In Svizzera 1'130 nuovi contagi

Il Texas rimuove l’obbligo della mascherina e le altre restrizioni imposte per contenere la pandemia. Lo annuncia il governatore Greg Abbott. “È il momento di riaprire il Texas al 100%”, dice Abbott annunciando che a partire dal 10 marzo tutte le attività saranno aperte al 100% della loro capacità. La decisione segue il calo del numero dei casi nel secondo maggiore Stato americano, dove vengono ormai somministrati 1 milione di vaccini a settimana. Anche il Mississippi ha deciso di revocare da domani l’obbligo di mascherine e di consentire a tutte le attività di operare a piena capacità.

Pelè si è vaccinato oggi contro il Covid-19. Il tre volte campione del mondo brasiliano ha pubblicato una foto su Instagram mentre gli viene inoculato il vaccino sulla spalla destra. O Rei, che indossa una mascherina chirurgica bianca, guarda l’obiettivo e solleva il pollice della mano sinistra.Pelè si è vaccinato oggi contro il Covid-19. Il tre volte campione del mondo brasiliano ha pubblicato una foto su Instagram mentre gli viene inoculato il vaccino sulla spalla destra. O Rei, che indossa una mascherina chirurgica bianca, guarda l'obiettivo e solleva il pollice della mano sinistra.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha pianificato la distribuzione di 238,3 milioni di dosi di vaccino da distribuire ai paesi più poveri del mondo entro la fine di maggio nell’ambito del programma Covax. Pakistan, Nigeria e Indonesia saranno tra i maggiori destinatari dei vaccini gratuiti: riceveranno oltre 10 milioni di dosi ciascuno.

L’OMS, co-leader del programma Covax, vuole accelerare il più possibile l’operazione, convinta che fornire vaccini a tutti i paesi sia l’unica via d’uscita dalla pandemia.

“Per quanto riguarda i soggetti che sono stati già infettati in passato da Sars-Covid 2 domani verrà diffusa una circolare del dipartimento generale della prevenzione” del ministero della Salute italiano, “per la quale c’è stato un parere sia dell’Aifa sia del Css, in cui per i soggetti già infettati ci sarà una sola dose di vaccino in quanto l’infezione svolge di fatto un ruolo di “priming”. Questo con la sola eccezione dei soggetti immunodepressi”. Lo dice il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Almeno 16 pazienti Covid sono morti nell’ultima settimana in attesa che si liberasse un posto in terapia intensiva nello stato brasiliano di Santa Catarina. Lo rivela il Consiglio sanitario locale.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha affermato che al momento la variante britannica è responsabile del 50% delle infezioni in Germania.

E’ previsto entro il prossimo fine settimana il primo trasferimento sanitario di quattro malati di coronavirus ricoverati nell’isola francese di La Réunion verso la Francia continentale a causa della saturazione degli ospedali sul posto: è quanto dichiarato oggi dalla direttrice dell’Agenzia Regionale di Salute (Ars), Martine Ladoucette. “Il ministero della Salute intende poter organizzare per la prima volta entro la fine di questa settimana una operazione di evacuazione sanitaria senza precedenti” da La Réunion alla Francia continentale, ha detto Ladoucette, precisando che il tasso di occupazione dei servizi di rianimazione sul posto è arrivato al 90%.

La cosiddetta ‘variante inglese’ del virus SarsCov2 sta diventando quella “prevalente” in Italia, e in considerazione della sua maggiore trasmissibilità “occorre rafforzare/innalzare le misure di mitigazione in tutto il Paese nel contenere e ridurre la diffusione del virus, mantenendo o riportando rapidamente i valori di Rt a valori sotto 1 e l’incidenza a valori in grado di garantire la possibilità del sistematico tracciamento di tutti i casi”. Lo afferma l’Istituto superiore di sanità relativamente ai dati dell’indagine rapida sulla diffusione delle varianti in Italia.

