Sono in costante aumento i pazienti ricoverati in Svizzera a causa del Covid-19, con 788 persone in ospedale, di cui 215 nei reparti di terapia intensiva. A livello nazionale sono stati registrati anche 2'993 nuove infezioni e 6 decessi legati alla malattia.
E visto l'aumento del tasso riproduzione del virus e di positività ai test anticoronavirus, la situazione attuale è assai preoccupante: insomma, una quarta ondata è dietro le porte. Lo ha dichiarato oggi, durante il consueto incontro con i media, Patrick Mathys dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFAS).
Il numero di persone ricoverate nei Grigioni a causa del Covid-19 ha fatto segnare un nuovo massimo dall'inizio di maggio con 19 pazienti, di cui 5 nei reparti di cure intense e 3 sottoposti a respirazione artificiale. Nel cantone vengono segnalati anche 69 nuovi contagi, il dato più alto da inizio aprile.
In Ticino sono invece segnalati 77 nuove infezioni, il numero di casi giornalieri più alto registrato dalla fine di aprile, mentre dopo l'impennata di ricoveri registrata nel fine settimana, negli ospedali ticinesi martedì si registra ancora un paziente in più, per un totale di 33 persone ricoverate, di cui 4 nei reparti di cure intense.
Le proposte del Consiglio federale sulle misure per lottare contro la pandemia hanno raccolto un buon sostegno nella fase di consultazione, ma da più parti che i test per persone asintomatiche non vaccinate restino gratuiti fino ai 18 anni, e non fino ai 12 come proposto dal Governo, le cui decisioni sono attese per domani.
Joe Pieracci, Simone Fassora