I grandi alleggerimenti legati al coronavirus annunciati dal Consiglio federale entrano in vigore oggi. Il Governo ha deciso mercoledì scorso che le mascherine non servono più nei luoghi all'aperto come fermate del bus, stazioni o terrazze. Anche al lavoro si può rinunciare, ma le aziende possono decidere di continuare con la misura. L'obbligo dell'home office viene sostituito con una raccomandazione.
Per i ristoranti non ci sono più limitazioni di clienti, nemmeno all'interno. Bisogna però indossare la mascherina per gli spostamenti in sala ed è necessario effettuare la consumazione fermi al posto a sedere. All'interno continua l'obbligo di registrarsi, mentre fuori decade.
Tornano a funzionare i parchi acquatici. Con il certificato Covid possono riaprire anche le discoteche, senza limitazione di capacità. Tornano anche le grandi manifestazioni, sempre a condizioni che venga utilizzato il certificato Covid. Sopra le 1'000 persone serve un'autorizzazione cantonale. Gli eventi privati sono invece ancora limitati a 30 persone all'interno e 50 all'aperto.
Più facile anche viaggiare: le persone vaccinate o guarite non hanno bisogno di effettuare un test prima di entrare in Svizzera, né di mettersi in quarantena. Per gli altri, test sono necessari solo per chi arriva in aereo e la quarantena per chi ha soggiornato in un Paese dove circola una variante preoccupante del virus, che ora sono solo tre. Per gli svizzeri, presto, dovrebbe poi diventare più semplice girare per gli Stati dell'Unione europea: il processo di riconoscimento del certificato Covid svizzero da parte di Bruxelles è stato lanciato e una decisione dovrebbe essere presa nella prima metà di luglio.
Stefano Wingeyer, Stefano Pongan