Il “Dpcm è stato firmato dal presidente del Consiglio pochi minuti fa ed è in vigore dal 6 di marzo al 6 di aprile”. Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza, parlando del nuovo decreto che contiene le misure anti-pandemia. Il Dpcm “prova a mantenere un impianto di conservazione delle misure essenziali che sono vigenti. Viene confermato il modello di divisioni del nostro Paese di aree che corrispondono a colori”. “Noi riteniamo che differenziare i territori sia la strada giusta perché ci permette di dare la risposta più idonea ad ogni segmento” del Paese, spiega. "La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani. Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza" del virus "è pari o superiore a 250 ogni 100mila abitanti".

Il 68-70% della popolazione statunitense vuole farsi vaccinare contro il covid-19 (o ha gia’ ricevuto l’immunizzazione). Il numero degli incerti sulla scelta di farsi il vaccino o meno e’ sceso di 9 punti percentuali da alcuni mesi fa, attestandosi oggi al 10% dei cittadini. Stabile invece il segmento dei no-vax ‘duri’ - pari al 21% degli americani - che dichiarano di non volersi immunizzare. I dati emergono oggi dal nuovo sondaggio Axios-Ipsos .

I produttori di cioccolato svizzeri si aspettavano forse di fare affari con il ‘comfort food’ per eccellenza durante i mesi duri della pandemia ma non è andata così e stanno invece affrontando cifre devastanti per il 2020, con i consumi che in Svizzera sono crollati al minimo da 40 anni. Il consumo annuale è sceso al di sotto della soglia dei 10 chilogrammi a persona, il livello più basso dal 1982. Chocosuisse, la federazione nazionale dei produttori di cioccolato, ha presentato un quadro desolante dell’impatto della crisi generata dalle restrizioni contro il Covid-19: le industrie hanno visto la loro produzione diminuire del 10% rispetto al 2019 e dell’11,5% le esportazioni, che da sole rappresentano quasi il 70% dei ricavi.

Segnali di miglioramento per la situazione sanitaria in Mosella, la regione dell’est della Francia al confine con la Germania dove ormai le autorità tedesche hanno imposto il tampone molecolare di non oltre 48 ore anche ai lavoratori transfrontalieri che superano il confine. La situazione è “in via di miglioramento”, ha dichiarato oggi il prefetto Laurent Touvet, “si è stabilizzata a un livello alto, con qualche segnale incoraggiante. Il nostro tasso di incidenza ha avuto un picco una settimana fa, a 315 su 100’000 abitanti, e ora si è abbassato: ieri sera era a 284”.

L’Agenzia europea del farmaco convocherà una sessione straordinaria del suo comitato per i medicinali per uso umano l’11 marzo “per prendere in considerazione l’autorizzazione del vaccino” Johnson&Johnson. Lo rende noto l’EMA. “Quel giorno potrebbe essere emesso un parere sull’autorizzazione all’immissione in commercio di questo vaccino, a condizione che i dati presentati sulla qualità, la sicurezza e l’efficacia del vaccino siano sufficientemente solidi e completi e che qualsiasi informazione aggiuntiva richiesta per completare la valutazione sia prontamente presentata”, precisa l’agenzia.

Il presidente montenegrino Milo Djukanovic ha lanciato oggi l’allarme per il progressivo peggioramento della situazione epidemiologica nel Paese, dicendosi a favore del divieto di ingresso per le persone prive di test negativo al covid, e della necessità di avviare al più presto una massiccia campagna vaccinale.

La variante inglese del covid, nota con il nome scientifico di B.1.1.7, è stata scoperta anche in Tunisia. Lo ha dichiarato in una breve nota il ministero della Sanità di Tunisi.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) non esclude che il Brasile superi gli Stati Uniti per numero di persone colpite dal coronavirus. A dicembre gli Stati Uniti hanno avuto più di 18 mila decessi a settimana e il Brasile 5.200, ma la scorsa settimana gli Stati Uniti hanno avuto 14 mila decessi contro gli 8.200 del Brasile. A dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato 1,6 milioni di nuovi infetti ogni settimana e il Brasile 326 mila, mentre la scorsa settimana sono risultati 471mila americani contagiati a fronte di 378 mila brasiliani, secondo i dati dell’OMS citati da Uol.

