Angela Merkel vuole che la Germania, in lockdown duro da metà dicembre, proceda con grande cautela alle riaperture e di pari passo con un aumento della capacità di test. È quello che ha chiarito ancora una volta nel corso di un incontro virtuale dell’Unione (CDU-CSU), secondo le indiscrezioni raccolte dalla stampa tedesca. La cancelliera ha immaginato tre “pacchetti”, per fare nuove concessioni nell’ambito dei contatti personali, della scuola e delle scuole professionali e nei settori della cultura, della gastronomia e dello sport. Il prossimo incontro fra Stato e Regioni è previsto per il 3 marzo, mentre le regole attualmente vigenti dureranno fino al 7 marzo. Diversi Länder tedeschi hanno riaperto oggi, lunedì, scuole e asili nido, nonostante le perplessità della cancelliera, che ha più volte insistito sui rischi di una terza ondata della pandemia, in cui la diffusione della variante inglese del virus potrebbe prendere il sopravvento. La settimana è iniziata con dati poco incoraggianti: stando al Robert Koch Institut domenica, per il quarto giorno consecutivo, nonostante le stringenti misure anti-Covid, i nuovi contagi hanno continuato ad aumentare. La situazione del bollettino di lunedì (come sempre condizionata dal rallentamento della raccolta dei dati durante il week-end) mostra uno stallo, con 4’369 nuovi casi di infezione in 24 ore (una settimana fa erano 4’426). Le vittime registrate sono 62 (meno di una settimana fa, quando erano state 116).