In Ticino una settimana senza decessi

Ecco come sarà il pass svizzero che dovrebbe essere disponibile da fine mese.

L’apertura all’Italia sta già avendo delle significative conseguenze sui test rapidi. La corsa al tampone sembra essere terminata. Pur essendo giorno festivo, sono in tanti quelli che in queste ore hanno chiamato per disdire il proprio appuntamento o che non si sono presentati al drive in di Giubiasco. Secondo il portavoce dei farmacisti ticinesi Federico Tamò, il 25% ha deciso di rinunciare a farsi il test. Un fenomeno che è destinato a confermarsi già da domani, con la riapertura delle farmacie. Fino a martedì, in taluni casi, per poter accedere a un tampone rapido, bisognava aspettare anche fino a tre settimane.

Nella lotta al Covid.19, diventa effettivo anche l’uso del particolare farmaco indicato a chi - per vari motivi - non può farsi vaccinare. Lo ha comunicato con questo post Facebook Christian Garzoni, direttore sanitario della Clinica Moncucco, che ha annunciato la somministrazione della prima dose in Ticino.

Dopo un inizio promettente, nei Grigioni c’è stata una battuta d’arresto nelle iscrizioni al programma di vaccinazione. Mancano ancora quasi 20’000 persone disposte a farsi immunizzare, per arrivare all’obiettivo del 50% della popolazione vaccinata entro la fine di giugno.

In Cina sono state somministrate mercoledì 704,8 milioni di dosi di vaccini, un numero che è frutto di un’accelerazione costante e che ha raggiunto il suo picco con le ultime 100 milioni di inoculazioni in soli cinque giorni. Per raddoppiare i primi 100 milioni di dosi, traguardo raggiunto lo scorso 27 marzo, ci sono voluti infatti 25 giorni.

La ripresa dell’economia americana dal Covid-19 “non ha precedenti storici” ma la sua velocità sta creando anche “disordini”, in primis una volata dell’inflazione che rischia di costringere la Fed a una stretta prima del previsto. Di solito infatti i prezzi calano durante le recessioni e nelle fasi iniziali di una ripresa, per poi salire con l’economia che decolla. Questa volta invece stanno schizzando alle stelle data la riapertura dell’economia e l’allentamento delle restrizioni.

Il Canada ha autorizzato l’uso di vaccini diversi contro il Covid-19 per la prima e seconda dose. Chi ha ricevuto una prima dose del prodotto AstraZeneca, per la seconda può fare ricorso a Pfizer/BioNTech o Moderna, spiega l’Agenzia sanitaria canadese.

Il presidente americano Joe Biden promette di condividere almeno 80 milioni di dosi di vaccini entro giugno con il resto del mondo, di cui il 75% tramite il Covax. “Sappiamo che mettere fine a questa pandemia significa farlo ovunque”, afferma il presidente in una nota, sottolineando che la condivisione di dosi è effettuata non “per assicurarsi favori o concessioni. Condividiamo questi vaccini per salvare vite”.

La Francia conta 2’677 pazienti nelle unità di terapia intensiva, un calo i 77 persone nell’arco di un giorno. Sono poi 70 gli ulteriori decessi legati all’epidemia negli ospedali di tutto il paese, per un totale di 83’409 morti.

Il Regno Unito è preoccupato dall’allerta varianti del Covid-19, in primis da quella importata dall’India, e ha deciso di irrigidisce per ora ulteriormente le precauzioni sui viaggi dall’estero. Lo ha deciso il governo centrale di Boris Johnson, d’intesa con i Governi locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord e con i consulenti scientifici del Comitato sui vaccini, ripristinando la quarantena anche per gli arrivi dal Portogallo: uno dei pochi inseriti nelle settimane scorse nella lista verde.

La Corte Suprema spagnola ha decretato l’annullamento del coprifuoco stabilito nella regione delle Isole Baleari come misura anti-Covid-19 dopo la fine dello stato d’emergenza nazionale. Cancellato anche il limite massimo di persone in riunioni sociali e familiari. L’argomento dei giudici è che restrizioni “di tale intensità e severità” non sono giustificabili come “indispensabili” nelle circostanze attuali.

In Italia sono 892 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 41 rispetto a mercoledì nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del Ministero della Salute, sono stati 24 a fronte dei 33 di giovedì. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5’717, in calo di 141 unità rispetto al giorno precedente. Sono inoltre 97’633 i tamponi molecolari e antigenici nelle ultime 24 ore e il tasso di positività è dell’2%, in aumento rispetto all’1,2% di mercoledì. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4’225’163, i morti 126’342. I dimessi ed i guariti sono invece 3’893’259, con un incremento di 6’392 rispetto a 24 ore prima, mentre gli attualmente positivi scendono a 205’562, in calo di 4’488 nelle ultime 24 ore.