L’Italia ha registrato altri 17’083 nuovi casi e 343 morti legati al coronavirus nelle ultime 24 ore. Sono 2.327 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, in aumento di 38 unità nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri sono stati ben 222. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono invece 19.570 , in aumento di 458 unità rispetto a ieri.

“Gli Stati membri hanno sempre avuto la possibilità di chiudere contratti con compagnie che non rientrano nella strategia Ue. Il virus del Covid colpisce tutto il mondo, le lezioni che possiamo imparare da approcci diversi, di diverse parti del mondo, sono sempre ben accolte, poiché ci possono rafforzare”. Così un portavoce della Commissione europea risponde alle domande sulla decisione di Austria e Danimarca di voler collaborare con Israele per i vaccini di seconda generazione.

In visita all’aeroporto di Zurigo, Alain Berset ha detto che la Confederazione intende allentare le condizioni per lo svolgimento dei test di massa. “Vogliamo che si testi di più”, ha detto il ministro dell’interno, rispondendo alle sollecitazioni della consigliera di Stato Natalie Rickli. Quest’ultima si è lamentata anche del fatto che le forniture di vaccino stanno favorendo i cantoni più piccoli, alcuni già quasi pronti a partire con gli ultra 65enni, mentre Zurigo terminerà con gli ultra 75enni forse solo in aprile

L’evoluzione dell’incidenza dei contagi in Svizzera evidenzia quanto sottolineato dall’UFSP: i casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni sono sostanzialmente stagnanti attorno a 160. Il virus è maggiormente diffuso in Romandia e anche il Ticino si trova sopra la media nazionale, sebbene di poco. Sotto invece i Grigioni, mentre la situazione migliore la si constata a Sciaffusa

Covax, il programma di distribuzione gratuita di vaccini anti-covid ai paesi più poveri, punta con decisione sul prodotto di AstraZeneca. Oggi ha comunicato che ne fornirà 237 milioni di dosi a 142 paesi diversi, entro la fine del mese di maggio. La sua campagna è iniziata la settimana scorsa con le prime distribuzioni a Ghana e Costa d’Avorio; si tratterà della campagna più vasta e più complessa della storia, attraverso la quale si mira a cambiare decisamente il corso della pandemia. Per facilitare la procedura ad AstraZeneca sarà affiancato un partner indiano, il Serum Institute, in modo da velocizzare la produzione.

Calano i morti causati dal Covid nel Regno Unito, per effetto del terzo lockdown nazionale (in vigore da oltre due mesi e destinato a durare fino almeno alla fine di marzo, salvo l’imminente riapertura delle scuole), ma anche per effetto dell’accelerazione della campagna di vaccinazioni, giunta sull’isola a oltre 21 milioni di dosi somministrate. Lo confermano i dati aggiornati dell’Ufficio nazionale di statistica (Ons), che nell’ultima settimana censita di febbraio ha conteggiato un totale nazionale di circa 4’400 decessi per coronavirus, contro gli oltre 6’100 dei sette giorni precedenti: un quarto in meno.

Buoni affari nel 2020 per Emmi, malgrado il coronavirus: il colosso lattiero-caseario lucernese ha visto il risultato operativo Ebit salire del 5,5% (rispetto all’esercizio precedente) a 257 milioni di franchi. L’utile netto si è attestato a 188 milioni di franchi, con un calo del 3,4% che è però da attribuire all’effetto straordinario della vendita di un’attività in Spagna, spiega la società in un comunicato odierno. Il fatturato - già reso noto in gennaio - è aumentato del 6,1% a 3,7 miliardi.

5mila dosi del vaccino AstraZeneca sono stati donati oggi dal presidente serbo Aleksandar Vucic ai tre membri della presidenza bosniaca. A Sarajevo l’incontro è anche stato occasione per proporre un vertice a Belgrado tra i due paesi, per promuovere la collaborazione bilaterale. Vucic ha detto di aver portato questo dono in segno di amicizia. Le dosi andranno all’entità croato-bosniaca, che non ne aveva ancora ricevute contrariamente all’entità serbo-bosniaca.

