 2021 è attesa una crescita tra il 2,5% e il 3%.

17 dicembre 2020, 09:32

Strategia di vaccinazione anti-COVID-19 nella Confederazione

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) hanno definito la strategia di vaccinazione anti-COVID-19. Per prime saranno vaccinate le persone particolarmente a rischio, ossia gli anziani e le persone con una malattia preesistente. Subito dopo, toccherà ai professionisti della salute e alle persone che convivono con persone particolarmente a rischio. L’obiettivo è dunque quello di ridurre il numero di decorsi gravi della malattia e di decessi nonché di proteggere il sistema sanitario.

Lo sviluppo di diversi vaccini anti-COVID-19 è a un livello avanzato. In Svizzera sono in corso gli ultimi preparativi per poter avviare le prime vaccinazioni a gennaio. La condizione è che Swissmedic possa omologare un primo vaccino dopo averne esaminato tutti i dati clinici. L’UFSP e la CFV hanno ora pubblicato la strategia di vaccinazione, che contiene sia obiettivi generali che la definizione dei gruppi target e di obiettivi specifici.

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17 dicembre 2020, 09:14

Meno "lucciole" in Ticino

La pandemia ha fatto scappare le «lucciole» dal Ticino. Quasi un centinaio di prostitute ha lasciato il nostro Cantone negli ultimi dieci mesi scarsi per fare rientro nel proprio Paese o per proseguire altrove il mestiere più antico al mondo. È quanto emerge, secondo il Corriere del Ticino, dai dati forniti al quotidiano dal Servizio comunicazione, media e prevenzione della Polizia cantonale per far luce sul mondo della prostituzione. I motivi del fuggi fuggi delle artiste non sono noti, ma è probabilissimo che la causa principale sia dovuta alle restrizioni federali e cantonali per arginare la diffusione del coronavirus che a Sud delle Alpi hanno portato dapprima alla chiusura temporanea dei locali a luci rosse e poi all’apertura ridotta.

17 dicembre 2020, 09:00

Balzo del commercio estero elvetico

Le esportazioni svizzere hanno ripreso a crescere in novembre dopo due mesi di ribassi consecutivi dovuti anche alla pandemia di coronavirus. Anche l’eccedenza commerciale fa segnare un aumento, ha indicato giovedì mattina l’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Nel mese in esame, le esportazioni sono aumentate del 4,8% in termini nominali a 18,8 miliardi di franchi, mentre le importazioni sono cresciute del 4,2% a 15,7 miliardi. La bilancia commerciale ha quindi raggiunto un saldo positivo di 3,1 miliardi di franchi, in aumento dell’8% rispetto al mese precedente, secondo il comunicato dell’AFD.

17 dicembre 2020, 08:57

Grigioni: 22 milioni per i casi di rigore

Il Cantone dei Grigioni mette a disposizione aiuti finanziari per casi di rigore alle imprese particolarmente colpite dalla pandemia di coronavirus. Ciò avviene sulla base dei provvedimenti recentemente emanati dalla Confederazione per casi di rigore. Il Governo retico, con la relativa ordinanza d’esecuzione, si adopera affinché le imprese colpite possano presentare le domande in tempi brevi. Sono a disposizione complessivamente 22 milioni di franchi, di cui 7 milioni sono a carico del Cantone, mentre 15 milioni sono a carico della Confederazione.

17 dicembre 2020, 08:39

Record di casi in Repubblica Ceca

Il Ministero della salute della Repubblica Ceca ha registrato, da inizio pandemia, oltre 10’000 morti nel Paese a causa del coronavirus. Lo Stato dell’est europeo (con 10,7 milioni di abitanti) è tra i più colpiti dalla seconda ondata pandemica. Nelle ultime 24 ore ha inoltre regisgtrato 8’235 nuovi casi di infezione, il numero maggiore in una sola giornata. In totale nel Paese si contano, da marzo, 602’404 casi di infezione. Il Ministero riferisce anche di ulteriori 154 decessi, che portano, appunto, il totale a oltre 10’000 morti da inizio pandemia.

17 dicembre 2020, 07:54

Anche Ecuador e Cile si affidano a Pfizer/BioNtech

Dopo il Messico, anche l’Ecuador e il Cile hanno concesso l’approvazione del vaccino anti Covid-19 sviluppato dall’azienda tedesca BioNtech e dal suo partner americano Pfizer. Un aereo che trasporta le prime 20.000 dosi di vaccino atterrerà in Cile entro fine mese, ha detto il presidente cileno Sebastián Piñera in un discorso televisivo. L’Istituto di Sanità pubblica aveva approvato provvisoriamente il vaccino mercoledì. In Ecuador, il ministro della Salute Juan Carlos Zevallos ha annunciato che le prime 50.000 dosi di vaccino di Pfizer/BioNtech cominceranno ad arrivare a gennaio.