Ottenuto il primo batterio sintetico “invincibile” agli attacchi di tutti i virus, compresi i coronavirus come il Sars-CoV-2 responsabile della pandemia da Covid-19. Il batterio, realizzato nel britannico Medical Research Council e descritto sulla rivista “Science”, produce proteine capaci di bloccare all’origine il meccanismo dell’infezione e potrebbe diventare in futuro una sorta di fabbrica per produrre farmaci antivirali ad ampio spettro.

Ad essere stato modificato è uno dei batteri più comuni, l’Escherichia coli: oltre agli amminoacidi che esistono in natura, il suo codice genetico è stato arricchito con amminoacidi programmati al computer in modo da ottenere batteri incapaci di leggere il kit di istruzioni che i virus sfruttano per invadere le cellule. I batteri così modificati “non erano in grado di leggere il codice genetico canonico ed erano del tutto resistenti a un cocktail di virus”, scrivono i ricercatori.

La clinica Moncucco, da mercoledì, non ha più pazienti Covid-19 ricoverati nei propri reparti. Lo ha affermato, nell’ambito di un’intervista in onda al Quotidiano questa sera, il dottor Christian Garzoni. “Finalmente mercoledì abbiamo potuto dimettere gli ultimi due pazienti Covid-19… possiamo dire che siamo ‘Covid-19 free’” ha affermato con un comprensibile sorriso il dottor Garzoni.

L’Africa, colpita da un nuovo aumento dei casi di coronavirus e dove le consegne di vaccini si sono praticamente fermate, non è pronta ad affrontare una nuova ondata della pandemia, avverte l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Secondo un’analisi dell’OMS, equipaggiamento e personale sanitari necessari per curare i pazienti gravi sono insufficienti in molti Paesi del continente. Solo il 2% della popolazione africana è stata vaccinata, contro il 24% a livello globale.

L’India ha firmato un accordo per la fornitura di 300 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus della Biological-E, anche se il farmaco è ancora nella terza fase di sperimentazione clinica. Il Governo intende così far fronte alla mancanza di vaccini nel Paese, dove il 4,7% della popolazione ha già ricevuto due dosi.

L’incidenza del coronavirus prosegue il suo calo in Svizzera, con quasi 117 casi ogni 100’000 abitanti nelle ultime due settimane. La diminuzione si registra anche in tutti i cantoni, con il Ticino che continua a segnare il dato più basso a livello nazionale.

Sono 588 i nuovi casi di coronavirus segnalati nelle ultime 24 ore in Svizzera, facendo segnare un nuovo calo rispetto alle 717 infezioni segnalate ieri. È stato registrato un nuovo decesso legato al Covid-19, con il bilancio che sale così a 10’269 morti dall’inizio della pandemia. Altre 19 persone sono state ricoverate negli ospedali del Paese, dove continua a diminuire la proporzione dei malati Covid.

La prima dose di anticorpi monoclonali contro il Covid-19 è stata somministrata oggi in Ticino al pronto soccorso della Clinica Moncucco, come segnalato dal direttore sanitario Christian Garzoni. La cura è destinata a persone malate da meno di cinque giorni e ad alto rischio di complicazioni. Il farmaco va ad attaccare il virus quando circola in grandi quantità nelle fasi precoci della malattia, riducendo la gravità del decorso.

Il Nazionale elvetico ha approvato giovedì due mozioni per sostenere le aziende di trasporto nel 2021. La pandemia e le misure adottate per contenerla stanno avendo infatti delle conseguenze sostanziali anche per il settore del trasporto pubblico, ha ricordato Kurt Fluri (PLR) a nome del Commissione dei trasporti. La situazione è particolarmente difficile, poiché la maggior parte delle aziende ha esaurito le proprie riserve.

L’Unione Europea ha dato luce verde al Giappone, inserendolo nella lista dei Paesi terzi i cui viaggiatori, anche se non vaccinati, possono essere ammessi.

L’elenco, in base a quanto si apprende a Bruxelles, viene aggiornato regolarmente e allo stato attuale comprende otto paesi: Giappone, Australia, Israele, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud e Thailandia.

Il rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità in Vietnam ha affermato che la mutazione del coronavirus rilevata per la prima volta nel Paese non è una nuova variante del virus. Si tratterebbe invece di una mutazione del ceppo Delta, apparso per la prima volta in India.

La maggioranza dei giovani romandi tra i 10 e i 25 anni, secondo un sondaggio, si sono sentiti poco sostenuti dagli adulti durante la pandemia. Lo studio, che ha coinvolto oltre 7’000 persone, rileva che i giovani ritengono di essere bene informati sulla pandemia e poco meno della metà si è detta per niente preoccupata dalla malattia.

I giovani grigionesi tra i 16 e 18 anni potranno essere vaccinati nelle diverse regioni del cantone e non più solo a Coira grazie alle nuove regole sulla conservazione del vaccino di Pfizer/Biontech, approvato per quella fascia di età, che può ora essere tenuto per un mese in un normale frigorifero. L’obiettivo è che tutti coloro che vogliono essere vaccinati abbiano ricevuto entrambe le dosi entro metà luglio, ha spiegato Marina Jamnicki, medico cantonale. Sono 47’127 le persone già completamente vaccinate nel cantone, mentre circa altre 20’000 sono in attesa dell’iniezione.