Sono finora 9.34 ogni 100 abitanti le dosi di vaccino somministrate in Svizzera. Ticino e Grigioni fanno leggermente meglio della media dei cantoni

I piani della Confederazione sulle vaccinazioni non cambiano: entro l’estate tutti quelli che vorranno dovranno essere vaccinati.

Milo Puhan, direttore dell’Istituto di epidemiologia, biostatistica e prevenzione dell’Università di Zurigo, ha affermato che il 90% di chi ha avuto il coronavirus, ha gli anticorpi anche dopo sei mesi di distanza.

Quasi tutti gli ospiti delle case per anziani hanno ricevuto la vaccinazione. Lo ha dichiarato Virginie Masserey. I cantoni hanno in totale ricevuto 971’000 dosi dei preparati.

Virginie Masserey, capo della sezione di controllo delle infezioni dell’UFSP, ha dichiarato che non si assiste più a un eccesso di mortalità negli over 65. Dopo un calo marcato nel numero di casi, ora la situazione è stagnante. Attualmente, l’incidenza è di 160 per 100’000 abitanti e il valore R è di nuovo superiore a 1.

Sono 1’130 i nuovi casi di coronavirus in Svizzera. Sedici i decessi in più rispetto a ieri. Le ospedalizzazioni sono state 57. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 21’400 tamponi. L’UFSP segnala attualmente 932 persone ricoverate. Un dato inferiore del 5% rispetto alla settimana precedente. Le persone completamente vaccinate sono 259’793.

La situazione resta molto fragile. Lo ha detto in conferenza stampa Anne Lévy, direttrice dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP): “Non è ancora finita, i numeri all’estero sono in rialzo”. Sulle aperture future, Lévy ha detto che monitoreranno la situazione.

Il Consiglio nazionale ha approvato (111 voti a favore, 67 contro) il pacchetto di aiuti da 120 milioni di franchi per i media. Il dibattito è durato oltre di cinque ore. “Sì” anche al finanziamento dei media online (30 milioni). Tutte le parti hanno concordato sull’importanza dei media e sulle difficoltà che li riguardano.

In merito ai casi di rigore, la commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) non vuole innalzare la partecipazione finanziaria della Confederazione ai costi dall’attuale 70% all’80%. Proposti invece 50 milioni di franchi supplementari allo sport giovanile pesantemente colpito dalla pandemia.

Il vaccino di AstraZeneca, la cui efficacia è stata ampiamente discussa nelle scorse settimane, non va a gonfie vele in Francia: il ministero della sanità ha comunicato oggi che il suo tasso di utilizzazione si fissa al 24% soltanto, ben al di sotto della soglia di 80%-85% che rappresenta l’obiettivo fissato dalle autorità sanitarie. Un obiettivo che viene invece raggiunto dal vaccino di Pfizer/BioNTech, mentre il tasso di utilizzo del prodotto messo a punto da Moderna è pari al 37%. La Francia ha per altro deciso di proporre ora il vaccino di AstraZeneca anche alla popolazione la cui età raggiunge i 74 anni. In precedenza non veniva somministrato a chi aveva più di 65 anni e presentava problemi di salute.

L’EMA è troppo lenta, l’Austria e la Danimarca smettono di fare affidamento sull’UE per i vaccini. Il Regno Unito preferisce inoculare a più gente possibile la prima dose senza stoccare riserve per la seconda dose. Diverse strategie per la campagna di vaccinazione che fanno discutere in Europa. Il parere del professor Alessandro Ceschi in diretta al Radiogiornale delle 12.30

La Commissione europea non si oppone al fatto che singoli paesi membri dell’UE possano rifornirsi a Mosca o a Pechino per ottenere dei vaccini che non hanno ottenuto un’autorizzazione da Bruxelles. Lo ha precisato oggi un portavoce della Commissione, precisando che la strategia comune non è in discussione. I paesi possono rivolgersi altrove, ma per l’Unione europea il riferimento rimane l’agenzia europea del farmaco EMA, che ha sede ad Amsterdam, affinché l’efficacia e la sicurezza dei prodotti venga garantita. Per eventuali altri rifornimenti alternativi la responsabilità ricade sulle autorità dei singoli paesi membri.