17 dicembre 2020, 07:48

"Prima si agisce meno si rischia"

“Quanto prima viene intrapresa l’azione contro il Covid-19, tanto più efficace sono i risultati sia in termini di salute e che per il minore impatto sull’economia”. Lo afferma, in un’intervista a Le Temps, Marius Brülhart, membro della task force fedrale Covid-19 e professore della facoltà di commercio all’Uni di Losanna. “Agendo prima, avremmo [...] avuto un Natale migliore. Avremmo anche potuto avere misure meno restrittive di quelle che finalmente saremo costretti a prendere ora”, aggiunge il professore. Che osserva pure che il processo decisionale è altamente decentralizzato in Svizzera, “con molte voci che si possono esprimere” e che “rende complicata un’azione rapida”. Il Consiglio federale “ha i mezzi per agire, ma, rappresentado una coalizione, bisogna trovare un consenso tra tutte le parti coinvolte”, sottolinea.

L'economista e membro della task force federale Marius Brülhart

L'economista e membro della task force federale Marius Brülhart

  • UNIL.ch/Sito personale
17 dicembre 2020, 07:31

Mike Pence pronto per il vaccino

Al vicepresidente Mike Pence e a sua moglie Karen venerdì, domani, sarà somministrato il vaccino contro il Covid. E ciò avverrà pubblicamente. Lo rende noto la Casa Bianca. Stando alla CNN, a Joe Biden la prima dose di vaccino sarà somministrata la prossima settimana. Anche in questo caso non è escluso che l’iniezione al presidente eletto sarà pubblica nel tentativo di convincere gli americani sulla sicurezza del vaccino.

17 dicembre 2020, 07:25

Il virus "scusa" per violare i diritti umani

Il coronavirus, un’occasione in più per violare i dirtti umani. È quanto denuncia oggi Amnesty International. Una sua ricerca, effettuata nei mesi scorsi, mostra come in diversi paesi - sono una sessantina quelli citati nel rapporto - si sia fatto ricorso alla violenza per far rispettare le nuove norme sanitarie. Il servizio di Pierre Ograbek.

01:31

RG 07.00 del 17.12.2020 Il servizio di Pierre Ograbek

RSI Info 17.12.2020, 08:21

  • keystone
17 dicembre 2020, 07:21

Il Brasile supera i 7 milioni di contagi

Il Brasile supera i sette milioni di contagi di Covid-19 dall’inizio della pandemia, secondo fonti ufficiali. Dal primo caso, registrato lo scorso 26 febbraio, il gigante sudamericano ha contabilizzato 7.040.608 contagi. Nelle ultime 24 ore i casi sono stati 68.437. Alto anche il numero delle vittime giornaliere: 968, la cifra maggiore dallo scorso 15 settembre. In totale i morti sono 183.822.

17 dicembre 2020, 07:10

Altri 700 morti in Germania

Il numero di casi in Germania ha superato quota 1,4 milioni da inizio pandemia, per effetto dei 26’923 nuovi contagi annunciati oggi, giovedì, dall’Istituto Robert Koch. Il bilancio dei decessi è inferiore a quello da primato della vigilia (952), ma comunque elevato: sono morte 698 persone

17 dicembre 2020, 07:09

Oltre 74 milioni di contagi al mondo

Ha superato quota 74 milioni il numero di contagi da Covid-19 registrati ufficialmente in tutto il mondo dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. Il paese più colpito restano gli Stati Uniti.

17 dicembre 2020, 07:08

USA: 250'000 casi e 3'700 morti in 24 ore

Gli Stati Uniti hanno registrato 250’000 nuovi casi di Covid e 3’700 morti nella giornata di mercoledì. E’ quanto emerge dai dati della John Hopkins University.

17 dicembre 2020, 07:03

Ticino: il virus in corsia a Lugano e Locarno

Il coronavirus è entrato in corsia al Civico e all’Italiano: chiuso il decimo piano dell’ospedale principale a Lugano dove sono stati testati positivamente 4 pazienti ed un paio di collaboratori, circa 20 positivi a Viganello.

A questi va aggiunto anche il focolaio alla Santa Chiara di Locarno, dove è deceduto pure l’ex consigliere federale Flavio Cotti e sono stati contagiati 3 pazienti e 13 dipendenti del reparto di medicina.

17 dicembre 2020, 06:59

Vaccino Pfizer, al Ticino 10'000 dosi al mese

La macchina logistica per la campagna di vaccinazione anti Covid si è messa in moto anche in Svizzera ed in Ticino. Pfizer fornirà 3 milioni di dosi alla Svizzera ed un quantitativo fisso di 10’000 dosi ogni mese al Ticino, dove sono previsti sei centri sparsi sul territorio.

“Ma non potremo vaccinare 10’000 persone ogni 30 giorni - spiega al CdT il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini - perché serviranno due dosi nell’arco di un mese per immunizzare una persona”.

17 dicembre 2020, 06:57

Nei Grigioni 116 casi e due morti

Sono 116 i contagi registrati nelle ultime 24 ore nei Grigioni (6’882 da inizio pandemia), con 2 nuovi decessi che portano a 124 il bilancio complessivo. Attualmente sono 909 i casi attivi posti in isolamento, 43 in più della vigilia, mentre altre 970 persone si trovano in quarantena. Le regioni più colpite sono quelle di Maloja (146 casi attivi su 18’000 abitanti) e soprattutto Bernina (89 su una popolazione di 4’600).

Scende però la pressione sugli ospedali, dove sono ricoverati 46 pazienti (-5), di cui 7 in terapia intensiva (-2).