Il crollo dei passeggeri negli aeroporti svizzeri è proseguito nel primo trimestre 2021. Dopo il calo del 22,4% registrato tra gennaio e marzo 2020, il loro numero ha fatto segnare una ulteriore diminuzione dell’86,4% nello stesso periodo di quest’anno. Secondo i dati dell’Ufficio federale dell’aviazione civile, nel primo trimestre 2019 i passeggeri erano stati 12,96 milioni, scesi a 10,1 milioni l’anno successivo e a 1,4 milioni nei primi tre mesi del 2021.

Si conferma il calo delle infezioni da coronavirus in Ticino dove, nelle ultime 24 ore, sono stati segnalati 11 nuovi casi. Inoltre, da una settimana non vengono registrati nuovi decessi legati al Covid-19, con il bilancio fermo a 995 morti dall’inizio della pandemia. Continua a migliorare anche la situazione negli ospedali, dove non sono stati ammessi altri pazienti e 4 sono stati dimessi. I ricoverati negli ospedali del cantone a causa della malattia sono 6, nessuno dei quali nei reparti di cure intense.

Sono oltre due miliardi le dosi di vaccini contro il coronavirus amministrate nel mondo a sei mesi dall’inizio delle campagne di inoculazione, secondo il calcolo di AFP sulla base di fonti ufficiali. Solo sei Paesi al mondo non hanno ancora cominciato le vaccinazioni: Tanzania, Ciad, Burundi, Eritrea, Corea del Nord e Haiti.

Il Governo turgoviese vuole permettere la vaccinazione contro il coronavirus nelle farmacie e sostituire gradualmente i centri di vaccinazione cantonali. La misura, secondo le autorità, permetterebbe di decentralizzare le inoculazioni e andare incontro ai bisogni della popolazione. Inoltre, in caso di bisogno di vaccinazioni di richiamo a lungo termine, il Cantone sottolinea di non poter gestire i centri per anni.

L’Indonesia, primo Paese al mondo per numero di fedeli musulmani, ha cancellato per il secondo anno consecutivo il pellegrinaggio alla Mecca a causa dei rischi legati alla pandemia.

I primi due casi di infezione da coronavirus hanno interessato dei giocatori del Roland Garros, come hanno comunicato gli organizzatori dell’evento, senza rivelarne i nomi. Secondo diversi media si tratta dei croati Nikola Mektic e Mate Pavic, teste di serie numero uno nel doppio.

La Serbia comincerà domani la produzione del vaccino russo contro il coronavirus Sputnik V, come ha comunicato il ministro Nenad Popovic. Lo scorso 19 maggio è stata certificata la qualità delle dosi prodotte in prova a Belgrado e autorizzata la produzione in serie. . La Serbia, ha sottolineato Popovic, sarà così il primo Paese europeo a produrre il vaccino russo.

Il presidente del comitato organizzatore dei Giochi olimpici di Tokyo ha escluso un ulteriore rinvio o una cancellazione dell’evento, attorno al quale cresce il malcontento non solo della popolazione ma anche del settore medico e delle amministrazioni locali. Una serie di sondaggi ha messo in evidenza che la maggioranza è per un annullamento delle Olimpiadi.

Le misure per combattere la pandemia hanno causato un calo della criminalità urbana, secondo uno studio dell’Università di Cambridge. I ricercatori hanno analizzato i dati di 27 città in 23 Stati in tutto il mondo e hanno rilevato una diminuzione media del 37% dei reati. Particolarmente marcato il calo di furti e rapine, mentre negli omicidi la diminuzione è stata più contenuta.

Sono 16 le infezioni da coronavirus segnalate nei Grigioni, dove non si è registrato nessun nuovo decesso legato al Covid-19, con il bilancio fermo a 191 morti. Nel cantone sono 6 le persone ricoverate (una in più rispetto al giorno prima), di cui una in cure intense e sottoposta a respirazione artificiale.

L’India ha annunciato giovedì 134’154 nuovi contagi da Covid-19 nelle ultime 24 ore, mentre i morti sono aumentati di 2’887. Il numero totale di casi del Paese è ora pari a 28,4 milioni, mentre i decessi totali sono 337’989.

La pandemia di Covid-19 ha gravemente colpito i diritti dei bambini in tutto il mondo, ha affermato giovedì in uno studio annuale l’ONG KidsRights. I giovani rischiano una “catastrofe generazionale” se i Governi non reagiranno. Infatti milioni di ragazzi non hanno avuto accesso all’istruzione a causa delle restrizioni sanitarie. “Questo avrà conseguenze a lungo termine sulla loro salute fisica e mentale”, avverte l’Organizzazione. Islanda, Svizzera e Finlandia sono in cima al “KidsRights Index 2021”, che classifica 182 Paesi in base alla loro conformità alla convenzione internazionale sui diritti del bambino. Ciad, Afghanistan e Sierra Leone sono gli ultimi.