Il canton Vaud ha deciso di offrire test anti-covid gratuiti alla popolazione di Leysin in occasione delle gare di Coppa d’Europa di sci e snowboard freestyle che si terranno nella località invernale. Dal 6 al 12 marzo sono attese 250 persone per le competizioni. L’esperienza positiva raccolta durante le vacanze del mese scorso ha spinto le autorità a riproporre l’offerta di test gratuiti a tappeto per monitorare la situazione ed evitare che la manifestazione diventi un’occasione di importante contagio.

L’iniziativa covax, che mira a fornire gratuitamente vaccini anti-covid ai paesi più poveri, sta entrando a regime. Oggi ha fornito quasi 4 milioni di vaccini alla Nigeria, che con i suoi 200 milioni di abitanti è il paese più popoloso dell’Africa. Si tratta della prima fornitura; in totale sono previste 16 milioni di dosi gratuite, provenienti dalla casa produttrice AstraZeneca. I primi a sottoporsi a vaccinazione, a partire da venerdì, saranno gli operatori sanitari e chi esercita una professione a rischio.

Il medico lucernese che si oppone alle misure anti-covid non ci sta: non accetta di non poter più esercitare la sua professione, in seguito al ritiro temporaneo dell’autorizzazione decisa dalle autorità cantonali. Ha comunicato che si difenderà, in quanto ritiene sproporzionata la decisione. Fino al mese di gennaio scorso aveva lavorato senza indossare la mascherina, ma dice che non vi sono prove che abbia contagiato qualcuno. È accusato di aver rilasciato ai suoi pazienti esoneri per il porto della mascherina e di averli spaventati a proposito della vaccinazione anti-coronavirus. La sua sospensione è stata annunciata ieri. In serata è poi stata subito organizzata una manifestazione di solidarietà nei suoi confronti, alla quale hanno partecipato 350 persone secondo la Polizia del Canton Lucerna.

Nell’est della Francia fa discutere l’obbligo di presentare un test negativo ogni 48 ore -introdotto dalla vicina Germania- nei confronti dei frontalieri che si recano a lavorare oltre confine.

Tutti i vaccini contro il Covid-19 devono poter essere somministrati dai farmacisti, da infermieri e ostetriche, oltre che dai medici, allo scopo di accelerare la campagna di vaccinazione. Lo ha raccomandato oggi l’Alta autorità per la Salute in Francia.

Le autorità tedesche temono la diffusione del virus, in particolare quella delle sue varianti più contagiose. Sono dunque intenzionate a prolungare per un mese intero il confinamento: secondo le anticipazioni di stamane verrà mantenuto fino al 28 marzo. Domani la cancelliera Angela Merkel ne discuterà con i rappresentanti dei Länder tedeschi. Verrebbero comunque introdotti alcuni allentamenti a partire dalla settimana prossima, in particolare per gli incontri con amici e parenti.

Bar e ristoranti di nuovo aperti, dalle 07.00 alle 19.00, pronti ad accogliere al massimo fino al 50% della loro capacità. Le scuole riprenderanno la loro normale attività per gli allievi delle elementari e per quelli delle classi finali di medie e superiori. La Turchia allenta le misure anti-coronavirus, pur mantenendo il coprifuoco notturno dalle 21.00 alle 05.00. Nel paese è stato introdotto un sistema di 4 fasce a rischio, suddivise in colori diversi come in Italia, con diversi livelli di restrizioni. Attualmente le situazioni più problematiche riguardanti i contagi sono a Istanbul, Smirne e lungo la costa del mar Nero.

Le autorità sanitarie ticinesi hanno comunicato che nelle ultime 24 ore non ci sono stati altri decessi a causa del coronavirus. Rispetto a ieri sono stati registrati 44 casi in più. Negli ospedali si trovano sempre 63 pazienti (7 ricoveri e 7 dimessi). Di questi, 10 si trovano in cure intense. Ieri i posti letto occupati erano 11.

Sono 34’500 i biglietti provvisori venduti per il Ghost Festival di Berna. L’evento musicale con circa 300 protagonisti che... non avrà luogo. Gli organizzatori hanno voluto creare questa sorta di raccolta fondi per sostenere i musicisti svizzeri. Sono stati raccolti 1,2 milioni di franchi, destinati ai 1’299 artisti coinvolti. I ticket virtuali sono disponibili fino a metà marzo.

Le persone di 70 anni e oltre hanno tra il 57% ed il 73% di possibilità in più di non ammalarsi di covid-19, se hanno ricevuto il vaccino. E i rischi di un ricovero in ospedale causa coronavirus diminuiscono dell’80%. Sono le prime indicazioni pratiche che emergono dopo un mese di vaccinazioni in Gran Bretagna, fornite dalle autorità sanitarie del paese. Dati che non sono però ancora stati verificati da esperti indipendenti. Il Governo di Boris Johnson si era lanciato molto presto nella campagna di vaccinazioni. In base a queste osservazioni il tasso di mortalità tra le persone vaccinate di età pari o superiore ai 70 anni sarebbe dell’85% più basso rispetto a chi non ha ricevuto il vaccino.

L’Austria, insieme alla Danimarca e agli altri ‘first mover’ “in futuro non faranno più affidamento sull’UE e, insieme a Israele, nei prossimi anni produrranno dosi di vaccino di seconda generazione per ulteriori mutazioni del coronavirus e lavoreranno insieme alla ricerca di opzioni di trattamento”, ha affermato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz in una dichiarazione diffusa dall’agenzia austriaca Apa. Secondo il cancelliere, atteso giovedì in Israele, “il fabbisogno della sola Austria è stimato a circa 30 milioni di dosi di vaccino”.

Si chiama “NotifyMe Check-in”, è stata messa a punto al Politecnico EPFL di Losanna, è complementare all’app finora utilizzata SwissCovid. Questa novità però non richiederà la condivisione di dati e l’utilizzo di bluetooth: basterà registrarsi all’inizio e alla fine di un evento o di un incontro al quale si partecipa, attraverso il codice a barre QR. Se tra i partecipanti dovesse esserci una persona contagiata dal coronavirus tutti i partecipanti saranno poi avvisati in tempi brevissimi. All’EPFL sono attualmente in corso dei test per verificare il buon funzionamento dell’applicazione, già disponibile gratuitamente per chi la vuole scaricare sul proprio smartphone.

Crollano i profitti di Lindt&Sprüngli a causa delle restrizioni, ma un dividendo verrà comunque distribuito agli azionisti. Il produttore di compresse e praline ha registrato nel 2020 un risultato operativo (Ebit) in calo del 29,1% a 420,3 milioni di franchi, con un margine operativo del 10,5% rispetto al 13,2% di un anno prima, secondo il comunicato stampa pubblicato martedì. L’utile netto è crollato del 37,5% a 320,1 milioni di franchi. Le vendite sono scese del 10,9%. Il gruppo intende ora proporre un dividendo di 1’100 franchi per azione e 110 franchi per certificato di partecipazione.

La Chiesa Evangelica Riformata in Svizzera (CERiS) raccomanda ai suoi membri di suonare le campane a morto venerdì prossimo a mezzogiorno per ricordare le vittime della pandemia. La CERiS sostiene l’appello del presidente della Confederazione Guy Parmelin, che ha invitato la popolazione a osservare un minuto di silenzio il 5 marzo a mezzogiorno in memoria delle quasi 9300 vittime, ha precisato la presidente Rita Famos in un tweet.

Sale la percentuale degli infettati in diverse regioni italiane e i contagi dilagano tra i giovani con forme lievi o asintomatiche: rischio terza ondata.

Gli operatori sanitari di tutto il mondo, nel 2020, hanno subito 412 atti di violenza legati al coronavirus. Lo riporta Health in Conflict Coalition. In Messico, ad esempio, un’infermiera è stata ferita da un gruppo di persone che la accusava di diffondere il virus. In Senegal tre assistenti sono stati lapidati a morte da alcuni residenti che si rifiutavano di permettere la sepoltura di un deceduto a causa del Covid-19 nei pressi della loro casa. Le violenze arrivano talvolta anche dallo Stato: in Egitto gli operatori sanitari che hanno criticato la gestione della pandemia da parte del Governo sono stati arrestati dai servizi di sicurezza con l’accusa di diffondere informazioni false e di appartenere a un gruppo terroristico.

L’Argentina ha ricevuto nelle ultime ore altre 732’500 dosi di Sputnik V, il vaccino russo contro il coronavirus. In totale ne ha ricevute finora 2,47 milioni. Ma il paese sudamericano punta anche sul vaccino cinese di Sinopharm e su Covishield, prodotto dall’istituto indiano Serum e di cui ha ottenuto 580’000 dosi. Finora le persone vaccinate sono 1,1 milioni, in un paese che conta circa 45 milioni di abitanti.

I bambini di tutto il mondo hanno perso in media 74 giorni di istruzione ciascuno, o quasi un terzo di un anno scolastico, a causa della pandemia. Lo ha indicato martedì l’ONG Save the Children. “Quasi un anno dopo la dichiarazione ufficiale della pandemia globale, centinaia di milioni di bambini sono ancora fuori dalla scuola”, ha allarmato il direttore generale Inger Ashing, che, tramite una dichiarazione, chiede di rendere il ritorno a scuola una priorità. Al picco della crisi sanitaria, il 91% degli studenti del mondo erano fuori dalla scuola. La chiusura delle sedi scolastiche ha ampliato il divario tra Paesi ricchi e poveri, ma anche all’interno degli Stati stessi, tra famiglie benestanti e povere, urbane e rurali, bambini rifugiati e non rifugiati, bambini disabili e non disabili, ha concluso l’ONG.

L’intervista a James Cox, capo delle Politiche educative di Save the children, nel Radiogiornale delle 7.00 del 02.03.2021

La Colombia è la prima nazione sudamericana ad aver ricevuto dosi di vaccino attraverso il meccanismo Covax. Quest’ultimo è stato creato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a beneficio dei Paesi più poveri nella corsa ineguale all’immunizzazione. Bogotà ha ricevuto 117’000 dosi del preparato di Pfizer/BioNtech.

Twitter inizierà a etichettare tweet fuorvianti sui vaccini Covid-19 e sugli utenti che si ostinano a diffondere informazioni distorte. Il servizio di messaggistica ha introdotto una sorta di “ammonizione” che gradualmente si trasformerà in un divieto permanente dopo il quinto tweet ritenuto non fondato. “Riteniamo che il sistema di ammonizione contribuirà a educare il pubblico sulle nostre politiche e ridurre ulteriormente la diffusione di informazioni potenzialmente dannose e fuorvianti su Twitter”, ha affermato la società in un post sul blog.

È salito a 2’451’011 casi il numero complessivo di contagi da coronavirus accertati finora in Germania dall’inizio della crisi sanitaria. Fra ieri e oggi, come ha reso noto poco fa l’istituto Robert Koch per le malattie infettive, sono stati riscontrati 3’943 nuovi casi d’infezione.. Sempre nelle ultime 24 ore sono stati registrati 358 ulteriori decessi legati al Covid-19. Si attesta così a 70’463 morti il bilancio delle vittime della pandemia in Germania.

Sono 10 i nuovi casi d’infezione da coronavirus accertati fra ieri e oggi in territorio retico. Sempre nelle ultime 24 ore non sono stati registrati nei Grigioni nuovi decessi imputabili al coronavirus. Invariato (7) il numero delle ospedalizzazioni. Sono infine 207 le persone attualmente sottoposte a quarantena.